martedì 30 luglio 2019

VERITAS MANDERÀ AVVISI PERSONALIZZATI A CHI STA PER "SFORARE" LA MEDIA DEI PROPRI CONSUMI D'ACQUA

Nuovo servizio gratuito di Veritas, sono gli avvisi personalizzati in caso di consumi idrici elevati e fuori dalla media dei consumi standard. Per riceverli è sufficiente essere registrati allo sportello online, e il servizio sarà automaticamente attivo, senza dover abilitare alcuna funzione. Chi non fosse ancora registrato può farlo in qualsiasi momento seguendo pochi passi guidati, dove saranno richiesti i propri dati anagrafici e il codice utente riportato in bolletta. Nel caso in cui i sistemi Veritas dovessero rilevare consumi idrici più elevati rispetto alla propria media abituale, l’utente riceverà un’email all’indirizzo utilizzato per la registrazione allo sportello online, oppure un sms o una telefonata di avviso, a seconda dei recapiti forniti a Veritas per le comunicazioni.
Questo nuovo servizio integra e non sostituisce il tradizionale avviso inserito dall’addetto nella cassetta della posta in caso di letture fuori media, e consente ai cittadini di attivarsi per tempo e controllare la causa dell’aumento dei consumi. Veritas suggerisce la registrazione allo sportello pnline poiché, tra le molte funzioni, il portale permette di monitorare i propri consumi idrici attraverso un grafico intuitivo, e soprattutto di comunicare in modo semplice l’autolettura del contatore, pratica fondamentale per mantenere la propria media consumi sempre aggiornata e gli importi della propria bolletta calcolati su consumi effettivi.

GUASTO AL MOTORE, AUTOBUS PRENDE FUOCO STAMANE IN PIAZZALE ROMA: NESSUN FERITO

Grande spavento questa mattina a piazzale Roma, quando alle 8.30 un autobus di linea urbana ACTV ha preso fuoco al vano motore, dal quale aveva iniziato a uscire fumo già durante la parte terminale del tragitto, sul ponte della Libertà. I passeggeri sono stati fatti scendere appunto al capolinea di Venezia, dove in pochi minuti si sono propagate le fiamme tra l’agitazione della folla che come di consueto attende le corse in piazzale Roma.

Sono intervenuti i vigili del fuoco, dapprima con un effettivo fuori servizio che si è dotato di un paio di estintori, poi con tre squadre dai capi opposti del ponte. Le operazioni si sono concluse poco dopo le ore 10, nell’incolumità di tutti i presenti.

domenica 28 luglio 2019

MALTEMPO, LO STATO DI ALLERTA PROLUNGATO ALLE ORE 14 DI LUNEDÌ. CRITICITÀ IDROGEOLOGICA IN TUTTA LA REGIONE

Il centro funzionale decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto comunica che, a causa del permanere nelle prossime ore di una situazione perturbata, è stato prolungato lo stato di allerta già emanato fino alle ore 14 di domani, lunedì 29 luglio. Fino ad allora è dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica su tutto il territorio.

sabato 27 luglio 2019

METEO, LA PROTEZIONE CIVILE VENETA DICHIARA LO STATO DI PREALLARME PER CRITICITÀ IDROGEOLOGICA IN TUTTA LA REGIONE

Dal pomeriggio di oggi, in Veneto, sono previste varie fasi di tempo instabile e perturbato con crescente probabilità di rovesci e temporali sparsi sabato, diffusi e frequenti fino a metà giornata di domenica 28. Probabili temporali intensi (forti rovesci, grandinate, forti raffiche di vento) localmente persistenti con quantitativi abbondanti, occasionalmente anche molto abbondanti. Sulla base di questa situazione meteo, il centro funzionale decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un bollettino con il quale si dichiara lo stato di attenzione (allerta gialla) sulla rete idraulica principale e lo stato di preallarme (allerta arancione) per criticità idrogeologica, valevole fino alle ore 8 di lunedì 29 luglio. Lo stato di attenzione per criticità sulla rete idraulica principale è dichiarato nei bacini idrografici Piave-Pedemontano; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Adige-Garda-Monti Lessini; Basso Brenta-Bacchiglione; Basso Piave-Sile-Bacino scolante in Laguna; Livenza-Lemene-Tagliamento. Lo atato di preallarme per criticità idrogeologica è dichiarato sull’intero territorio regionale.

venerdì 26 luglio 2019

LE PROVE DEL MOSE TERMINATE SENZA PROBLEMI, I TECNICI: "INGEGNERIA ITALIANA A LIVELLI MONDIALI"

