mercoledì 30 settembre 2020

ANCHE L'OSPEDALE DI MESTRE TRA QUELLI CHE HANNO INDIVIDUATO TERAPIE EFFICACI PER I PAZIENTI DIABETICI CON COVID

Anche l'ospedale dell'Angelo di Mestre è nel network internazionale che ha individuato la più efficace terapia più efficaci per i pazienti diabetici con Covid-19, attraverso uno studio pubblicato dalla prestigiosa rivista internazionale Diabetes Care. «Con l'Unità Operativa di Malattie Endocrine - sottolinea il direttore, dottor Carlo de Riva, firmatario della ricerca - l'Angelo è stato l'unico ospedale del Veneto a partecipare ad un importante lavoro che ha coinvolto centri del nord Italia e del nord America, e ha prodotto alcuni risultati significativi.
In primo luogo i rilievi epidemiologico/clinici hanno portato a concludere che i soggetti affetti da diabete mellito non risultano a maggior rischio di contrarre il Covid-19 rispetto alla popolazione non diabetica. Tuttavia in caso di infezione da Covid-19 la prognosi per i pazienti diabetici appare peggiore. Infine lo studio ha valutato gli effetti della terapia aggiuntiva con Sitagliptin, un farmaco utilizzato in un protocollo sperimentale autorizzato dal Ministero della Salute sui pazienti diabetici positivi al Covid-19, e al riguardo ha dimostrato come questa terapia possa ridurre la mortalità ed aumentare le possibilità di guarigione e dimissione».

AGITAZIONE NEL SETTORE ALIMENTARE, I SINDACATI CHIEDONO DI ESTENDERE A TUTTE LE IMPRESE IL RINNOVO DEL CONTRATTO

I sindacati confederali del settore alimentare, FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA hanno proclamato l'immediato blocco degli straordinari, della flessibilità e delle prestazioni aggiuntive, oltre alla programmazione di assemblee nei luoghi di lavoro e a 4 ore di sciopero per ogni turno dal 9 ottobre. Le sigle chiedono che il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, maturato lo scorso luglio, sia applicato a tutte le maestranze: per ora solo tre associazioni della controparte datoriale hanno aderito, ma non quelle che si riconoscono in Federalimentare.
La distanza relativa ai salari è di 13 euro, mentre la parte normativa del contratto è stata condivisa con tutti gli attori. A livello metropolitano sono circa 50 le imprese nell'industria alimentare coinvolte, e il sindacato trova paradossale che per soli 13 euro non venga rinnovato il contratto.

EMERGENZA SANITARIA E FLESSIONE DEL TURISMO, IL SETTORE ALBERGHIERO RISCHIA DI PERDERE 1 MILIONE E 300MILA POSTI DI LAVORO

Federalberghi lancia l'allarme occupazione nel turismo. Se il 2019 era stato l'anno record per l'occupazione in ambito turistico, l'emergenza sanitaria ha fatto bruscamente invertire la rotta e mette a rischio un milione e 300mila posti di lavoro: il 12° rapporto annuale assegna al settore il 13% del PIL nazionale, ma solo nell'agosto 2020 per alberghi e ristoranti sono state autorizzate 44 milioni di ore di cassa integrazione, corrispondenti a 254mila mensilità a tempo pieno.
Ancora più allarmante è quanto riportato nella relazione di accompagnamento al decreto "agosto": da gennaio a maggio 2020 le assunzioni nei settori turismo e terme si sono ridotte dell'80% per i contratti di lavoro stagionale, del 60% per quelli a tempo determinato. Per i prossimi mesi le previsioni non migliorano: da agosto a fine anno, infatti, il governo stima una riduzione delle assunzioni nell'ordine del 70%. L'allarme condiviso anche dalle associazioni locali come l'ASA di Sottomarina, che chiede di accelerare la possibilità di cambi d'uso degli immobili.

lunedì 28 settembre 2020

TEST ANTI COVID NELL'ULSS 3 SERENISSIMA, ATTIVATI ANCHE CINQUE DRIVE-THROUGH AL LIDO, A MESTRE, DOLO, NOALE E SOTTOMARINA

