martedì 31 ottobre 2017

ASFALTATURA DELLA ROMEA RINVIATA ALLA PRIMAVERA 2018

Sono stati rinviati ai mesi primaverili i lavori di asfaltatura previsti dalla scorsa notte sulla strada Romea, dall'incrocio di Malcontenta fino a Marghera. Le opere, già rinviate di una giornata, vengono ulteriormente rimandate anche se per ora non si conoscono i motivi: sono comunque escluse le interferenze meteorologiche.

venerdì 27 ottobre 2017

CON "CUORE AMICO" SIAMO VICINI AL CUORE DEI BAMBINI: QUESTO LO SLOGAN DELLA GIORNATA DEI SCREENING CARDIOLOGICO ORGANIZZATA NELLA CARDIOLOGIA PEDIATRICA DELL'OSPEDALE DI DOLO DOMENICA 5 NOVEMBRE

La Cardiologia Pediatrica di Dolo della Ulss 3, in collaborazione con l’Associazione Cuore Amico Mirano onlus, organizza per domenica 5 novembre, dalle 9.00 alle 12.00, uno screening cardiologico gratuito per tutti i bambini dai 6 ai 10 anni. Ai bambini che si presenteranno, accompagnati dai loro genitori, presso gli ambulatori cardiologici situati al primo piano del monoblocco nuovo dell’Ospedale di Dolo, verrà eseguito uno screening elettrocardiografico. Se dall’esame venissero rilevate delle anomalie, il personale sanitario prenderà in carico il caso per proseguire con una più approfondita valutazione clinica. “L’iniziativa – hanno spiegato il facente funzioni primario della Cardiologia di Dolo Marco Michieletto insieme alla responsabile dell’ambulatorio della Cardiologia Pediatrica Maria Domenica Sorbo - è finalizzata ad evidenziare sia le alterazioni elettrocardiografiche a rischio di aritmie, sia le cardiopatie strutturali con scarsa evidenza clinica, per mezzo di un elettrocardiogramma e, in casi selezionati, di un esame obiettivo cardiaco”. La scelta dell’età dei bambini da sottoporre a questo tipo di screening non è stata casuale: è in quella età, infatti, che si accede all’attività sportiva che deve avvenire in totale sicurezza secondo il Decreto Lorenzin con cui, dal 2014, si è prevista l’effettuazione di un elettrocardiogramma (le aritmie durante l’attività sportiva possono degenerare e mettere a rischio il bambino). “La Cardiologia Pediatrica di Dolo – ha continuato la dottoressa Sorbo - dall’epoca della sua istituzione nel marzo 2009, si pone come centro di diagnosi e management per le cardiopatie congenite non identificate o non identificabili con lo screening prenatale, per le quali l’eventuale terapia chirurgica è differibile e pianificabile o addirittura non necessaria”. Nella Cardiologia pediatrica il lavoro viene suddiviso tra la dottoressa Sorbo e le dottoresse Maria Stefani e Maria Cristina Baratella. Il servizio di Dolo ha in carico circa 600 bambini (di cui 246 in follow up). Sono stati erogati, dal 2009 ad oggi, ecocardiogrammi al 12,7 per 1000 e altre prestazioni di diagnostica cardiologica al 18 per 1000 residenti, di età compresa tra 0 e 14 anni. E’ stato escluso un difetto cardiaco congenito nel 75% dei minori esaminati. Circa 40 bambini sono stati inviati ai Centri di III Livello in prevalenza in Clinica Pediatrica dell’Università di Padova, più raramente in Centri fuori regione. “La Cardiologia Pediatrica di Dolo – ha evidenziato il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – sta offrendo un servizio importante per i bambini e molto apprezzato dai loro genitori: un servizio di prevenzione e di diagnosi, di sinergia col territorio (medici di famiglia e pediatri di libera scelta) e di interazione con i Centri di Livello superiore. Tutti elementi che ci rendono orgogliosi dei nostri professionisti che ci mettono “la faccia" e l’impegno quotidiano".