Sono terminate ieri, venerdì 25 luglio, le prove di alzata delle paratoie del Mose alle bocche di porto di Chioggia, durate quattro giorni per una movimentazione di 5 paratoie per volta da entrambi i lati, Ca' Roman e la diga di Sottomarina. Il 5 e il 6 agosto ulteriori test, stavolta su 9 paratoie al giorno. Chioggia Azzurra ha avuto modo di accedere al cantiere e parlare con l'ingegner Sernaglia, che ha presidiato la prova: «Le operazioni si sono concluse in maniera ottimale, gli strumenti hanno rivelato risposte positive, il comportamento del sistema è senza anomalie rispetto ai parametri di progetto, che quindi non cambiano».
L'ingegnere è «orgoglioso di aver partecipato alla realizzazione di quest'opera, con anni di lavoro impegnativo e decenni di sperimentazioni che portano l'ingegneria italiana a livelli mondiali, grazie anche alla collaborazione tra imprese diverse che si sono messe sullo stesso piano». Questo nonostante le tangenti accertate in Tribunale, che hanno rallentato il corso d'opera: basta andare con la memoria al felice stupore manifestato dai chioggiotti all'apertura del Baby Mose che salva il centro storico dalle maree inferiori a 130 centimetri per avvedersi della necessità che il Mose venga terminato e messo in funzione quanto prima.

giovedì 25 luglio 2019

GUERRA DI CIFRE TRA ACTV E SINDACATI PER LO SCIOPERO DI IERI: I DISAGI PIÙ MARCATI NEL SETTORE AUTOMOBILISTICO

È stata più contenuta del previsto, almeno nel Veneziano. l’adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, indetta nella giornata di ieri dai sindacati CGIL, CISL e UIL. L’azienda ACTV stima attorno al 20-22% le assenze dal lavoro, più spostate nel settore automobilistico (con circa il 30%) che in quello di navigazione: anche se ad esempio non è saltata alcuna corsa del tram che unisce Venezia a Marghera, Mestre e Favaro. Egualmente limitati, rispetto alle previsioni, i disagi per gli utenti della linea 80 di Arriva Veneto. I sindacati però contestano le cifre fornite e affermano che l’adesione è stata molto più alta, attorno al 50%.

martedì 23 luglio 2019

CALDO TORRIDO, LO STATO DI ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO È STATO PROCLAMATO DALLA REGIONE FINO A GIOVEDÌ

La Regione Veneto ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico da oggi a giovedì in conseguenza dell'inasprirsi delle condizioni meteorologiche quanto al caldo torrido. L'allerta vale per la zona costiera, pianeggiante, collinare e montana: il provvedimento deriva dalle rilevazioni dell'ARPAV, che ha diramato previsioni in tal senso.

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO SCIOPERO NAZIONALE DI AUTOBUS E TRENI, DISAGI IN VISTA PER GLI UTENTI E I PENDOLARI

Sciopero nazionale del trasporto pubblico domani indetto dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL. Mercoledì 24 luglio incroceranno le braccia i lavoratori ferroviari di Trenitalia dalle ore 9 alle 17, quelli di Actv per le linee urbane di Mestre, Lido e Chioggia dalle ore 10 alle 13, i conducenti delle linee extraurbane di Actv dalle 19.30 alle 22.30, mentre per quanto riguarda i dipendenti di Arriva Veneto la linea 80 effettuerà l’ultima corsa sicura alle 7 del mattino verso l’aeroporto di Tessèra per poi riprendere alle 15, l’ultima verso Venezia alle 7.30 per riprendere alle 13.30.
Invece dall’aeroporto a Sottomarina la prima corsa garantita domani sarà alle 14, da Venezia verso Sottomarina ultima corsa sicura alle 7.25 per riprendere con certezza alle 13.25. Disagi anche per la linea 87 destinata ai pendolari del Petrolchimico: ultima corsa sicura da Chioggia alle 6.20, poi alle 20.40; da Fusina ultima corsa alle 6.15 per riprendere alle 14.15. Le motivazioni dello sciopero vanno ricercate nel difficile rapporto tra i sindacati e il governo, specie in materia di dumping contrattuale e salariale, protezione dell’ambiente e infortuni sul lavoro.