Con cinque postazioni di drive-through, l'ULSS 3 Serenissima raddoppia il proprio impegno sul fronte dei test anti Covid-19. Presidiato il fronte dell'aeroporto e dei rientri dall'estero, fronte su cui l'ULSS è attiva nelle sedi territoriali e 24 ore su 24 al Marco Polo con circa 28mila test già effettuati, è stato poi preso in carico il personale della scuola, con quasi 9000 test effettuati fin qui; ora viene affrontato il tema della presenza del virus nelle classi. Sono già attive cinque postazioni di drive-through, dove chi deve essere sottoposto a tampone arriva in auto, e si accosta al test restando sulla vettura. I drive-through sono la risposta indicata per chi è sintomatico, e quindi non deve mettersi in fila con altri utenti, o è potenzialmente positivo, come ad esempio i compagni di classe di un allievo trovato positivo.
Cinque drive-through dell'ULSS 3 Serenissima sono attivi al padiglione Rossi al Lido di Venezia (lunedì-venerdì, ore 9-10), al padiglione Rama dell'ospedale di Mestre (tutti i giorni, ore 7-18), al poliambulatorio dell'ospedale di Dolo (tutti i giorni, ore 7-13 e 14-18), al Presidio di Noale in Piazzale della Bastia 3 (tutti i giorni, ore 7-13 e 14-18), alla sede distrettuale di Chioggia, con accesso da via Marco Polo (tutti i giorni, ore 18-19.30). A fronte del diritto all'esecuzione del tampone, si accede alle cinque postazioni, con accesso libero, ma è possibile anche la prenotazione su ZeroCode. Gli utenti che si sottopongono a tampone nelle postazioni di drive through si scaricano direttamente l'esito online, a fronte del codice consegnato all'atto dell'esecuzione dell'esame.

EVADE DAI DOMICILIARI PER ACQUISTARE EROINA A MESTRE, DI NUOVO ARRESTATA UNA 23ENNE

Da Mirano a Mestre per comprare eroina, nonostante fosse agli arresti domiciliari. Una giovane di 23 anni è stata arrestata e rimessa in custodia domiciliare, dopo essere stata fermata dalla polizia locale nella serata di sabato 26 settembre, mentre stava acquistando una dose di stupefacente in via Dante. Denunciato a piede libero anche lo spacciatore, un 33enne straniero.
Gli agenti erano appostati nell'area già dal pomeriggio. Verso le ore 20 hanno notato due giovani (la ragazza ai domiciliari e il suo compagno) incontrare un sospetto spacciatore e ricevere, dopo la consegna di alcune banconote, una bustina contenente presumibilmente la droga. Gli operatori hanno fermato subito lo spacciatore, con precedenti per resistenza e lesioni personali risalenti allo scorso anno, il quale oltre alla denuncia ha ricevuto anche un ordine di allontanamento dal territorio (Daspo).
Per quanto riguarda la coppia, la ragazza -colta in flagranza di reato- è stata arrestata e, su disposizione della Procura, riportata agli arresti domiciliari in attesa di nuove disposizioni del Tribunale di sorveglianza. A lei e al ragazzo, accusati anche di aver violato il regolamento di Polizia urbana per aver acquistato droga in strada, la sanzione di un Daspo urbano e 450 euro di multa.

venerdì 25 settembre 2020

LA POLIZIA LOCALE DI MESTRE ARRESTA SPACCIATORE CON SETTE DOSI DI COCAINA E UNA DI EROINA NELLA ZONA DELLA STAZIONE

Prosegue l'attività di contrasto allo spaccio della Polizia Locale di Mestre, che nel pomeriggio di ieri, giovedì 24 settembre, ha messo a segno un arresto nel rione Piave. Verso le ore 15, gli agenti del nucleo di Pronto Impiego -durante una perlustrazione a bordo della radiomobile lungo viale Stazione- hanno riconosciuto un noto pusher della zona, che stava urinando contro un muro vicino all'incrocio con via Dante.
Fermato dagli agenti, l'uomo è stato identificato e perquisito. Al termine degli accertamenti la Polizia Locale ha individuato alcuni involucri in un borsello che il 24enne (con precedenti per lesioni personali) portava a tracolla: sono stati poi requisiti anche altri tre involucri all'interno del risvolto dei pantaloni. Esami successivi hanno verificato che si trattava in totale di sette dosi di cocaina e una di eroina, pronte per lo spaccio.
L'uomo è stato arrestato e trasferito in una delle camere di sicurezza situate nella nuova sede del Comando di Polizia locale al Tronchetto. Dopo aver trascorso la notte in stato di fermo, questa mattina il 24enne è stato condotto davanti al giudice per l'udienza, al termine della quale è stato condannato a 9 mesi di reclusione e 1500 euro di multa, con pena sospesa e remissione in libertà. Oltre alle sanzioni penali, il pregiudicato è stato anche sanzionato con oltre 3000 euro per atti contrari alla pubblica decenza e gli è stato inflitto un "Daspo" urbano con ulteriori 100 euro di multa.

