mercoledì 29 maggio 2019

GIOVEDÌ ALL'AUDITORIUM SANTA MARGHERITA IN VENEZIA CONVEGNO A TEMA RIFIUTI MARINI E RUOLO DEI PESCATORI

Domani, giovedì 30 maggio, all'auditorium Santa Margherita nel campo omonimo a Venezia avrà luogo una conferenza dedicata alla gestione dei rifiuti marini, dal titolo "Il settore della pesca e i rifiuti in mare: strumenti e iniziative", organizzata dall’ISPRA e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia ML-Repair. La conferenza verterà su esperienze, strumenti e iniziative sviluppate in collaborazione con il settore della pesca: in particolare, verranno presentati strumenti utili alla gestione dei rifiuti marini in Adriatico, come la mappa sullo stato di implementazione del "fishing for litter", l’applicazione ML-Repair per la raccolta dei dati da parte dei pescatori e altre iniziative connesse, con uno sguardo alle opportunità e alle criticità legate ai recenti sviluppi normativi.
La conferenza, aperta al pubblico, prevede la partecipazione di rappresentanti istituzionali, enti e associazioni di settore, amministrazioni territoriali, organizzazioni di cittadini e ricercatori. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.

martedì 28 maggio 2019

INAUGURATA STAMANE A MESTRE LA NUOVA SALA OPERATIVA UNIFICATA DEL 118 E DEI VIGILI DEL FUOCO PER LE EMERGENZE

Una nuova sala operativa unificata dove, assieme, il servizio di emergenza del 118 e i vigili del fuoco di Mestre gestiranno d’ora in poi le situazioni urgenti che si verificheranno nell’area provinciale, in collegamento con le altre forze dell’ordine e con le necessarie tecnologie poste al servizio del territorio e della popolazione. La nuova sala operativa unificata è stata inaugurata oggi dal presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia, alla presenza del Prefetto e dei vertici dei vigili del fuoco e dell'ULSS 3 Serenissima.
A Mestre la centrale operativa del 118 opera da più di dieci anni nella stessa collocazione, nella sede del comando provinciale dei vigili del fuoco in via della Motorizzazione Civile, e qui hanno dato vita al primo esempio in Italia di integrazione e collaborazione tra i principali attori della gestione delle emergenze. La nuova sala per le grandi emergenze è collocata negli spazi che si estendono tra la sala operativa dei Vigili del Fuoco e quella dei sanitari in forza al servizio 118. 
La realizzazione della nuova sala operativa unificata permette ora una integrazione effettiva ed efficace in ogni occasione necessaria tra le due squadre.
La nuova sala è costituita da un ampio tavolo comune, intorno al quale sono collocate dodici postazioni di lavoro completamente attrezzate con gli strumenti di comunicazione e di gestione: cinque le postazioni dedicate rispettivamente al 118 e ai vigili del fuoco; due ulteriori per la collaborazione della Protezione Civile, due anche i grandi schermi centrali mentre altri sono collocati alle pareti. I sistemi informatici e di comunicazione sono ovviamente integrati e consentono l’ulteriore integrazione con il sistema sanitario, la Protezione Civile, la polizia municipale, le forze dell’ordine.
La sala verrà attivata nella sua formazione completa per tutte le emergenze di interesse dei due gruppi sul territorio provinciale: incendio, allarme complesso, calamità naturale evento atmosferico straordinario, oltre che per eventi ludici e culturali complessi a Venezia e nel territorio provinciale come il Redentore, il Carnevale, l'ultima notte dell’anno, e là dove sia comunque attivato un piano comune per l’emergenza-urgenza.