domenica 21 luglio 2019

DA DOMANI E PER DUE GIORNI LE PROVE DELLE PARATOIE DEL MOSE ALLE BOCCHE DI PORTO DI CHIOGGIA

Nella giornata di domani, ovvero lunedì 22 luglio, e poi anche martedì e mercoledì, alla bocca di porto di Chioggia avranno luogo alcune prove statiche delle grandi paratoie che compongono il sistema Mose di difesa idraulica dall’acqua alta. Le operazioni saranno effettuate in orario diurno e non di sera o di notte, come si era pensato in un primo momento, né interromperanno la percorribilità della diga di Sottomarina o della spiaggia di Ca’ Roman. Nelle settimane precedenti alcune prove erano state effettuate alle bocche del Lido e di Malamocco.

sabato 20 luglio 2019

SICUREZZA INFORMATICA: COME RENDERE INVIOLABILE IL PROPRIO ACCOUNT DI WHATSAPP

Continua la serie di suggerimenti relativi alla sicurezza degli account che vengono adoperati ogni giorno, da Gmail a Facebook, grazie al “secondo passaggio”. Oggi ad esempio bisogna occuparsi della sicurezza di Whatsapp, uno strumento senza il quale ormai è quasi impossibile comunicare da remoto tra due persone: è più difficile che avvenga, ma è successo il caso di qualche hacker che è riuscito a creare una copia della SIM altrui, installando l’applicazione nel proprio telefono e avendo così accesso alle conversazioni private.

Ma anche per Whatsapp è possibile proteggere l’account con il secondo passaggio: occorre andare su “Impostazioni”, quindi “Sicurezza” e scegliere un pin di 4 cifre (da memorizzare) oltre a un indirizzo email di riferimento. In questo modo diventa impossibile che qualcuno possa accedere all’account di Whatsapp se non il suo legittimo intestatario.

venerdì 19 luglio 2019

VERITAS TORNA AD ASSUMERE 34 NETTURBINI NEL TERRITORIO DI PERTINENZA, L'ULTIMA SELEZIONE RISALE A QUATTRO ANNI FA

È stato pubblicato nel sito di Veritas il nuovo bando per la selezione di netturbini da impiegare nei 34 Comuni dove Veritas gestisce i servizi di igiene urbana. Un territorio con oltre 800mila residenti a cui vanno aggiunte oltre 40 milioni di presenze turistiche. La selezione è stata approvata anche dai sindaci del territorio metropolitano di Venezia. Possono partecipare al bando i cittadini di un Paese UE o in possesso di regolare permesso di soggiorno, di età superiore a 18 anni, in possesso della licenza media inferiore (o titolo straniero equiparato), con un’adeguata conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, privi di condanne penali, e che non siano stati licenziati, destituiti o dispensati per motivi disciplinari da un precedente impiego. Nel caso siano in possesso del solo titolo di pilota motorista o della patente nautica da diporto, dovranno conseguire la patente B entro 6 mesi dalla pubblicazione della graduatoria. Titoli preferenziali saranno considerati precedenti analoghe esperienze e il possesso della patente C e della carta di qualificazione del conducente per il trasporto di merci (CQC - merci), un’abilitazione che consente di svolgere attività professionale legata all’autotrasporto. Il possesso di queste ultime permetterà una più rapida crescita economico-professionale. La domanda di partecipazione deve essere inviata con raccomandata a/r o consegnata a mano all’ufficio Protocollo di Veritas, sestiere Santa Croce 489, 30135 Venezia entro le ore 12 di venerdì 30 agosto. Inoltre, può essere inviata con posta elettronica certificata (sempre entro la stessa data) a protocollo@cert.gruppoveritas.it.
La procedura di selezione avverrà secondo le modalità stabilite nel bando. Entro novembre sarà resa nota la graduatoria dei candidati ammessi, valida tre anni, dalla quale Veritas attingerà per coprire il turn over aziendale (accelerato da "quota 100") e far fronte alla stagionalità. I primi operatori saranno assunti a dicembre, con contratto nazionale dei servizi ambientali e inquadramento in base ai compiti assegnati, alla tipologia dei mezzi da condurre e dell’ambito territoriale in cui l’attività sarà svolta. Prima di prendere servizio, le persone saranno formate quanto alle norme di sicurezza del lavoro, di prevenzione dagli infortuni e sulle modalità del servizio che dovranno svolgere. A seconda dei casi, i dipendenti potranno essere affiancati a colleghi più anziani, così da conoscere il territorio e le procedure. Il lavoro nei servizi pubblici è per Veritas una priorità assoluta, da svolgere con motivazione e professionalità. Per questa ragione anche queste persone saranno indirizzate ai corsi di formazione annuali (nel 2018 hanno riguardato 320 persone). L’ultima analoga selezione risale a quattro anni fa: in quell’occasione, visto che si presentarono 1550 candidati, venne utilizzato il palasport Taliercio di Mestre. Dei 247 idonei ammessi in graduatoria, al momento ne sono stati assunti in pianta stabile oltre 140.