SCIOPERO DEI PORTUALI DI CGIL, CISL E UIL IL 7 OTTOBRE: PROTESTA CONTRO I RITARDI NELLO SCAVO DEI CANALI E LO STALLO DELLE CROCIERE

Nella giornata di mercoledì 7 ottobre, le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL del settore Trasporti hanno indetto uno sciopero generale del lavoro nei porti di Venezia e di Chioggia, per 24 ore. L'agitazione è motivata dai ritardi nello scavo dei canali di accesso agli scali, che limitano la portata dei traffici.
Inoltre i sindacati protestano per la mancata soluzione al problema dell'arrivo di grandi navi da crociera entro la laguna, e soprattutto per gli effetti dell'entrata in funzione del MOSE con tutte le sue limitazioni, le quali rischiano di ridurre ulteriormente il volume di affari di entrambi i porti. Sullo sfondo, anche il calo degli arrivi a causa delle restrizioni sanitarie e la perdurante non pubblicazione del protocollo fanghi.

giovedì 24 settembre 2020

COVID NELLE SCUOLE, L'ULSS 3: 17 CASI ACCERTATI, 16 ISTITUTI COINVOLTI, UNA CLASSE IN QUARANTENA, NESSUN FOCOLAIO INTERNO

A scuola, nel territorio dell'ULSS 3 Serenissima, sono stati registrati 17 casi di Covid, 16 gli istituti coinvolti, una sola classe in quarantena e nessun focolaio interno. Positivi 13 allievi e 3 operatori scolastici, dislocati in altrettanti plessi; a questi si somma un unico ulteriore contatto positivo, individuato con l’indagine epidemiologica, per un totale di 17 soggetti positivi. Una quarantina, tra studenti e insegnanti, sono al momento sottoposti a isolamento domiciliare: tra questi, una sola intera classe.
La fotografia scattata oggi dalla massa di tamponi nasofaringei che l’ULSS ha effettuato tra gli studenti sintomatici e i contatti dei pazienti positivi individuati dalle relative indagini epidemiologiche, è stata oggetto questa mattina della consueta conferenza stampa del direttore generale Giuseppe dal Ben. Dall'inizio dell'anno scolastico, sono stati effettuati 1670 tamponi, di cui 317 a bambini di età inferiore a due anni, 679 da tre a cinque anni, 424 da sei a dieci anni, 129 da undici a tredici anni e 121 da quattordici anni alla maggiore età.
«Fino ad ora - ha detto Dal Ben - i numeri dei positivi sono molto contenuti, anche se la frequenza della sintomatologia tra gli studenti ha portato all’effettuazione di una quantità importante di tamponi. La scuola sta condividendo con l'ULSS un lavoro molto attento e responsabile, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle regole di igiene, distanza e protezione individuale«.
Alle due istituzioni, scolastica e sanitaria, si affianca soprattutto il ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri, che sulla base della propria esperienza possono prescrivere o meno il tampone al primo sintomo di malessere del bambino. È loro, infatti, il compito di distinguere la presenza di un banale raffreddamento dal sospetto di un’infezione da Coronavirus, riguardo la quale diventa necessario indagare.
«Delicata e decisiva, subito dopo, è l’indagine epidemiologica del Servizio Igiene e Sanità Pubblica - ricorda il direttore Dal Ben - che scatta di default all’arrivo della positività del tampone. Per questo non è automatico che tutta la classe dello studente o dell’insegnante positivo venga posta in quarantena: sta proprio in capo agli specialisti l’analisi puntuale attorno al caso indice, per individuare i suoi contatti stretti. La possibilità di evitare la quarantena a tutti i compagni di classe è un merito che va anche alle scuole: si stanno dimostrando garanti delle indicazioni anti contagio che abbiamo suggerito».
Gli asili nido e le scuole per l'infanzia, ad esempio, utilizzano modalità di lavoro per piccoli gruppi, e questo permette di tenere lontani i contagi e di esplorare in maniera efficace la presenza di eventuali contatti stretti, scolastici, dei bimbi e dei maestri. Agli istituti superiori, invece, vale anche la ferrea distanza in classe, come la lontananza (oltre la cattedra) dei professori dagli studenti. Gli incontri settimanali tra il team scuola Covid dell’ULSS 3 e i referenti Covid delle scuole aiuta poi a dipanare ulteriori dubbi e richieste specifiche dei genitori e degli istituti.
Anche se la quarantena della classe è posta a discrezione del SISP in base alla qualità e alla quantità di contatti avvenuta tra compagni di classe e personale docente, i tamponi vengono invece somministrati a tutti gli studenti e agli insegnanti che hanno condiviso l’aula con il positivo. Questi tamponi sono considerati comunque di screening«. I tamponi possono essere rapidi (con esito che arriva in quindici minuti), prenotati dal pediatra o dal medico di famiglia, organizzati per classe, effettuati nei drive through aziendali e nelle cinque postazioni Covid dell’ULSS 3 aperte ogni giorno, compresi il sabato e la domenica.