VENEZIA, DOMANI PROVA SIRENE DALLE 11.30 ALLE 12.30



Si informa che domani, mercoledì 29 maggio, a partire dalle ore 11.30 e fino alle ore 12.30, verrà effettuata la prova semestrale del sistema di allertamento della popolazione in caso di incidente rilevante di origine industriale.
A
i fini di verificare il corretto funzionamento delle sirene di Marghera e Malcontenta e del loro relativo sistema di gestione, è prevista una prova dell'impianto che potrà suonare più volte.

domenica 26 maggio 2019

ELEZIONI EUROPEE, A VENEZIA LEGA PRIMO PARTITO. TIENE IL PD, EXPLOIT DI EUROPA VERDE

Lega avanti anche a Venezia. Sulla base dello scrutinio di 253 seggi su 256, secondo i dati resi disponibili dal Ministero degli Interni, il partito di governo è al 37.1%, attestato quindi su cifre più basse rispetto alla media provinciale (45.9%).
Come nel quadro nazionale, in città il Partito Democratico è al secondo posto con il 27.7% (nell'area metropolitana al 21.5%), terzo il Movimento 5 Stelle con il 12.3% contro l’11.4% a livello provinciale. Seguono Fratelli d'Italia (4.9%) che supera Forza Italia ferma al 4.8%: in laguna e in terraferma sfiora il quorum Europa Verde al 3.9%, lo mancherebbe di un soffio anche +Europa alla stessa quota. Niente da fare per La Sinistra, al palo del 2.3%.
Nella lotta per le preferenze, in casa leghista Salvini sopravanza Mara Bizzotto e Rosanna Conte, per i 5 Stelle avanti Dal Cin, Zullo, Candiello, nel PD in testa Calenda, Moretti e Puppato.

Interessante il dato dell’affluenza ai seggi, che col 57.68% ricalca il risultato di cinque anni fa, ovvero 2 punti in meno alla media provinciale.
Risultati in aggiornamento nelle prossime ore.

martedì 21 maggio 2019

ANCORA UN AGGUATO AI MEZZI PUBBLICI DI SERA A MESTRE: SABATO COLPITO DA UNA PIETRA L'AUTOBUS 4L IN PIAZZALE CIALDINI

Ancora agguati ai mezzi pubblici nelle serate di Mestre. Dopo la tripletta ai danni del tram, a metà della scorsa settimana, sabato alle ore 23 un autobus di linea urbana 4L -solitamente tra i più affollati coprendo la tratta che unisce piazzale Roma al corso del Popolo- è stato centrato da una pietra tra via Lazzari e via Colombo, che ha sfondato il vetro di una delle porte di accesso mandandolo in frantumi. Data l’ora non c’erano molti passeggeri a bordo, ma visti anche i recenti precedenti l’allarme è stato immediato e la paura altrettanta; il bus è stato prontamente sostituito. Subito è stato contattato il 113, le indagini della polizia appureranno le analogie con gli episodi di via San Marco e via Poerio. Non si escludono le piste che portano alle baby gang imperversanti in città, capaci di servirsi di fionde come di pistole ad aria compressa.

domenica 19 maggio 2019

ALLERTA METEO, STATO DI ATTENZIONE FINO ALLE ORE 14 DI MARTEDÌ PER IL BACINO DEL BASSO BRENTA-BACCHIGLIONE

Il centro funzionale decentrato della Regione Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante delle previsioni meteo che indicano fino a domani sera precipitazioni a tratti diffuse con caratteri di rovescio o temporale, ha dichiarato fino alle ore 14 di martedì 21 maggio lo stato di attenzione per criticità idrogeologica e idraulica nel bacino Basso Brenta-Bacchiglione, che interessa anche le province di Venezia e Padova. La misura serve anche a facilitare la massima prontezza operativa del sistema di protezione civile. Il Brenta e il Bacchiglione sono dati in ulteriore crescita in seguito a piogge abbondanti, con il rischio di colate rapide.

giovedì 16 maggio 2019

SASSI, COLPI DI PISTOLA O BIGLIE CONTRO IL TRAM A MESTRE, FOLLE ESCALATION: PILOTI E PASSEGGERI TERRORIZZATI RISCHIANO LA VITA

Passeggeri e piloti stanno rischiando da tre sere la vita nei tram di linea Actv fra Venezia e Favaro. Martedì, mercoledì e anche ieri sera il servizio è stato messo sotto tiro da alcuni teppisti, che in tardo orario hanno colpito il veicolo pubblico infrangendo i vetri in più occasioni: mercoledì sera in via San Marco alle 23.30, ieri ben prima e più in centro, ovvero alle 21 nei pressi della fermata di via Poerio, con i criminali ben nascosti tra le frasche e magari pancia a terra.

