sabato 19 settembre 2015

ALZHEIMER : I DIECI " CAMPANELLI" CHE POSSONO ANNUNCIARE L'INIZIO DI UNA MALATTIA DIFFICILE

(19.09.15) “Ci sono dieci campanelli che possono segnalare l’arrivo dell’Alzheimer – spiega il Primario di Geriatria, Roberto Brugiolo – e quando se sentiamo suonare quattro, è bene consultare un medico, per verificare se sono il sintomo della malattia”. Il dottor Brugiolo presenta anche questa prima possibilità di diagnosi, pur molto semplificata, per attirare l’attenzione su una malattia, il morbo di Alzheimer, che da sola che copre più della metà dei casi di demenza. “Guardando ai nostri anziani – spiega ancora il Primario dell’Ospedale dell’Angelo – possiamo osservare la presenza o meno di dieci indicatori: i primi cinque riguardano il comportamento generale, e sono vuoti di memoria, sbalzi d’umore, difficoltà di espressione, mutamento del carattere, perdita di interesse; gli altri cinque sono relativi alle cose che circondano l’anziano, e cioè difficoltà di orientarsi, nel vestirsi, nel fare le cose di tutti i giorni, nel riporre e nel ritrovare i propri oggetti, e infine a usare i soldi e a fare calcoli. Se quattro di questi dieci ‘campanelli’ suonano, allora è il caso che l’anziano sia visitato da uno specialista, perché si possa intervenire subito, se siamo di fronte ad un effettivo incedere dell’Alzheimer”. Intuire l’arrivo della patologia, sottolinea il dottor Brugiolo, è un gesto di vicinanza da parte dei familiari. “Ma in ogni fase della malattia di Alzheimer – spiega ancora il Primario – è fondamentale l’attenzione dei familiari. Chi è colpito da questa malattia ha davvero bisogno di una rete di attenzione, perché l’Alzheimer non si cura, e progredisce via via. E a loro volta i familiari della persona malata hanno bisogno di attenzione particolare da parte del sistema sanitario, perché l’Alzheimer mette a dura prova non solo chi ne soffre, ma anche chi convive col malato o lo assiste”. Nella Giornata dedicata alla patologia, lunedì 21 settembre, il dottor Roberto Brugiolo partecipa con la sua testimonianza di medico alla serata organizzata da “Alzheimer Venezia” al Teatro la Fenice: “Dentro il contesto di una malattia ‘difficile’, e dentro la necessità di fare rete intorno ai malati – spiega il Primario – il rapporto tra servizio sanitario e associazioni di volontariato è fondamentale, e grande merito va riconosciuto ad un mondo, quello del volontariato, che spiega intorno ai malati e ai loro familiari non solo una rete di assistenza, ma una vera e propria rete di sostegno e di affetto. Ed è per questo che l’Ulss 12 veneziana, nel progettare e nell’attuare i propri percorsi terapeutici sul tema dell’Alzheimer, ha cercato e ottenuto la piena collaborazione di associazioni e familiari”. “Progetto Sollievo”. Per i malati di Alzheimer è attivo a Venezia anche il “Progetto Sollievo”, realizzato dall’Ulss 12 e da Alzheimer Venezia. Propone attività di aggregazione per malati di Alzheimer che comprendono spazi informali come il Memory Caffè, rivolto agli ammalati, e gli incontri di Auto mutuo aiuto dove i familiari si confrontano sulle difficoltà quotidiane con il supporto di psicologi che hanno il compito di aiutarli a limitare la sensazione di isolamento che la convivenza con questa difficile malattia può creare. Informazioni allo 041.2770358 o scrivendo a info@alzve.it.

giovedì 17 settembre 2015

Gara di corsa e di solidarietà: “Un Cuore per Tutti” e il suo regalo alla Pediatria dell’Ospedale dell’Angelo