DUE OPERAZIONI ANTIDROGA IN 24 ORE DELLA POLIZIA LOCALE DI MESTRE: "DASPO" URBANI, DENUNCE, SEQUESTRI E RITIRI DELLA PATENTE

Mercoledì pomeriggio gli agenti del nucleo operativo della Polizia Locale di Venezia hanno denunciato per spaccio di stupefacenti un cittadino nigeriano, già arrestato nel 2020 per lo stesso reato. Intorno alle 16.30 l'uomo, fermo in via Dante a Mestre, è salito a bordo di un'auto tenuta sotto controllo a distanza dalla Polizia Locale.
Dopo un breve giro nei dintorni di piazzale Bainsizza, il veicolo ha fatto ritorno in via Dante per scaricare il pusher, per poi dirigersi in direzione della stazione ferroviaria. Qualche centinaio di metri più avanti, l'auto è stata fermata e controllata da una radiomobile: il conducente, un cittadino tunisino di 29 anni, residente in un comune del circondario, su richiesta degli agenti ha consegnato la dose di cocaina appena acquistata.
Per l'uomo, autista in una ditta di autotrasporti di carburante, a seguito di quanto dispongono il regolamento di polizia urbana e le norme antidroga, è scattato l'immediato ritiro della patente di guida per trenta giorni, una sanzione di 450 euro e la notifica di "Daspo" urbano per 48 ore.
Il giorno precedente, martedì 22, gli agenti della Polizia Locale nel corso di un controllo nella zona della stazione ferroviaria di Mestre attorno alle ore 16.30 hanno seguito gli spostamenti di un cittadino nigeriano che, dopo avere preso accordi con un cittadino italiano di 33 anni, residente a San Fior (Treviso), ha ceduto una dose di cocaina in cambio di denaro.
Il cliente è stato immediatamente fermato e sanzionato con 450 euro per l'acquisto di sostanze stupefacenti sulla pubblica via, all'uomo è stato anche notificato l'allontanamento per 48 ore dal territorio comunale. Il pusher, 22 anni, è stato deferito all'autorità giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti e raggiunto da un "Daspo" per 48 ore.

venerdì 18 settembre 2020

OGGI E DOMANI TEST ANTI COVID PER IL PERSONALE IN SERVIZIO AI SEGGI ELETTORALI NEL TERRITORIO DELL'ULSS 3 SERENISSIMA

Al personale dell'ufficio elettorale di sezione e a tutto il personale addetto alla sicurezza dei seggi per la sessione elettorale di domenica 20 e lunedì 21 settembre è offerto il test di screening Covid-19. Nel territorio dell'ULSS 3 Serenissima l'esame viene effettuato in cinque sedi: ex ospedale Giustiniani a Venezia (Dorsoduro 1454), distretto sanitario a Favaro in via Triestina 46/M, presidio di Noale in piazza della Bastia 3, ospedale di Dolo, distretto di Chioggia (accesso da via Marco Polo a Sottomarina). Le cinque sedi sono operative tutti i giorni, sabato e domenica compresi, dalle ore 7 alle ore 13. Gli interessati dovranno presentare, compilato e sottoscritto, il modulo di autocertificazione, che è possibile scaricare dal sito dell'ULSS 3 Serenissima (home page, sezione "info Covid-19", pulsante "per fare un tampone").

giovedì 17 settembre 2020

ELEZIONI COMUNALI DI VENEZIA, LA LISTA TERRA E ACQUA 2020 CONCLUDE LA CAMPAGNA DI TERRAFERMA AL MUSEO M9

Ha scelto il chiostro del museo del Novecento, l'M9 di Mestre, la lista Terra e Acqua 2020 per concludere in terraferma la propria campagna alle elezioni comunali veneziane. I candidati consiglieri e il candidato sindaco Marco Gasparinetti hanno passato in rassegna i tanti argomenti del programma, connotando la propria differenza dai concorrenti: «B&B non è solo la sigla di bed and breakfast, cresciuti a dismisura con il cambio delle destinazioni d'uso, ma anche l'accoppiata di Brugnaro e Baretta, del sindaco e della falsa opposizione che tale non è, trovandosi d'accordo in molti aspetti dalle grandi navi alla residenza».

La lista Terra e Acqua 2020 prende le mosse dalle attività dei comitati civici organizzati, primo fra tutti il gruppo 25 Aprile, che negli ultimi cinque anni hanno fatto politica nei sestieri e nelle periferie con forme diverse rispetto ai partiti.

Tra le pratiche dal basso promosse dalla lista, accreditata di consensi brillanti da alcuni sondaggi delle scorse settimane, anche l'istituzione di una web radio autogestita e aperta. Venerdì la conclusione veneziana, dalle ore 18 alla fondamenta della Misericordia (Cannaregio).