martedì 24 ottobre 2017

DALL'ARIZONA A VENEZIA IL DI OTORINOLARINGOIATRIA HAYDEN, UNO DEI MASSIMI SPECIALISTI MONDIALI

Si rinsalda il legame e la collaborazione tra gli Ospedali Veneziani e la Mayo Clinic di Phoenix in Arizona in tema di Otorinolaringoiatria, attraverso una nuova visita del professor Richard Hayden, uno dei massimi chirurgi mondiali, protagonista della rivoluzione nel trattamento chirurgico dei tumori del collo. Nella Sala San Domenico il professor Hayden ha parlato davanti ad una vasta platea di specialisti, toccando quindi quelli che sono i punti salienti dell’innovazione nella chirurgia dei tumori di pertinenza otorinolaringoiatrica: “Protagonista della rivoluzione nel trattamento chirurgico dei tumori del collo, il professor Hayden – ha commentato il professor Spinato, decano degli specialisti di ORL dell’Ulss 3 – ha di nuovo voluto condividere con gli specialisti della nostra Azienda sanitaria il bagaglio di esperienza e di innovazione di cui è portatore. Sul fronte delle tecnologie, poiché con la sua équipe vanta un’esperienza decennale con le attrezzature che gli Ospedali italiani introducono solo in questi anni; sul fronte delle tecniche, perché il professor Hayden è il massimo esperto della chirurgia ‘trans-orale’, che va ad asportare il tumore non più attraverso un intervento invasivo effettuato dall’esterno del collo, ma attraverso il cavo orale”.
“Il dialogo diretto con il professor Hayden – ha commentato il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – costituisce per molti aspetti un momento formativo eccezionale per i medici di ORL della nostra Ulss 3 Serenissima, ma anche per i radiologi, i radioterapisti, gli oncologi e gli anatomopatologi, cioè per tutte le figure professionali coinvolte nella cura e nella terapia dei tumori di testa e collo. E’ un onore averlo accolto a Venezia, all’Ospedale Civile, dopo la visita di due anni fa all’Ospedale dell’Angelo di Mestre, e vedere riconfermata in questo modo la stima verso il nostro lavoro”.

mercoledì 18 ottobre 2017

MENOPAUSA: CICLI DI CONFERENZE A DOLO E MIRANO SABATO 21 OTTOBRE

Nell’ambito della Giornata Mondiale della Menopausa, anche la Ginecologia di Dolo e Mirano della Ulss 3, diretta dal primario Franco Garbin, insieme agli operatori sanitari dei Consultori, partecipa organizzando un ciclo di conferenze per sabato 21 ottobre, dalle 9.00 alle 12.30.
In questa occasione è previsto, per le prime 50 donne che si presenteranno, una consulenza da parte dei medici ginecologi sulle problematiche legate alla menopausa: qualora venisse riscontrata dai sanitari qualche problematica da approfondire, inoltre, è previsto che la signora venga rivista e visitata in una opportuna sede all’interno del reparto ospedaliero o tramite servizi territoriali. I due eventi verranno organizzati, col patrocinio dei Comuni interessati, a Dolo presso la Teatreria dell’ex Macello comunale (via Rizzo 76) e a Mirano presso la Barchessa di Villa Errera (via Bastia Fuori 58). Il dettaglio della conferenza è possibile leggerlo nella locandina.

lunedì 16 ottobre 2017

L'ULSS 3 SERENISSIMA ADERISCE ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA MENOPAUSA MERCOLEDI' 18 OTTOBRE, NELLA STRUTTURA SANITARIA DI NOALE, LE DONNE IN MENOPAUSA POTRANNO ESEGUIRE UNO SCREENING CARDIOVASCOLARE GRATUITO