(17.09.15) Una duplice gara, di corsa e di solidarietà, per fare un dono alla Pediatria dell’Angelo: si sono impegnati così gli atleti e gli amici della onlus “Un Cuore per Tutti”, che consegnano ora il frutto del loro progetto solidale all’Ospedale di Mestre. “Ci eravamo dati come obiettivo – spiega il Presidente Andrea Brutesco – l’idea di raccogliere fondi per donare alcune particolari attrezzature utili alla cura dei pazienti più piccoli. E per celebrare e rinforzare la nostra raccolta fondi, durante la Venice Marathon Charity Program 2014 abbiamo creato un gruppo di runners che hanno davvero corso insieme a noi: cinque atleti della Maratona e 25 atleti della 10 Km hanno gareggiato indossando la maglietta della nostra associazione, su cui erano scritti i nomi di coloro che hanno contribuito con le donazioni a favore della Associazione e del progetto”. Ora, con la consegna formale delle attrezzature, tenutasi giovedì 17 settembre, l’Associazione corona il successo della propria campagna di solidarietà: “Un Cuore per Tutti” dona infatti alla Pediatria dell’Angelo tre otoscopi da parete, fondamentali per eseguire gli esami sulla membrana timpanica ed il canale uditivo esterno dei piccoli pazienti, un otoscopio portatile con lo stesso scopo, e una pompa-siringa, che permette di dosare con precisione i liquidi e i farmaci somministrati ai bambini in Reparto. Le attrezzature donate da “Un Cuore per Tutti” hanno un valore di circa 3000 euro. Ricevendo il dono insieme al Primario Giovanni Battista Pozzan, il Direttore Generale dell’Ulss 12 Giuseppe Dal Ben ringrazia “Un Cuore per Tutti”: “Poniamo un altro tassello – sottolinea – di un mosaico fatto di tante tessere: è il mosaico della solidarietà e dell’affetto di molti per il nostro Ospedale. Queste donazioni testimoniano infatti di una partecipazione e di una vicinanza che ci inorgoglisce, e dicono anche dalla stima che i cittadini nutrono per il lavoro quotidiano della nostra Pediatria e in generale di tutta la struttura dell’Angelo”. "Un Cuore per Tutti" è una associazione senza fini di lucro che opera nel settore della beneficenza, per il perseguimento di scopi di solidarietà sociale. L'obiettivo primario è aiutare, attraverso manifestazioni sportive, tutti i bambini che, affetti da problemi cardiaci e da altre patologie, hanno bisogno di cure. Il ricavato annuale che "Un Cuore per Tutti" riuscirà ad ottenere verrà donato ad enti, ospedali o fondazioni che si occupano di aiutare direttamente i bambini. La scelta del ricevente della donazione di “Un Cuore per Tutti” verrà decisa di anno in anno come obiettivo primario dell'Associazione. Per la realizzazione di questi scopi l'Associazione si propone di: 1. realizzare iniziative di carattere umanitario e di solidarietà a favore di singoli cittadini o di altre organizzazioni; 2. organizzare campagne di sensibilizzazione su problematiche legate al tema della salute; 3. collaborare con gli enti o istituzioni che svolgono attività istituzionali e di ricerca nel campo medico-scientifico. Per qualsiasi informazione o per sostenere l’Associazione e i suoi progetti: www.uncuorepertutti.org / info@uncuorepertutti.org.

lunedì 14 settembre 2015

GIUSEPPE CALCARELLA E' IL NUOVO PRIMARIO DI TERAPIA ANTALGICA

(05.0915) E’ in servizio dal 1 settembre all’Ospedale dell’Angelo il nuovo Primario di Terapia Antalgica dell’Ulss 12 Veneziana, il dottor Giuseppe Calcarella. “Guido un ‘servizio’ che incrocia l’attività di molti Reparti – spiega il nuovo Primario – ed ha come primo obiettivo la cura del dolore. La terapia antalgica, infatti, è la branca della medicina che interviene in tutte quelle situazioni in cui, anche in Ospedale, il dolore diviene predominante, in particolare a causa di patologie di origine articolare, vertebrale e oncologica”. “In questo nostro contrasto – spiega Calcarella – disponiamo di due armi: la terapia farmacologica, innanzitutto, che consente di trattare il dolore; e poi lo spettro di interventi operatori, normalmente minori e microinvasivi, con cui siamo in grado di interrompere lo stimolo doloroso. Con queste duplici armi la terapia antalgica cura in particolare quel dolore che non è più solo un sintomo, cioè il segnale della presenza di una patologia, ma si fa costante o addirittura cronico, fino a diventare a sua volta una malattia”. Il dottor Calcarella guida all’Angelo una squadra composta da quattro medici e da una decina di infermieri. E sottolinea come già nei primi giorni di lavoro all’Angelo la sua équipe si stia mettendo con piena disponibilità al servizio dell’Ospedale e dei suoi utenti: “La mia intenzione – spiega il nuovo Primario – è di costruire un rapporto intenso con tutti i Reparti, diffondendo il concetto e la prassi delle ‘cure simultanee’. E’ importante, infatti, che ogni paziente che presenta una patologia dolorosa sia preso in carico da subito, e non solo all’ultimo momento, anche dall’esperto di terapia del dolore: mentre l’oncologo, il chirurgo o l’ortopedico intervengono sulla patologia, il medico di terapia antalgica può simultaneamente contenere il dolore, con un beneficio per il paziente e con riflessi efficaci anche sulla cura complessiva”. Nato a Lecce, classe 1965, il dottor Calcarella ha messo il contrasto al dolore al centro del su progetto professionale: ha infatti cominciato ad approfondire il tema già ai tempi della Laurea in Medicina a Padova e della successiva specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Il nuovo Primario ha poi maturato la sua ampia esperienza nel settore dapprima a Castelfranco, sotto la guida del dottor Tessaro, e poi per dieci anni a Camposampiero, dove ha svolto un ruolo di primo piano nell’équipe della Rianimazione e ha guidato l’Unità locale di Terapia Antalgica. “Non ho difficoltà a dire che sono fiero e orgoglioso di operare ora come Primario a Mestre – conclude il dottor Calcarella – in un Ospedale che ha una grande tradizione nel contrasto al dolore. Ho frequentato a suo tempo, da giovane medico, la scuola mestrina del dottor Pinato e del dottor Bevilacqua, che hanno costruito a Mestre una delle Terapie Antalgiche più prestigiose, e sono lieto di svolgere il mio ruolo ora in questa città che è stata sede di innovazione e di procedure contro il dolore ad alta specializzazione”. il primario Giuseppe Calcarella

