venerdì 22 gennaio 2021

TRENTA MILIONI DA ROMA PER INCENTIVARE IL TRASPORTO FLUVIALE TRA VENEZIA, CHIOGGIA E MANTOVA, TOGLIENDO I CAMION DALLE STRADE

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha stanziato 30 milioni di euro per il porto di Venezia e Chioggia, atto a potenziare il trasporto fluviale delle merci lungo le acque interne. Lo afferma un articolo pubblicato oggi dal numero del Gazzettino in edicola. Verrà così incentivato l'utilizzo dei fiumi e canali per condurre container e carichi eccezionali a Mantova e Cremona, centri di smistamento per le industrie di trasformazione nell'intero nord ovest: fondamentale il sistema delle chiuse per togliere dalla strada il traffico pesante su gomma.
Il decreto ministeriale si affida agli incentivi destinati all'acquisto di mezzi quali chiatte e pontoni, migliorando anche le prestazioni ambientali della flotta esistente. Il sistema portuale di Venezia e Chioggia viene considerato forse l'unico in Italia a contare sopra vie navigabili interne come il Fissero-Tartaro-Canalbianco, oppure la tratta padana verso Piacenza, ritenuta necessaria anche dai corridoi dell'Unione Europea.
Si stima che una chiatta in grado di trasportare 60 container tolga dalle strade 60 camion per ogni viaggio, con quel che ne consegue in termini di pulizia dell'aria e di diminuzione del rischio di incidenti. Armatori e imprese che utilizzeranno la mobilità fluviale saranno agevolati dal contributo massimo di quasi due centesimi per ogni tonnellata caricata, che sarà moltiplicato per i km corrispondenti evitati lungo la rete stradale e autostradale. L'incentivo per la tratta Mantova-Venezia ammonterebbe, pro capite, a circa 3mila euro.

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