WEST NILE, PRIMO CASO DEL 2019 IN VENETO. LA REGIONE: "DIFFUSIONE LIMITATA MA TENIAMO ALTA LA GUARDIA"

Ieri, 18 luglio, è stato segnalato il primo caso umano di infezione da virus West Nile della stagione estiva 2019 nel Veneto. L’infezione ha colpito un uomo di 79 anni che vive in area rurale in provincia di Padova e presenta febbre persistente da 10 giorni. La notizia è stata ufficializzata dalla direzione prevenzione dell’area Sanità e Sociale della Regione del Veneto. Nel 2018 la prima positività nelle zanzare era stata riscontrata il 7 giugno e il primo caso umano era stato notificato il 16 giugno, circa un mese prima rispetto a quest’anno. «La rete di sorveglianza entomologica regionale – puntualizza l’assessora alla Sanità Manuela Lanzarin - non ha finora evidenziato alcuna positività per il virus West Nile nelle zanzare catturate, il che indica una diffusione più limitata del virus nell’insetto vettore rispetto all’anno scorso». La differente situazione rispetto a quella del 2018, secondo gli esperti della Regione, è in parte spiegabile da fattori meteo-climatici (stagione primaverile più fredda e quindi meno favorevole alla proliferazione delle zanzare).
«Tuttavia – aggiunge Lanzarin - un contributo importante al contenimento della proliferazione delle zanzare è dato dall’attuazione coordinata e sistematica, su tutto il territorio regionale, degli interventi di disinfestazione larvicida e adulticida previsti dalla DGR 174 del 22 febbraio 2019, sulla base delle linee guida del Ministero della Salute». Con questo provvedimento è stato inoltre istituito un tavolo tecnico intersettoriale regionale sulle malattie trasmesse da vettori, che agisce con il supporto del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità ed è presieduto dall’assessora alla Sanità. È stata disposta l’istituzione in ciascuna ULSS di un tavolo tecnico intersettoriale aziendale, al fine di coordinare e monitorare le misure di contrasto ai vettori messe in atto dai Comuni.

giovedì 18 luglio 2019

SICUREZZA INFORMATICA: PERCHÉ È IMPORTANTE INTRODURRE IL SECONDO PASSAGGIO A PROTEZIONE DEI PROPRI ACCOUNT

Sono poche le persone che hanno la percezione di quanto sia importante proteggere i propri account di posta elettronica, del profilo fb ma anche di altri servizi, soprattutto tra chi ne fa un uso limitato e non professionale. Purtroppo però ci sono criminali che, se riescono ad impossessarsi anche di un semplice indirizzo di posta elettronica, sono in grado di creare problemi di non poco conto. C’è un metodo molto semplice per garantire un grado di sicurezza molto elevato: viene chiamato “secondo passaggio”. In estrema sintesi, è sufficiente andare nelle configurazioni dell’account e attivare la voce “secondo passaggio”: in questo modo, solo l’utente potrà accedere dai propri dispositivi (pc, tablet o smartphone), mentre qualora dovesse accedere da un altro dispositivo potrà farlo utilizzando un’ulteriore password che può essere fornita sia da una comodissima applicazione, oppure tramite sms al proprio numero di telefono.

In questo modo, se anche qualcuno fosse riuscito a carpire o a risalire alla password (a volte ne vengono scelte di troppo semplici), in ogni caso non riuscirebbe ad entrare perché il sistema -vedendo l’accesso da un dispositivo sconosciuto- negherebbe l’accesso, richiedendo appunto un “secondo passaggio”. Questa precauzione è largamente suggerita, ed è disponibile praticamente in tutti i servizi internet: Facebook, Gmail, Yahoo eccetera. Con questo sistema si raggiunge uno standard di sicurezza molto elevato, una possibilità da non sottovalutare.