Uno screening cardiovascolare gratuito per le donne in menopausa è previsto per mercoledì 18 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00, nella struttura sanitaria di Noale, presso gli spazi della Medicina dello Sport. L’iniziativa, pensata nell’ambito della “Giornata Mondiale della Menopausa”, viene organizzata dal Dipartimento Cardiovascolare del Distretto di Dolo-Mirano-Noale dell’Ulss 3, assieme all’Associazione Cuore Amico Mirano onlus. “Un evento – ha ricordato il Direttore della Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico di Noale, il dottor Franco Giada - volto a sensibilizzare le donne, non più in età fertile, sulle malattie cardiovascolari e sull’importanza della loro prevenzione”. La Giornata organizzata a Noale prevede le seguenti iniziative: presso gli stand dell'Associazione Cuore Amico, allestiti negli spazi adiacenti l’ingresso dell’Ospedale di Noale, le donne interessate potranno eseguire la valutazione gratuita di: glicemia, colesterolemia, peso, altezza, circonferenza vita e pressione arteriosa. Alle donne che dopo la valutazione iniziale risulteranno ad elevato rischio cardiovascolare, verrà eseguito un elettrocardiogramma con consegna del relativo referto e della spiegazione dell’esame da parte dei medici della Medicina dello Sport. Inoltre, verrà distribuito del materiale educativo ed informativo sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. “Sono anni che in questo territorio – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – si lavora bene con le donne sul tema della prevenzione. E questo grazie alla squadra che si è creata, a partire dal lavoro quotidiano di Cuore Amico sempre attento alla salute dei cittadini, fino ai nostri specialisti sempre disponibili a giornate di promozione dei corretti stili di vita come questa che, ricordiamolo, contribuiscono a far star bene il nostro cuore”. Durante la mattinata verrà proiettato un filmato di educazione sanitaria “Ombre e luci della menopausa” e verrà presentato l’ambulatorio “Menopausa Informa” con le dottoresse Mariapiera Vettori e Lucia Ferrari.

venerdì 13 ottobre 2017

FISICA MEDICA, A MESTRE IL CONVEGNO DEGLI SPECIALISTI SULLA "CONE BEAM CT"

Mestre e il suo Ospedale come luogo riconosciuto per la ricerca e la divulgazione in sanità: lo conferma anche il convegno odierno, che vede riuniti al Padiglione Rama fisici medici, medici radioterapisti, radiologi, neuroradiologi, maxillofacciali, odontoiatri. Il convegno è organizzato dalla Scuola Superiore di Fisica in Medicina “P. Caldirola”, che per la prima volta ha scelto Mestre come sede per il suo evento, ed ha come coordinatore scientifico la dottoressa Sonia Reccanello, Direttrice della Fisica Sanitaria dell’Ospedale dell’Angelo. Intitolato “Cone Beam CT: dalla diagnostica alla radioterapia”, il convegno vede coinvolti le diverse discipline, impegnate sempre più a raffrontare congiuntamente l’iter diagnostico e terapeutico rispetto al paziente. “Questo vale in particolare – spiegano gli organizzatori – nell’utilizzo della ‘Cone Beam CT’, innovativa tecnica di imagining, che è stata alla base negli ultimi anni alla base di importanti innovazioni in ambito diagnostico e terapeutico ed è tuttora in forte evoluzione”. Il corso è quindi finalizzato a fornire da un lato gli elementi teorici per conoscere le diverse implementazioni tecnologiche e dall’altro gli strumenti operativi da utilizzare nel processo di ottimizzazione dell’impiego di questa tipologia di apparecchiature. Ai partecipanti vengono illustrate le peculiarità delle metodiche di acquisizione e di formazione delle immagini, le sorgenti di possibili artefatti e alterazioni della qualità dell’immagine, le modalità di valutazione della dose al paziente e i relativi valori più frequenti per i diversi protocolli clinici. Per le diverse discipline viene presentato sia il punto di vista del clinico sulle potenzialità attuali e future della tecnologia, che quello del fisico medico sulle strategie e misure da mettere in atto per una corretta gestione dei processi di assicurazione della qualità e di tutti gli aspetti di radioprotezione.