IL SINDACATO FSP ACCUSA: «I QUESTORI NON STANNO INDICANDO ALCUN POLIZIOTTO PER LA BENEMERENZA MINISTERIALE ANTI-COVID»

Il sindacato FSP chiede al capo della Polizia Gabrielli di intervenire per fare chiarezza in merito alla circolare ministeriale del 15 luglio scorso, che istituiva attestati di benemerenza dal dipartimento di Protezione Civile relativi all'emergenza sanitaria in corso. «L'ennesima umiliazione per i poliziotti - si legge in una nota della sigla sindacale di categoria - a fronte di una circolare “beffa” che come sempre lascia questa discrezionalità ai Questori. I quali non stanno segnalando alcun agente!». Il 1° settembre la segreteria regionale del FSP ha scritto a tutti i Questori del Veneto, sensibilizzandoli a segnalare il personale impegnato nel periodo del lockdown.
Secondo il sindacato, tutti gli operatori che hanno prestato servizio nel periodo di chiusura totale sono meritevoli di segnalazione, nonostante allora per limitare la presenza negli uffici una parte del personale sia stata esortata a prendere ferie arretrate. «Eppure la polizia c'era per le strade, in piazze e stazioni, dove serviva - continua il comunicato - ma vanno premiati anche coloro che erano impegnati in uffici non operativi, quali i corpi di guardia, perché a contatto col pubblico nell'offrire informazione, i colleghi dei centralini e delle centrali operative, i poliziotti degli uffici investigativi (Digos, Squadra Mobile, Polizia Scientifica), per aver garantito l'efficienza del sistema di sicurezza, come il reparto Mobile di Padova che ha igienizzato le strade, il reparto Prevenzione del Crimine e le Unità Operative di Pronto Intervento».
Il segretario regionale Mauro Armelao si dice «costretto a intervenire e denunciare pubblicamente questa vergognosa situazione, perché la data ultima per le segnalazioni è il 30 settembre, e la piega che sta prendendo questa cosa ci porterà come spesso accade ad una disparità di trattamento tra il personale che ha svolto medesimi servizi in diverse parti d’Italia. Alla lettera del 1° settembre ha risposto solo il Questore di Padova, il quale ha scritto chiaramente che "non è stato individuato alcun dipendente"... E pensare che in provincia di Padova c'è stato uno dei primi focolai, nel comune di Vo’, e non ci si venga a dire che nessun poliziotto è stato interessato da questa emergenza che ha visto blindare quel comune! Sappiamo comunque che in questi giorni stanno negando le richieste del personale, e anche in altre Questure non stanno segnalando alcun poliziotto, come se i colleghi siano rimasti seduti comodamente a casa in una sorta di quarantena volontaria. Diciamo basta a questa presa in giro e chiediamo al capo della Polizia di intervenire con urgenza per dare una linea chiara e uguale a tutti i Questori che stanno glissando, la cui discrezionalità va sempre "contro" il personale».

TRE MILIONI DALLA REGIONE ALLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE: IL BANDO A OTTOBRE

Dopo la pesca, anche le strutture ricettive turistiche stanno per essere oggetto di un bando regionale di finanziamento, in rapporto all'emergenza sanitaria tutt'ora in corso. La giunta veneta ha approvato infatti la delibera che stanzia 3 milioni a sostegno delle piccole e medie imprese del settore, per adeguare le strutture alle norme in vigore nel periodo: si tratta di denaro volto all'acquisto di macchinari di igienizzazione, alla dotazione di bagni separati, di strumenti di protezione per ristoranti, di presìdi di primo soccorso, di mascherine per il personale e i clienti.
Le manifestazioni d'interesse al bando potranno essere presentate dal 16 ottobre al 27 ottobre prossimi; le imprese che, in base ai criteri stabiliti nel bando, rientreranno nell’elenco delle domande ammesse dovranno poi presentare la vera e propria domanda di contributo dal 18 novembre fino al 16 dicembre. Il contenuto integrale del bando con modalità di accesso, termini e criteri di erogazione, sarà pubblicato nel sito della Regione Veneto.