mercoledì 17 luglio 2019

MALTEMPO IN ARRIVO FRA STASERA E DOMANI, DICHIARATO IN VENETO LO STATO DI ATTENZIONE FINO ALLE ORE 8 DI VENERDÌ MATTINA

A partire dal pomeriggio di oggi, e per tutta la giornata di domani, il Veneto sarà interessato da una perturbazione che porterà instabilità con rovesci e temporali sparsi, inizialmente nelle aree montane e successivamente -in particolare domani- su tutto il territorio. Alla luce di queste previsioni meteorologiche, il centro funzionale decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per criticità geologica e criticità idraulica sulla rete secondaria in tutti i bacini idrografici. La dichiarazione ha validità fino alle ore 8 di venerdì 19 luglio. Lo stato di attenzione rinforzata è dichiarato invece nell’area della frana sita nel Comune di Borca di Cadore (Belluno).

martedì 9 luglio 2019

ALLA V3 SIGMA DI MARGHERA IL LAVORO STRAORDINARIO RIMPIAZZA LE MANCATE ASSUNZIONI: OPERAI E SINDACALISTI CISL ESAUSTI, «MANCA ANCHE LA SICUREZZA»

Agitazione stamane alla fabbrica chimica 3V Sigma di Porto Marghera, dove il sindacato FEMCA-CISL protesta per le condizioni in cui sono costretti a lavorare gli operai. Molte le ragioni, prima delle quali l'obbligo allo straordinario per ovviare alla carenza di personale: nessuna nuova assunzione è stata praticata per riequilibrare il turnover, così i turni di otto ore diventano anche di dodici e più. «Basta con lo straordinario, dopo le otto ore di lavoro in un impianto chimico vogliamo stare con le famiglie», dicono gli operai in strada con la CISL. Inoltre alla 3V Sigma vengono segnalati problemi di sicurezza della salute di chi opera: le linee antincendio hanno bisogno di essere riparate una volta al mese, ed è stato chiesto il lavaggio delle tute con lavanderie industriali: ma l'azienda ha acquistato due lavatrici domestiche, così i lavoratori si trasformano in lavandaie e stendono gli indumenti sopra i tubi coibentati per farli asciugare.
Alcune parti dell'impianto sono malamente illuminate, costringendo ad agire usando torce, e le linee PM4 e PM5 sono prive di un sistema immediato di gestione delle emergenze: «È scandaloso che siano i lavoratori a doverlo chiedere», affermano i delegati FEMCA. Viene anche lamentata la scarsa formazione e addestramento alle nuove linee: da mesi avvengono incontri tra le RSU e le segreterie sindacali per denunciare queste carenze, ma nessun risultato è stato ancora ottenuto. «Non ci sentiamo tutelati, non possiamo essere in balia del destino!», gridano operai e sindacalisti, ricordando quanto avvenuto alla Thyssen Krupp e nei tanti incidenti sul lavoro che ogni giorno vengono riportati nella cronaca italiana.

domenica 7 luglio 2019

LA "COSTA DELIZIOSA" IN EMERGENZA AI GIARDINI EVITA LA COLLISIONE CON YACHT E VAPORETTI GRAZIE AI PILOTI DEI RIMORCHIATORI

Gli effetti del downburst, la tempesta di pioggia e vento che si è abbattuta sull'alto litorale adriatico ieri pomeriggio attorno alle ore 18.45, hanno messo a dura prova la navigazione nel bacino di San Marco. In quel momento infatti stava transitando la grande nave da crociera Costa Deliziosa, scortata regolarmente da tre rimorchiatori dell'azienda Panfido, e per alcuni istanti l'immane natante ha rischiato la collisione con le imbarcazioni ormeggiate alla riva dei Sette Martiri, tra cui uno yacht turistico e un vaporetto di linea Actv.

Ancora una volta le immagini riprese da chi era a bordo del battello -oltre che dallo scrittore Roberto Ferrucci, che si trovava a riva- hanno fatto in pochi minuti il giro del web e quindi del mondo: in realtà la situazione era monitorata in tempo reale dalla Capitaneria di Porto di Venezia, in costante contatto con il comandante della Costa Deliziosa. Quest'ultimo ha assicurato la Guardia Costiera che non gli serviva un quarto rimorchiatore, e che in virtù dell'abbassarsi del vento la nave da crociera avrebbe potuto tenere una velocità più alta, al fine di governare meglio il mezzo ed evitare ulteriori problemi.

Destano comunque impressione le immagini dei passeggeri dello yacht che in fretta e furia scendono a terra sotto i colpi della grandine, nel terrore dell'avvicinarsi dell'impari colosso: il cui pilota, assieme a quelli dei rimorchiatori, si è dimostrato comunque all'altezza nel raddrizzare la nave in uscita dopo che era suonata la sirena di emergenza.