Nella prima occasione il vetro è andato in frantumi, mentre ieri quello laterale destro è rimasto solo scheggiato, data la particolare resistenza tecnica nella zona dell’abitacolo di comando del mezzo: ma lo spavento degli autisti e degli utenti (molti dei quali lavoratori che tornano a casa o che fanno il turno di notte) è ovviamente legittimo. L’azienda ieri sera ha dato mandato ai conducenti dei tram di non muoversi da Venezia, mentre in via Poerio -oltre al sopralluogo della polizia- sono stati inviati autobus sostitutivi per recare a destinazione i passeggeri, scesi visibilmente scossi dal tram danneggiato che è finito in riparazione al deposito. Tutte le linee su rotaia, sia verso Marghera che in direzione Favaro e viceversa, sono state opportunamente sospese. Actv ha sporto denuncia alla stazione dei Carabinieri, dopo un vertice ieri mattina che ha visto coinvolta anche la polizia locale e la Digos per discutere i provvedimenti da prendere in materia.
Il pilota del tram di via Poerio ha rallentato per avvicinarsi alla fermata quando è arrivato il colpo, mirato all’addome del conducente stesso: secondo la sua valutazione, il colpo forte e secco dovrebbe essere dovuto a una pallottola di gomma del diametro di almeno 7 millimetri, sparata da un’arma ad aria compressa. Sarebbe un’escalation ulteriormente preoccupante rispetto al sasso -forse scagliato con una fionda- che aveva bucato il mezzo la sera precedente. L’oggetto del reato è tuttavia ancora ufficialmente sconosciuto in sede di indagine, anche se si fa strada l'ipotesi di biglie d'acciaio lanciate sempre con una fionda; la pista porta a una delle baby gang che negli ultimi mesi imperversano nel territorio mestrino. La sola cosa certa è che chi prende il tram la sera a Mestre, a cominciare da chi lo guida, di rischiare la vita e la salute in questa maniera non ne può più.

mercoledì 15 maggio 2019

LA ULSS 3 SERENISSIMA PRESENTA LE NUOVE SCHEDE REGIONALI: 59 POSTI LETTO IN PIÙ NEGLI OSPEDALI, 153 NELLE STRUTTURE INTERMEDIE

Le nuove schede ospedaliere regionali, valide per il territorio dell'ULSS 3 Serenissima di Venezia, sono state presentate questa mattina nella sede centrale di via Don Tosatto a Mestre, alla presenza del direttore generale Giuseppe dal Ben. Le schede hanno tenuto conto della evoluzione demografica (meno nascite e aumento della popolazione anziana) ed epidemiologica, con più malati cronici e fragili, e vanno lette di pari passo col nuovo piano sociosanitario veneto dove, rispetto al passato, viene accorciato il percorso tra ospedale e territorio, interessando le cure intermedie, le cure territoriali e le cure residenziali.
Con la nuova programmazione, nell'ULSS 3 sono previsti 2213 posti letto, un aumento rispetto a quelli attuati di 59 unità in più. Di questi 2213 posti, 1681 sono pubblici, mentre 532 sono privati convenzionati: i posti letto che aumentano sono quelli dell’area chirurgica e della riabilitazione, mentre diminuiscono quelli dell’area materno-infantile proprio per l'analisi demografica. Complessivamente, nell'ULSS 3 sono previsti 266 posti letto di strutture intermedie, ovvero 153 in più rispetto alla situazione attuale fra ospedale di comunità, unità riabilitativa territoriale e hospice. Sono inoltre previste 97 apicalità.
Nel Distretto sanitario di Chioggia sono previsti 183 posti letto, ovvero 21 in più rispetto agli attuali, con particolare attenzione all’area riabilitativa, che conquista una apicalità, e l’introduzione del nuovo servizio di Procreazione Medicalmente Assistita. L'ospedale di Chioggia guadagna 14 letti in area medica, 4 in area chirurgica, uno in area materna-infantile, oltre all'istituzione di due posti letto nella nuova area riabilitativa. A questi posti in ospedale vanno aggiunti anche quelli delle strutture intermedie, cioè 20 per l'ospedale di comunità e cinque per l'hospice che andranno costruiti rispettivamente a Chioggia e a Cavarzere.
Continuando il confronto tra la nuova programmazione regionale e quanto è presente e attuato negli ospedali della Ulss 3 si evidenzia, per il Distretto del Veneziano, la stabilità di 907 posti letto (597 a Mestre e 310 a Venezia). A questi si aggiungono i posti letto delle strutture intermedie che prevedono per Venezia 24 posti letto di ospedale di comunità. A Mestre sono previste 41 apicalità, mentre a Venezia 15. Va infine segnalata, sempre a Venezia, la convenzione con l’Università di Padova per l’audiologia.
Nel Distretto di Mirano-Dolo sono previsti 591 posti letto: 258 a Mirano (rispetto agli attuali, 37 posti letto in più) e 333 a Dolo (rispetto agli attuali, 13 posti letto in più). Il saldo finale è quindi di 50 posti letto in più. A Mirano sono inoltre previsti 12 posti letto di ospedale di comunità, a Dolo 24 posti letto di ospedale di comunità e nella struttura sanitaria di Noale 54 posti letto (20 di ospedale di comunità, 24 di unità riabilitativa territoriale e 10 di Hospice). In questo Distretto sono previste anche nuove apicalità: a Dolo quella di Pronto Soccorso, di Terapia Intensiva e Rianimazione e di Medicina Fisica e Riabilitazione, mentre a Mirano quella di Ginecologia e Ostetricia. La Regione Veneto contribuirà con il finanziamento di 40 milioni a rafforzare l’ospedale di Dolo con un nuovo Pronto Soccorso.