mercoledì 16 settembre 2020

POLIZIA LOCALE, LOTTA ALLO SPACCIO: UNA PERSONA ARRESTATA, UNA DENUNCIATA, SEI CONSUMATORI ALLONTANATI CON DASPO

Continua l’attività della Polizia Locale di Venezia per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Mestre, in particolare nelle aree verdi di corso del Popolo e zone limitrofe. Nel pomeriggio di martedì 15 settembre alcuni operatori in borghese del Nucleo operativo sicurezza urbana, confondendosi tra le numerose persone presenti in quel momento nel giardino pubblico di via Tasso, hanno notato un uomo di colore seduto su una panchina con atteggiamento sospetto assieme a una tossicodipendente già nota agli agenti.
Dopo aver bloccato ogni eventuale via di fuga, gli agenti si sono avvicinati all’uomo e gli hanno chiesto di aprire lo zaino che portava con sé. Nonostante il tentativo del cittadino africano di celarne il contenuto, gli operatori hanno trovato due involucri di cellophane che contenevano marijuana per un peso lordo complessivo di circa 30 grammi. L'uomo, 33enne proveniente dalla Guinea Bissau con precedenti per furto aggravato ed utilizzo indebito di carte di credito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel pomeriggio di lunedì 14 settembre la pattuglia del Nucleo pronto impiego, in perlustrazione nei parchi cittadini in sella ai quad d'ordinanza, ha scorto nella parte centrale del parco di via Sernaglia -seminascoste dalla vegetazione- cinque persone in evidente stato di tossicodipendenza, intente a bivaccare e fumare eroina. Si trattava di due ragazze, la più giovane di 19 anni, l’altra di 24, e di tre uomini di 40, 34, 58 anni provenienti da Concordia Sagittaria, Chioggia, Pordenone e Mestre. Dopo essere stati tutti sanzionati con una multa di 450 euro e fatti oggetto di provvedimento di "Daspo" urbano, i cinque sono stati obbligati a ripulire l’area che avevano sporcato.
Venerdì mattina, infine, il giudice ha condannato ad un anno di reclusione e 2000 euro di multa un cittadino nigeriano di 25 anni arrestato il giorno precedente per spaccio dal Nucleo operativo e cinofilo del Corpo. L’uomo, già denunciato dalla Polizia Locale nel mese di luglio in piazzale Bainsizza, era stato sorpreso intorno alle 16 di giovedì in prossimità del sottopasso ciclopedonale di via Dante mentre riceveva delle banconote in cambio di due involucri di eroina da un giovane di 26 anni residente a Fossò. Al cliente, oltre alle contestazioni amministrative per complessivi 450 euro, è stato impartito l’ordine di allontanamento dalla zona per 48 ore.

lunedì 14 settembre 2020

L'ULSS 3 SERENISSIMA NELLE SCUOLE CONTRO IL VIRUS: GIÀ PRONTO IL PIANO VACCINI ANTINFLUENZALI, ANCHE PER I PIÙ PICCOLI

Il fronte della prevenzione al Covid si sposta dai rientri dall'estero alla scuola. Se in questi ultimi giorni nel territorio dell’ULSS 3 l’aumento dei positivi di ritorno dai Paesi a rischio si sta stabilizzando, le scuole hanno riaperto e potrebbero diventare altro luogo di trasmissione del virus, se non saranno rispettate le norme di contrasto al contagio. Nel corso della conferenza stampa di lunedì mattina, il direttore generale Giuseppe dal Ben ha fotografato la situazione epidemiologica del Veneziano nel giorno della riapertura degli istituti scolastici: «La ripresa del virus è partita a luglio risalendo, pur sotto controllo, progressivamente fino ad ora. È stata legata al periodo delle vacanze e di ritorno al lavoro da parte di chi è rientrato da Paesi esteri. Una situazione particolare, che si sta stabilizzando in questi giorni. Però parte la scuola e poi ci sarà anche il tema delle influenze: non abbasseremo la guardia e riusciremo a mantenere la situazione stabile e sotto controllo».
Per questo l’ULSS è già pronta con il piano vaccini antinfluenzali, anche per i più piccoli: «C’è molta più sensibilità - ha detto il dg - nei confronti di questa vaccinazione rispetto agli anni scorsi. La Regione Veneto ha fornito 167mila dosi: il 40% in più rispetto all’anno precedente. Le persone sono più sensibili al tema e noi continuiamo a chiedere a tutti di vaccinarsi. In particolar modo a sanitari e categorie a rischio». La vaccinazione è gratuita per i soggetti sopra i 60 anni e per i bambini: «Vaccinarli - ha continuato Dal Ben - aiuterà molto la scuola nel far capire ai medici di medicina generale e ai pediatri, che devono valutare i sintomi dello studente, se siamo di fronte a una sintomatologia dovuta all’influenza o meno».
È con questo proposito che l’ULSS 3 ha messo in moto la squadra dei sette esperti, pronti ad affiancare l'ambiente scolastico nella soluzione ai problemi di carattere igienico-sanitario: «Il Team Covid scuole e tutte le azioni di affiancamento agli istituti - prosegue il direttore generale - si muovono all’interno delle linee guida del governo, al fine di garantire l’immediatezza dell'intervento. Abbiamo nominato i referenti per il Coronavirus e istituito questo nuovo strumento composto da medici, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione, ma non partiamo da qui: le scorse settimane abbiamo eseguito oltre 8mila test sierologici rapidi agli insegnanti (144 esiti positivi che per fortuna non hanno trovato conferma di positività nel tampone naso faringeo). Azioni cominciate oltre due settimane fa e che continueremo a svolgere».
Per collaborare al meglio con la scuola, l’ULSS ha ricordato di aver istituito anche i canali tecnologici più immediati con le famiglie, compresi Whatsapp (334 104 3770) e Facebook (ULSS 3 Team Scuole Covid-19), oltre alle mail dedicate (covid_scuola@aulss3.veneto.it). Oltre al webinar di giovedì, con i primi 250 Covid manager nominati dalle scuole, i corsi per il personale continuano in video conferenza ogni settimana. Il direttore sottolinea sempre che l’ULSS ha un compito strettamente sanitario, non logistico-organizzativo, e annuncia anche lo screening su base volontaria partito anche per presidenti di seggio e scrutatori, i quali lavoreranno nella maggior parte dei casi all’interno delle scuole: gli addetti allo scrutinio elettorale possono fare riferimento ai centri ad accesso libero per effettuare il test senza prenotazione». Le postazioni (ex Giustinian a Venezia, distretto di Favaro Veneto, presidio di Noale, ospedale di Dolo, sede distrettuale di Chioggia) sono aperte ogni giorno, dalle ore 7 alle 13, compreso il sabato e la domenica.