giovedì 12 ottobre 2017

UNA PEDIATRIA CIRCONDATA DI AMICI VERI

Una Pediatria circondata da amici veri: è la Pediatria dell’Ospedale Civile di Venezia che in un momento di incontro comune ha visto riunite intorno al Direttore Generale Giuseppe Dal Ben diverse Associazioni e singoli privati, tutte con un dono da fare al Reparto. L’Associazione “Murano Viva” ha donato un Neopuff, un ventilatore neonatale; il “Leo Club” ha dotato un tablet per la gestione del Reparto e due saturimetri; l’Associazione “Ruga Giuffa” ha rinnovato la sua vicinanza alla Pediatria donando un simulatore neonatale per la rianimazione cardiopolmonare, oltre ad uno spirometro per ambulatorio allergologico; la Polisportiva “Portosecco”, società remiera, ha consegnato un lettore di DVD a cui ha aggiunto un contributo economico all'Onlus per la Pediatria di Venezia “Papà Renzo”; l’Associazione “Sestante” ha portato in dono materiale scolastico da utilizzare nello spazio ricreativo della Pediatria. Infine dalla signora Benedetta Bortoluzzi è arrivato il regalo di due poltrone letto, utili per chi fa assistenza notturna ai bambini degenti. A tutti è andato il grazie sincero del Primario, Maurizio Pitter, e del Direttore Generale Giuseppe Dal Ben, che ha sottolineato il piacere di vedere come la Pediatria, e tutto l’Ospedale Civile, siano oggetto dell’attenzione e dell’affetto della città.

mercoledì 11 ottobre 2017

CIRCA 160 PERSONE IERI ALL'OBESITY DAY ORGANIZZATO A DOLO DALLA NEFROLOGIA E DIALISI CON LE ASSOCIAZIONI A DOLO

Circa 160 (57% erano donne, mentre il 43% uomini) i cittadini che ieri, martedì 10 ottobre, hanno aderito alla giornata nazionale dedicata alla prevenzione dell’obesità “Obesity Day”, organizzata dalla Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi del Distretto di Mirano Dolo dell’Ulss 3, diretta dalla dottoressa Gina Meneghel. Di questi ben il 60% (sopra la media nazionale del 46%) è risultato in sovrappeso e obeso e, nella maggior parte dei casi, nemmeno lo sapeva. Inoltre, il 48% aveva il colesterolo e trigliceridi alti e il 25% è risultato iperteso. “Il risultato di questa giornata – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – ci dimostra che andiamo nella direzione giusta: continuiamo a promuovere la prevenzione e, con essa, i corretti stili di vita (non fumare, muoversi evitando il più possibile la sedentarietà, evitare gli alcolici, prediligere una dieta equilibrata), scommettendo sulla sensibilizzazione della popolazione”. L’appuntamento, che si è tenuto presso l’Ospedale di Dolo ieri mattina, aprendolo gratuitamente a tutti, ha visto in campo medici e infermieri del servizio di Nefrologia, in collaborazione con la Dirigenza medica, i volontari dell’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) e dell’Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto). L’iniziativa, che quest’anno era intitolata “Salute InForma, controlla il peso, riscopri la tradizione”, prevedeva la distribuzione di materiale informativo e, per chi lo richiedeva, un controllo medico con la rilevazione del colesterolo, la glicemia, la pressione arteriosa, il peso e l’indice di massa corporea.