domenica 12 maggio 2019

IL PITTORE CHIOGGIOTTO SANDRO VARAGNOLO ESPONE DUE TELE ALLA BIENNALE DI VENEZIA NEL PADIGLIONE DEL BANGLADESH

Un evento storico per l'ambiente artistico di Chioggia. Forse è la prima volta che un proprio esponente, Sandro Varagnolo, è stato chiamato a partecipare alla prestigiosa Biennale d'Arte di Venezia, nella 58^ edizione appena inaugurata e diretta da Ralph Rugoff all'insegna "May you live in interesting times", ovvero "possa tu vivere in tempi interessanti". Varagnolo, che di professione fa l'infermiere alla quale ha associato esperienze consiliari con l'UDC e poi la Lega, espone al padiglione della Repubblica Popolare del Bangladesh, che ha aperto i battenti ieri al collegio armeno di palazzo Zenobio, nel sestiere veneziano di Dorsoduro al civico 2596: la mostra, dal titolo Thirst (assetati), è curata da Viviana Vannucci e Mokhlesur Rahman, e affronta il tema della scarsità idrica così sentito nel Paese asiatico oltre che in tutto il mondo. Nella sostanza, la partecipazione di Sandro Varagnolo consta di due opere ad olio su tela e su legno, delle dimensioni di 80x80 cm ciascuna, realizzate nel 2018 con soggetto figurativo a tema.
L'allestimento comprende una decina di artisti e resterà visitabile tutti i giorni fino al 24 novembre. Il pittore chioggiotto esprime «grande felicità nel partecipare ad una kermesse che ogni artista spera di raggiungere», e annuncia l'intenzione di proseguire nell'attività di ricerca. L'incontro fra Sandro Varagnolo e la committenza del Bangladesh è stato favorito dal consorzio di promozione turistica Lidi di Chioggia, che ha supportato le fasi di realizzazione e promozione dell'importantissimo traguardo che onora la città d'arte clodiense.
«Il merito di credere e sostenere gli artisti locali - conclude Varagnolo - oltre a testimoniare il mecenatismo necessario per lo sviluppo della mentalità artistica, evidenzia una chiara volontà di investimento sulla cultura da parte degli albergatori di Chioggia e Sottomarina, ai quali va il mio più sentito ringraziamento». Congratulazioni all'amico Sandro anche da parte di Chioggia Azzurra.