venerdì 11 settembre 2015

LA REGIONE VENETO STANZIA 100.000 EURO PER SOSTENERE LA DIFFUSIONE DEI DEFRIBILLATORI

esercitazione di pronto soccorso con il defribillatore (09.09.15) I defibrillatori diventano obbligatori negli impianti sportivi: per sostenerne la diffusione, la Regione Veneto stanzia 100.000 euro di contributi e pubblica il bando relativo. L’iniziativa dello stanziamento e del bando è stata presa in coerenza con il Decreto Legge dell’aprile 2013, che rende obbligatoria la dotazione di DAE: in questo testo e nella legislazione regionale conseguente si stabilisce che dal 1 gennaio 2016 debbono essere obbligatoriamente dotati di un defibrillatore, stabilmente presente nella struttura, tutti gli impianti sportivi pubblici e privati presso cui si praticano attività sportive agonistiche ed amatoriali ed attività ludico-motorie. La Regione Veneto ripartisce i fondi attraverso le Aziende sanitarie sedi di Centrale Operativa 118, e alla Ulss 12 di Venezia sono stati assegnati 15.000 euro – . Il contributo assegnato agli impianti richiedenti è di 300 euro, e le società sportive concorrono all’assegnazione partecipando al bando pubblicato nel Sito dell’Azienda sanitaria veneziana. “E’ un nuovo passo verso la sicurezza dei cittadini – commenta il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – e un segno di una moderna idee di salute pubblica. A Venezia è già stato fatto molto in particolare negli alberghi e nelle strutture ricettive, e anche nei luoghi di pubblico afflusso, dove sono già posizionati più di ottanta defibrillatori. Ora il legislatore, la Regione Veneto e la sensibilità dei gestori degli impianti porta a diffondere i DAE in un ambito, quello sportivo, che è il primo luogo di attenzione contro i malori e le cardiopatie”. Possono richiedere l’erogazione del contributo i soggetti titolari della gestione di un impianto sportivo rientranti tra quelli obbligati dal legislatore al possesso di un DAE. Sono esclusi i soggetti che hanno già ricevuto un contributo pubblico per l’acquisto di un DAE e i soggetti affidatari di un DAE in comodato d’uso gratuito fornito dalla Regione del Veneto o da altro Ente pubblico. Sono esclusi dal bando, perché non tenuti all’obbligo in vigore dal 1 gennaio, anche: - le strutture presso cui si praticano attività sportive con basso impegno circolatorio e muscolare (bocce, biliardo, golf, giochi da tavolo, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, ballo ed attività assimilabili) - le palestre presso cui si svolge esclusivamente attività di fisioterapia e ginnastica posturale - gli impianti al servizio esclusivo delle strutture scolastiche, non aperti al pubblico esterno - gli impianti a libero accesso pubblico non vigilato - gli impianti in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, all'arma dei Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, non aperti al pubblico esterno. Informazioni e bando di concorso, con i moduli per la partecipazione, nel sito dell’Ulss 12 Veneziana all’indirizzo http://www.ulss12.ve.it/1926_0/default.ashx. Nella foto, la consegna di un DAE offerto dall’Ulss12 in una struttura sportiva