lunedì 9 ottobre 2017

DISAGI PSICHICI AL FEMMINILE, CONSULTI APERTI NELLA SETTIMANA DELLA SALUTE MENTALE

I servizi dell’Ulss 3 Serenissima accolgono in forma nuova, per una settimana, le donne che soffrono di disturbi psichici, neurologici e del comportamento: “Nella ‘Settimana della Salute Mentale al femminile’, dal 10 al 17 ottobre – spiega il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – l’Azienda sanitaria veneziana organizza iniziative e visite diagnostiche rivolte alle donne che convivono con ansia, depressione, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. Costruiamo così, per chi soffre di questi disturbi, un percorso diverso, informale e gratuito; proponiamo in sostanza l’occasione per fare emergere un disagio che spesso viene rimosso, sottovalutato e non affrontato debitamente”. L’iniziativa, organizzata intorno alla Giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebra il 10 ottobre, si inserisce nel più ampio quadro di proposte coordinate dall’“Osservatorio nazionale sulla salute della donna” (Onda) su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure dei disturbi psichici femminili più frequenti, tra cui la depressione, uno dei principali problemi che affliggono la popolazione femminile e che ancora oggi viene troppo spesso nascosto. Il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 3 Serenissima propone punti di ascolto dove le équipe specialistiche di psicologhe/i saranno a disposizione per colloqui psicologici dedicati alle donne che desiderino ricevere un primo supporto ed un consulto per le diverse problematiche di natura psicopatologica. A Venezia, i colloqui si svolgeranno presso la sede di Palazzo Boldù, Cannaregio 6000: le utenti che avranno prenotato il colloquio potranno parlare con le psicologhe psicoterapeute del Centro Boldù nelle giornate di martedì 10 ottobre e di venerdì 13 ottobre, dalle ore 11.30 alle ore 13.00. Ancora possibili le prenotazioni telefonando mercoledì 11, in orario 14.00-17.00, allo 041.5294811. A Mestre, presso il Centro di Salute Mentale di Via Miranese 34, il servizio di consulenza sarà attivo giovedì 12 ottobre, dalle ore 8.30 alle ore 11.30, e martedì 17 ottobre, dalle ore 14.00 alle ore 17.30. Per informazioni ed eventualmente per prenotare, telefonare allo 041.2608281, dalle 8.00 alle 20.00. A Mirano, presso Il Centro di Salute Mentale di Via Miranese 18, il servizio di consulenza sarà attivo giovedì 12 ottobre, dalle 9.00 alle 12.00. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 041.5795501, dalle 8.00 alle 20.00. L’edizione 2017 di questa Settimana per la Salute Mentale al femminile è dedicata in particolare alle problematiche psichiche che si riscontrano in ambito lavorativo, luogo importante della vita delle persone attive, dove si costruisce autostima e dignità. Coordinata da Onda, la proposta gode del Patrocinio della Società Italiana di Psichiatria (SIP) e della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia.