sabato 11 maggio 2019

DUE MARINAIE CHIOGGIOTTE AGGREDITE IN DUE GIORNI NEI VAPORETTI ACTV: LA CGIL CHIEDE ALL'AZIENDA DI TUTELARE I LAVORATORI

Due marinaie dell’ACTV, di cui almeno una chioggiotta di 27 anni, sono state aggredite rispettivamente mercoledì 8 e giovedì 9 mentre prestavano il loro servizio nei vaporetti veneziani. Il primo caso, colpevole un passeggero che ha sferrato un pugno a una dipendente lungo la linea 4.2, è stato reso noto dal sindacato FILT CGIL, attraverso un comunicato diretto ai lavoratori: «Non è possibile che tali fenomeni passino inosservati – scrive il sindacato - senza una chiara e netta presa di posizione del datore di lavoro e delle istituzioni. Adotteremo tutte le forme di difesa e protesta a tutela dei lavoratori».
Nei giorni di inaugurazione dei vari padiglioni della Biennale i vaporetti sono strapieni di utenti, anche le corse bis non riescono a smaltire le loro esigenze e portano ritardi su tutte le linee. Così spesso succede che qualcuno rimanga a terra o che non riesca addirittura a scendere dal battello, come nei due casi citati, sfogandosi contro il personale: dapprima con insulti, poi venendo anche alle mani. Non sono stati pochi gli episodi del genere dall’inizio dell’anno, mentre alcuni gruppi su facebook soffiano sul fuoco i lavoratori attendono risoluzioni da parte dell’azienda.

giovedì 9 maggio 2019

ALLA SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA DEL CIRCOLO VENETO SI PARLA DI ELEZIONI EUROPEE, MAI COSÌ SOTTO TONO

Mancano poco più di due settimane alle elezioni per il Parlamento europeo, e anche se l'appuntamento non pare particolarmente sentito -complice una campagna elettorale molto breve- c'è chi si preoccupa di tenere alta l'attenzione, organizzando iniziative pubbliche. È il caso del Circolo Veneto, che venerdì 10 maggio dalle ore 20 al Novotel di via Ceccherini a Mestre organizza un incontro dal titolo "La consapevolezza di essere europei", valido per la propria scuola di formazione politica. Interverranno Renato Mason, segretario della CGIA di Mestre; Lorenzo Colovini, redattore di Luminosi Giorni, e Davide Rossi, docente dell’Università di Trieste nonché editorialista del Corriere del Veneto. Introdurrà il presidente del Circolo Veneto Cesare Campa, moderatrice sarà Claudia Fornasier, caporedattrice del Corriere del Veneto. Il Circolo nota «la sparizione dall’orizzonte di ogni spinta ad uscire dalla comunità continentale, molto più sostenuta nei mesi passati; l’attenzione concentrata, piuttosto, sui litigi delle forze di governo, con le possibili conseguenze; e, laddove si tengano, sulle elezioni amministrative, viste come “più vicine” al cittadino e più importanti per la vita quotidiana». Elezioni europee dunque «fiacche, che pure rivestono un certo valore se non altro perché, proiettate sull'Italia, saranno in grado di offrire un termometro dei risultati anche in vista di nuovi scenari che potrebbero crearsi a livello nazionale».

mercoledì 8 maggio 2019

LA MANUTENZIONE DEL MOSE SARÀ AFFIDATA A UNA STRUTTURA PUBBLICA DI PROSSIMA COSTITUZIONE

Il Ministero delle Infrastrutture nominerà un commissario straordinario per sovrintendere al completamento, collaudo e avvio del Mose. Lo prevede un emendamento al decreto "sblocca cantieri", che postula anche la costituzione di una struttura in mano pubblica (Ministeri, Regione, Città Metropolitana, Comune di Venezia, Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico settentrionale) atta a governare la manutenzione del modulo. Dal punto di vista finanziario, Roma punta ad adottare un decreto per ripartire le assegnazioni a favore dei singoli componenti del comitato per la Salvaguardia della laguna, accelerando i trasferimenti in denaro per l'avvio degli interventi previsti.