venerdì 11 settembre 2020

NUOVI ORARI E TURNI PER LA POLIZIA DI STATO, IL SINDACATO FSP CONTRO IL QUESTORE: «NON CI HA DATO IL TEMPO DI DISCUTERLI»

Il sindacato FSP della Polizia di Stato ai ferri corti con il questore di Venezia, Maurizio Masciopinto. La sigla infatti ha presentato una diffida a fermare la sperimentazione organizzativa in atto, tornando ai vecchi orari, altrimenti ricorrerà al giudice del lavoro: il vertice della Questura infatti, secondo quanto riporta il documento legale, avrebbe comunicato i nuovi turni solo attraverso l'invio di una mail alla posta certificata quattro giorni prima della loro entrata in vigore, senza alcuna discussione preventiva né opportuna intesa. Secondo gli avvocati, il comportamento del Questore rappresenterebbe una condotta antisindacale rispetto a passaggi previsti dalla legge.

DALL'EUROPA AL VENETO 211 MILIONI DI RISTORO DOPO LE INONDAZIONI DEL NOVEMBRE 2019, COMPRESA L'ACQUA ALTA A VENEZIA

La Commissione Europea ha finalmente sbloccato il contributo da 211.7 milioni destinato al Veneto per l'alluvione del 2019. Si tratta di risorse provenienti dal Fondo di Solidarietà, per il cui stanziamento - scrive l'europarlamentare Rosanna Conte - la Lega «si è battuta fin da subito».
Attraverso un iter che si è concluso nel giugno scorso, con il voto favorevole dell'Eurocamera, ora Bruxelles ha messo a disposizione gli importi necessari a ripagare una parte degli interventi già conclusi e quelli in via di conclusione per i gravi danni causati da inondazioni e smottamenti, comprese le inondazioni a Venezia.
«È una buona notizia - conclude Conte - perché il territorio ha bisogno di risollevarsi prima possibile dai duri colpi patiti in questi anni, per ultimo la grave crisi del Covid. Sono sicura che ce la faremo come abbiamo sempre fatto noi veneti: rimboccandoci le mani e lavorando».

giovedì 10 settembre 2020

IL TEAM COVID DELL'ULSS 3 SERENISSIMA ARRIVA NELLE SCUOLE. PERSONALE SCOLASTICO, 144 POSITIVI IN PROVINCIA AL TEST SIEROLOGICO