sabato 7 ottobre 2017

IN MOSTRA A VENEZIA IL CENTENARIO DAL BOMBARDAMENTO AUSTRO-TEDESCO SULL'OSPEDALE

“La carità colpita” è il titolo della mostra inaugurata ieri all’ospedale civile di Venezia, a cent’anni dal bombardamento di un reparto dell’ospedale stesso, con grave spargimento di sangue. «La bomba che fece due vittime e ferì numerosi altri degenti –ha commentato il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben– colpì la splendida sala capitolare della Scuola Grande di San Marco, che durante la guerra era adibita a reparto di degenza. E il fatto che oggi questa sala sia tornata agli antichi splendori non deve cancellare il ricordo di quell’evento: nella Scuola Grande infatti, recentemente restituita dell’Azienda sanitaria alla città, oggi i soffitti brillano di nuovo sopra il salone adibito ad eventi culturali e alla funzione museale; ma quel bombardamento colpì un simbolo della città, e un simbolo della carità, dell’assistenza e della cura, che in questo luogo stanno al primo posto da secoli».
La mostra offre un percorso che si parte al piano terra della Scuola Grande, nel “portico delle colonne” che costituisce l’ingresso nobile dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo, dove i curatori hanno ricostruito il contesto bellico in cui si inserisce lo specifico evento del bombardamento sull’ospedale; si snoda poi al piano superiore, con testi, reperti, testimonianze, illustrazioni e tutto quanto può far luce sul tragico fatto, così come fu vissuto dalla città e dall’ospedale. «Il bombardamento della Scuola Grande di San Marco e quindi del reparto di degenza e cura in essa ospitato a quel tempo –spiegano i curatori della mostra– colpì emotivamente l’opinione pubblica non solo veneziana. I giornali ne diedero notizia amplificando quella che fu, quasi certamente, un’azione precipitosa o un’errata valutazione della traiettoria di caduta della bomba, come altre volte era avvenuto nella città lagunare. In una lunga guerra, però, combattuta non solo con fucili e cannoni, ma anche con le armi della propaganda, il fatto rappresentò un segno tangibile della crudeltà del nemico: nemmeno un luogo di pietosa cura e soccorso era stato risparmiato».
È proprio il filo della propaganda a tessere il racconto di questa mostra e ad intrecciarsi con quello della storia. La guerra combattuta nell’aria, lo stato dell’aviazione, l’artiglieria aerea e contraerea e, appunto, i bombardamenti sull’Ospedale sono le tappe di questa narrazione: «Vogliamo contribuire alla conoscenza di un evento drammatico –continuano i curatori– che colpì contemporaneamente un luogo di cura e uno dei luoghi più rappresentativi dello spirito civico, del sentimento di solidarietà e della pietà cristiana nati dalla civiltà veneziana. La memoria dei due ammalati morti nel bombardamento in quel 14 agosto 1917, Francesco Giuseppe Fabris e Giovanni Sambo, le decine di feriti, ma anche la testimonianza degli undici dipendenti ospedalieri caduti nelle battaglie della Grande Guerra ci rendano pienamente consapevoli del patrimonio morale di carità umana che custodiamo da secoli».

Sulla sala che vide la strage, colpito anch’esso e danneggiato in quell’occasione, veglia il Crocifisso ligneo del XVI secolo: recentemente ricollocato, porta i segni dei danni subìti, ma sapientemente restaurato dall’Azienda sanitaria si offre insieme ai visitatori come monito e come speranza, perché guerra e violenza non si ripetano e perché la cura, l’assistenza e la carità siano sempre rispettate, e con loro siano rispettate le persone bisognose di cura. Nella stessa sala si è svolto l’ampio convegno dedicato all’evento bellico, con la partecipazione di storici ed esperti della Scuola Grande di San Marco, dell’Istituto Storico Austriaco di Roma e di altre realtà accademiche e culturali.

La mostra “La carità colpita” resta aperta fino al 30 novembre. È stata realizzata grazie alla collaborazione tra Ulss 3 Serenissima, Scuola Grande di San Marco, Deputazione di Storia Patria per le Venezia, Istituto Austriaco di Studi Storici, con il patrocinio della Osterreichische Akademie der Wissenschaften, e con il sostegno di Zanardo Logos, Associazione Nazionale Alpini Conegliano, Centro Studi Ugo Cerletti, Avis di Venezia, Actv. Per informazione e visite guidate: www.scuolagrandesanmarco.it

mercoledì 4 ottobre 2017

ANCHE CHIOGGIA E' TRA LE "CENTO CITTA' CONTRO IL DOLORE" SABATO 7 OTTOBRE MEDICI, INFERMIERI E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO: TUTTI IN PIAZZA PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI SULLA CURA DEL DOLORE