lunedì 6 maggio 2019

ULSS 3: “L’OSPEDALE DI CHIOGGIA GUADAGNERÀ 21 POSTI LETTO, ALTRO CHE PERDERNE 55”. NESSUN GINECOLOGO 82ENNE IN SERVIZIO

Con le nuove schede regionali, l’ospedale di Chioggia è destinato non già a perdere 55 posti letto, come si è detto più volte in queste settimane, bensì a guadagnarne 21. Lo afferma una nota della ULSS 3 Serenissima, che enumera 183 posti effettivi nel piano sociosanitario 2019-2023 rispetto ai 162 attuali: gli aumenti andrebbero a verificarsi in area medica (14 unità), 4 in area chirurgica, uno in area materno-infantile e 2 in riabilitazione. Sempre nel comunicato dell’Unità Sanitaria si legge che Chioggia ha guadagnato anche la procreazione medicalmente assistita e 20 posti letto di riabilitazione con il primario. Il testo risponde anche a un’accusa mossa dalla segretaria comunale del Partito Democratico, Barbara Penzo, che postulava la richiesta giunta dalla ULSS a un ginecologo 82enne in pensione di lavorare la notte per carenza di medici: «Non c’è a Chioggia un ginecologo di quell’età assunto né assumibile», scrive l’ospedale. «L’organico di Ginecologia, seppure in carenza di una unità, verrà ripristinato a breve con personale specialista». Lo stesso primario Luca Bergamini conferma che il reparto è in grado di far fronte all’aumentato afflusso di pazienti provenienti dalle ULSS limitrofe.
Nel ricordare anche che il servizio di età evolutiva neuropsichiatrica a Chioggia non verrà «assolutamente messo in discussione, né è previsto il suo spostamento in altre strutture territoriali della stessa ULSS», questa mattina nella sede centrale di Mestre il direttore generale Giuseppe dal Ben ha tenuto una conferenza stampa in materia di personale sanitario assieme al direttore amministrativo Fabio Perina, al direttore degli ospedali Michele Tessarin e al direttore del personale Danilo Corrà. Sapendo che la Regione Veneto sta organizzando i concorsi per nuove assunzioni, il direttore generale ritiene sia opportuno rivedere l’accesso alle specializzazioni, dato che un tempo la laurea era sufficiente per l’assunzione in ospedale, mentre oggi è obbligatorio essere specializzati.

Nel giro di un anno, tra il 2018 e il 2019, la ULSS 3 ha assunto 114 medici, 386 infermieri e 89 OSS. Le apicalità coperte in questi anni sono: Medicina interna di Mirano, Neurologia di Mirano, Direzione medica di Chioggia, Pneumologia di Dolo, Anestesia di Venezia, Direzione medica di Venezia, Nefrologia di Mestre, Pronto Soccorso di Mirano, Ginecologia di Venezia, Direzione medica di Mestre, Pneumologia di Mestre. Dal Ben ha poi sfatato il mito di favori al sistema privato convenzionato anziché al pubblico per la dotazione dei posti letto: nella ULSS veneziana il rapporto è di 3 a 1 a favore del pubblico, con 1591 posti contro i 532 delle cliniche convenzionate. «Non c’è alcuna volontà di delegare la sanità pubblica al privato, con cui invece si vuole mantenere una buona integrazione a vantaggio dei cittadini», ha concluso il vertice della sanità pubblica in provincia.

domenica 5 maggio 2019

SANITÀ, FINALMENTE ARRIVANO I CONCORSI: LA REGIONE VENETO STA PER ASSUMERE OLTRE 700 MEDICI E 400 TRA OPERATORI E INFERMIERI

La Regione Veneto inverte la rotta per la drammatica carenza di medici e di personale negli ospedali del territorio. Nei giorni scorsi aveva fatto notizia il richiamo in servizio di professionisti già andati in pensione, per far fronte alle emergenze occupazionali: ieri l’assessora regionale Manuela Lanzarin ha annunciato la conclusione della prima tranche di concorsi per 294 posti destinati al personale medico, mentre tra maggio e giugno scadranno gli altri esami per ulteriori 411 slot da coprire. Un totale di oltre 700 dottori rispetto al fabbisogno di 1300. Per quanto concerne gli altri sanitari, fra oss, infermieri e tecnici di laboratorio l’ente conta di assumere 400 dipendenti, a fronte di ben 20mila domande ricevute. L’assessora Lanzarin ha confermato che la Regione sta valutando anche le convenzioni con università straniere, ma solo quale extrema ratio dopo aver valorizzato le risorse in loco: ai concorsi per i medici partecipano comunque in pochi, tanto da avere difficoltà nel formare graduatorie capienti. I nuovi sviluppi occupazionali, i trattamenti economici per i neoassunti e la programmazione in corso per il futuro saranno esplicitati domani mattina in una conferenza alla sede centrale della ULSS 3 Serenissima, in via Don Tosatto a Mestre.