Sette specialisti dell’ULSS 3 Serenissima scendono in campo in qualità di team multidisciplinare Covid 19 per le scuole. «Coordinano le esigenze anti epidemiche - spiega il direttore generale Giuseppe dal Ben - di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti nel territorio di competenza dell’ULSS veneziana. Non solo, quindi, l’eventuale gestione di casi e focolai nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia, ma hanno anche il compito di facilitare i percorsi comunicativi tra la scuola e l’ULSS stessa».
Il Team Covid scuole ha come principale interfaccia il referente Covid d’istituto (ogni scuola ne ha nominato o ne nominerà uno a breve), ma è aperto alle richieste di personale e genitori e funge da interlocuzione tecnica con la realtà scolastica. In questo momento il Team Covid scuole sta condividendo le linee guida del proprio operato attraverso tre webinar (corsi in diretta online) per i primi 250 Covid manager delle scuole. Ai referenti per il Coronavirus degli istituti viene così spiegato il ruolo del nuovo Team multidisciplinare.
La direzione generale ha delegato il direttore del dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 3, Luca Sbrogiò, quale responsabile del progetto Team Covid scuole che lavorerà affiancato dal direttore sanitario Michele Tessarin. Il gruppo strategico è composto da questi sette professionisti dell’Azienda sanitaria, nominati dal responsabile del progetto: tre medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica che si occupano di eventuali casi e focolai, uno per il distretto di Venezia Mestre, uno per quello di Chioggia, uno per quello di Mirano Dolo.
Ancora, un dirigente amministrativo del dipartimento di Prevenzione che gestisce i rapporti con gli Uffici scolastici del territorio; un tecnico del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, che dà un contributo alla gestione delle mense; un medico del lavoro del Servizio Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) che si occupa di sicurezza del lavoratore nel caso di eventuali malattie e problemi dovuti al virus per quanto riguarda professori, dipendenti e personale ATA. Infine un assistente sanitario di epidemiologia che gestisce la comunicazione mail (covid_scuola@aulss3.veneto.it), il numero Whatsapp dedicato (334 10 43 770) e la pagina Facebook ufficiale (ULSS 3 Team scuola Covid-19).
Coordinatrice del neonato gruppo multidisciplinare è la dottoressa Bernardetta de Caprio, del SISP. Dal punto di vista clinico, per la valutazione di eventuali sintomi dello studente, è comunque il pediatra di libera scelta a costituire il primo riferimento: «Nel caso un bambino o ragazzo presenti sintomi sospetti - spiega con un esempio pratico Sbrogiò - la parte assistenziale immediata è in capo al medico di famiglia. Se il caso Covid viene accertato, e questo succede nel giro di poche ore con la conferma di positività del tampone nasofaringeo, a quel punto entrano in gioco i medici di igiene pubblica con il tracciamento dei contatti in famiglia e nell’ambito scolastico, la quarantena o l’isolamento.
E si danno in questo momento anche istruzioni relative a come deve comportarsi la scuola per l'igienizzazione. Il team è multidisciplinare perché entrano in gioco altri servizi se i dubbi o i problemi riguardano ulteriori ambiti, come la gestione delle mense, le distanze, la sicurezza del personale. I canali Whatsapp, Facebook e mail, con operatori preparati a ogni richiesta, hanno il compito di fornire alla scuola le prime risposte».
Intanto sono stati più di ottomila gli operatori della scuola che si sono sottoposti al test sierologico nell'ULSS 3 Serenissima. Ben 8045 soggetti hanno infatti aderito alle due settimane di test organizzate, su indicazione del Ministero della Pubblica Istruzione. Il dato complessivo -destinato a crescere ulteriormente, poiché anche nei giorni successivi le cinque postazioni territoriali hanno continuato ad accogliere chi intendesse sottoporsi al controllo- è incoraggiante: si calcola che abbiano risposto positivamente due terzi del personale degli istituti scolastici.
«L'alta adesione - sottolinea il direttore generale Dal Ben - conferma il senso di responsabilità degli operatori della scuola nel territorio. Ci piace pensare che a favorire la partecipazione sia stata anche la buona organizzazione delle due settimane continuative di test e dei due momenti specificamente dedicati agli operatori delle scuola dell'infanzia del Comune di Venezia: solo in questa due sessioni suppletive, svoltesi venerdì 4 settembre, circa 650 operatori si sono presentati per i test anti Covid-19 a Forte Marghera, altri 130 circa nella palestra comunale di Sacca Fisola.
Sono 144 le persone risultate positive al test sierologico, che individua la presenza di anticorpi ma che necessita di un successivo tampone nasofaringeo per la conferma dell'effettiva positività; la quale non è giunta, fin qui, per alcuno dei soggetti testati. «Ora resta aperta per tutto il personale della scuola - conclude Dal Ben - la possibilità di sottoporsi al test anche nei prossimi giorni. In vista della riapertura dell'anno scolastico sono ancora a disposizione, nei prossimi giorni, i cinque centri anti Covid-19 aperti sul territorio: qui prosegue l'attività di tamponi ai cittadini rientranti dai Paesi esteri sotto osservazione, ma in queste stesse sedi gli operatori del mondo della scuola che non hanno potuto usufruire fin qui dello screening possono richiedere ed effettuare il test sierologico".
Le cinque sedi (ex Giustinian a Venezia, Distretto di Favaro Veneto, presidio di Noale, ospedale di Dolo, Distretto di Chioggia) sono aperte tutti i giorni con orario 7-13; l'accesso alle postazioni non necessita di prenotazioni né di impegnativa, e gli operatori sanitari sono pronti ad effettuare il test sierologico (ed eventualmente la successiva controverifica con tampone nasofaringeo) agli operatori della scuola che ne avessero bisogno.