IN ARRIVO GLI EXPORT MANAGER TEMPORANEI

Matteo Zoppas
In arrivo gli export manager temporanei per rilanciare le Pmi Sive Formazione di Confindustria Venezia è stata riconosciuta dal MiSE come soggetto accreditato per il servizio di Voucher per l’internazionalizzazione Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Venezia: «Intervento mirato, incontra perfettamente le esigenze del nostro tessuto produttivo che deve orientarsi sempre più verso i mercati esteri» Venezia, 11 settembre 2015 – Sive Formazione srl, società di Confindustria Venezia, ha conseguito l’accreditamento dal Ministero dello Sviluppo Economico per fornire il servizio di “voucher per l’internazionalizzazione”. I voucher sono uno strumento dedicato alle Pmi che vogliono beneficiare della consulenza di un export manager temporaneo per potenziare la loro strategia di internazionalizzazione. Lo stanziamento, istituito con decreto del MiSE a maggio 2015, ammonta a 10 milioni di euro; i singoli voucher valgono 10mila euro per l’inserimento di un manager per almeno 6 mesi. Per avere accesso al voucher l azienda interessata dovrà intervenire con un co-finanziamento di almeno 3mila euro. «Il Temporary Manager - chiarisce Massimo Melato, presidente Sive Formazione - è una figura che si inserisce in un percorso di crescita formativa di tutta l'azienda: attraverso l'esperienza di un senior qualificato, l'imprenditore e i suoi collaboratori potranno accrescere la loro formazione non solo su specifiche aree di interesse ma anche su metodologie di marketing strategico e di comunicazione sempre più importanti al giorno d’oggi per lo sviluppo del business». Sive Formazione ha già individuato una serie di professionisti di fiducia da affiancare alle aziende ed è a disposizione per supportare gli imprenditori nella predisposizione delle domande di fruizione del servizio, che andranno consegnate a partire dal prossimo 22 settembre e fino al prossimo 2 ottobre servendosi dei moduli presenti nel sito del Ministero (www.mise.gov.it). «I mercati esteri - ha commentato Matteo Zoppas, presidente Confindustria Venezia – sono e saranno, per molto tempo ancora, tra le poche opportunità offerte alle nostre imprese per reagire alla crisi, oltre che uno sbocco a maggior valore aggiunto. Molti nostri associati, in particolare Pmi, ci hanno chiesto di rafforzare i servizi a supporto di strategie di internazionalizzazione. Grazie all’accreditamento ministeriale ricevuto da Sive Formazione, il progetto degli export manager temporanei, figure professionali specializzate nel compito di individuare i mercati più interessanti e di gestire un ufficio estero dedicato, si inserisce appieno in questa azione che Confindustria Venezia ha intrapreso a favore del sistema industriale, con un intervento mirato e concreto che va incontro alle esigenze del nostro tessuto produttivo».



Massimo Melato

martedì 8 settembre 2015

LE VACCINAZIONI SPIEGATE AI GENITORI: VENERDI' L'APPUNTAMENTO ALL'EX GIUSTINIAN

Le vaccinazioni spiegate ai genitori: venerdì l’appuntamento all’ex Giustinian (08.09.15) Venerdì 11 settembre, all’ex Giustinian a Venezia, i genitori che vogliono sapere tutto e capire tutto sul tema della vaccinazioni ne parlano con i medici dell’Ulss 12 Veneziana. L’incontro “Vaccinazioni: spazio ai genitori” è un nuovo appuntamento del ciclo di eventi pensati per rispondere alle tante domande relative ai vaccini: Quali sono? Il bambino deve davvero farli tutti? Non è troppo piccolo? Non sono troppi? Sono sicuri? Starà male? A disposizione dei genitori, in ogni incontro, i medici e gli operatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 12 e i Pediatri della Fimp e dell’Associazione Culturale Pediatri “Lucrezia Corner” di Venezia. Gli incontri del ciclo sono aperti a chiunque intenda partecipare per domande, informazioni, suggerimenti e critiche; la discussione è aperta comunque a tematiche più ampie relative al bambino, le sue necessità, il suo sviluppo, l’allattamento, il suo bisogno di salute. Il programma ne prevede ben 19 nel corso del 2015, organizzati a Venezia, a Mestre, al Lido, a Favaro, a Marcon e a Ca’ Savio, in un ciclo itinerante che intende continuare a costruire, sul territorio, un dialogo diretto con le mamme e i papà. L’appuntamento di venerdì 11 settembre si svolge nella sede distrettuale dell’ex Giustinian a Venezia, alle ore 17.00; quello successivo, fissato per mercoledì 16 settembre nella sede del Dipartimento di Prevenzione in Piazzale Giustiniani a Mestre, è invece in programma per le ore 9.30. Info sul calendario completo degli incontri al “Call Center Vaccinazioni”, telefonando allo 041.5295857, dal lun. al ven. ore 10.00-13.00, per Venezia, Isole e Cavallino; oppure allo 041.2608312, dal lun. al ven. ore 8.30-13.30 per Mestre e terraferma.