Anche quest’anno, l’Ospedale di Chioggia della Ulss 3 Serenissima, aderisce alla Giornata "Cento Città contro il Dolore", organizzata dalla Fondazione ISAL (Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche) il prossimo 7 ottobre. In questa Giornata, gli operatori della Ulss allestiranno, lungo il Corso del Popolo di Chioggia, un gazebo che potrà essere visitato dai cittadini dalle ore 8 alle ore 12. Medici, infermieri e le associazioni di volontariato di Chioggia (AMCET, CUORE AMICO, CITTADINANZA ATTIVA, e ANDOS): tutti uniti per sensibilizzare, anche con la distribuzione di materiale informativo, la cittadinanza sulle cure del dolore cronico e oncologico, sulle cure palliative, sul dolore post-operatorio e il dolore nel travaglio di parto. “Il dolore – ha spiegato Andrea Cinetto, responsabile Progetto Ospedale e Territorio senza dolore di Chioggia - non è solo un sintomo ma una vera e propria malattia, che va diagnosticata dallo specialista e curata adeguatamente: dobbiamo ricordarci che non deve esistere né tantomeno essere accettato, come inevitabile, il dolore inutile”. Il dolore cronico per l’87% dei casi non è di origine oncologica, colpisce 15 milioni di persone in Italia, 3 su 4 sono gli anziani che ne soffrono, il 40% dei pazienti non sa a chi rivolgersi. Le cause più frequenti sono l’artrosi e l’osteoporosi, la cefalea, le patologie della colonna vertebrale cervicale e lombo-sacrale. Nel Distretto di Chioggia, presso il Servizio di Terapia Antalgica, solo nel 2016, si sono registrate 681 prime visite (cioè primi accessi al servizio) e sono state erogate 3577 prestazioni di terapia antalgica. Per quanto riguarda, invece, l’attività svolta dal Nucleo delle cure palliative, diretto dalla dottoressa Roberta D’Antonio, si sottolinea che l’attività si svolge a domicilio tutta la settimana con medici, infermieri e psicologi per pazienti oncologici terminali e che, solo lo scorso anno, ci sono stati ben 800 accessi domiciliari. È per questo che dal 2001 è attivo a Chioggia il Progetto Ospedale senza Dolore, nato sulla scorta delle esperienze in Canada e USA. “Progetto – ha aggiunto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben - che dal 2010, subito dopo l’approvazione della legge 38 sulle cure palliative e sulla terapia del dolore, diventa «Ospedale e Territorio senza dolore”: dal 2010 è presente un Comitato Aziendale con una rete di referenti medici e infermieri allo scopo di combattere il dolore in ospedale e nel territorio, nonché per dare una continuità terapeutica tra ospedale e territorio. Dal 2014, nel Distretto di Chioggia, è stato attivato il Coordinamento Ospedale-Territorio senza Dolore per uniformare i trattamenti tra le due realtà, rafforzato quest’anno, con la costituzione della Ulss 3, dalla nascita della rete assistenziale della Terapia del Dolore nella provincia veneziana volta a garantire la continuità assistenziale del paziente in tutto il nostro territorio”.

martedì 3 ottobre 2017

STASERA DALLE 22.30 PROVA DI EVACUAZIONE ANTITERRORISMO NELLA STAZIONE DI SANTA LUCIA

Dalle ore 22.30 di stasera alle ore 4.30 della notte, a Venezia nella stazione ferroviaria Santa Lucia si svolgerà un’esercitazione di difesa e protezione civile, per posti di comando e con forze operative in campo, programmata dalla Prefettura di Venezia d’intesa con la Rete Ferroviaria Italiana, allo scopo di testare le pianificazioni locali di difesa e protezione civile, antiterrorismo, e il piano generale delle emergenze di RFI. Lo scenario previsto è l’esplosione di un ordigno su un treno in partenza al binario 14: l’esercitazione ha lo scopo di verificare la tempestività e l’efficacia delle comunicazioni tra il centro di coordinamento della circolazione della società RFI, le sale operative delle forze dell’ordine e le Centrali dei Vigili del Fuoco e del SUEM 118. Per l’occasione, verrà attuata una prova di evacuazione dell’intera stazione ferroviaria. L'esercitazione non provocherà interruzioni al regolare flusso ferroviario.