sabato 4 maggio 2019

STATO DI ALLERTA IN TUTTA LA REGIONE PER FORTE VENTO DA MEZZANOTTE ALLE ORE 6 DI LUNEDÌ MATTINA

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del sistema di Protezione Civile, ha dichiarato lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) per forte vento su tutto il Veneto, dalla mezzanotte di domenica 5 maggio alle ore 8 di lunedì 6.
L'ARPAV prevede tra sabato 4 e domenica 5 tempo da instabile a perturbato, con precipitazioni dapprima sparse a prevalente carattere di rovescio/temporale, più diffuse e consistenti tra il pomeriggio/sera di sabato e il primo pomeriggio di domenica. Limite della neve in marcato abbassamento dalla serata di sabato, fino a 600/900 m circa domenica mattina, localmente e a tratti anche più in basso. Rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali dalle prime ore di domenica fino a risultare spesso forti in quota, specie sui rilievi prealpini, con raffiche anche forti a fondovalle e sulla pedemontana; venti a tratti forti anche sulla costa. Fenomeni in attenuazione dal pomeriggio/sera di domenica. Un accenno di tromba d'aria si è verificato stamane attorno alle 9.40 al largo di Isolaverde, nella zona delle foci del Brenta, al termine meridionale della provincia.

venerdì 3 maggio 2019

BONUS IDRICO, I NUMERI DI VERITAS DELLE AGEVOLAZIONI DEL 2018


Sono 463 i nuclei familiari (composti da 1407 persone) residenti nei 36 Comuni nei quali Veritas gestisce il servizio idrico integrato che, al 31 dicembre 2018, hanno ottenuto il bonus sociale idrico.

 Si tratta di uno sconto nella bolletta idrica - deciso dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) con la delibera 897/2017/R/idr, a seguito della previsione del Dpcm 13 ottobre 2016 – destinato alle utenze domestiche residenti in condizioni di disagio economico-sociale.
Il bonus sociale idrico permette quindi alle famiglie economicamente disagiate di avere una riduzione nella bolletta del servizio idrico integrato pari al costo di 18.25 metri cubi annui per ciascun componente il nucleo familiare. Ciò equivale a 50 litri al giorno, che corrispondono al quantitativo minimo – stabilito per legge – necessario per soddisfare le esigenze quotidiane di una famiglia media.

Così come deliberato da Arera, il costo del bonus idrico è a carico della collettività: è quindi presente, per quota parte, nella bolletta di ogni utente.
Al 31 dicembre 2018 l’ammontare del bonus sociale idrico erogato da Veritas è stato di 8835 euro.

Possono richiedere il bonus idrico gli utenti domestici residenti, in situazione di disagio economico, che presentino le stesse condizioni già previste per l’accesso al bonus elettrico e gas.
Quindi, un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.107,50 euro; oppure un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico e indicatore Isee non superiore a 20mila euro.

La richiesta del bonus deve essere presentata al proprio Comune di residenza (eventualmente ai Caaf o altri istituti autorizzati), congiuntamente a quella per i bonus gas ed elettrico, utilizzando i medesimi moduli, reperibili nel sito www.arera.it.Una volta inoltrata la richiesta, i Comuni verificheranno l’esistenza dei requisiti di ammissibilità.
L’utente riceverà dal proprio Comune la comunicazione di ammissione o mancata ammissione al bonus sociale idrico, insieme a quella relativa al bonus sociale elettrico e/o gas, dal momento che queste agevolazioni sono cumulabili.

Una volta ricevuta la comunicazione di ammissione, ed effettuate le verifiche di competenza, Veritas erogherà il bonus sociale idrico nella prima bolletta utile ( per chi la riceve direttamente), oppure in un’unica soluzione, per chi vive in condominio e non ha un’utenza intestata direttamente.
Il bonus è valido per 12 mesi e può essere rinnovato a richiesta in caso di permanenza delle condizioni previste.Per ulteriori informazioni www.arera.it.