NUOVO BANDO PER I BUONI SPESA A VENEZIA PER FINE GENNAIO: ATTESE OLTRE DUEMILA DOMANDE PER UN MILIONE E 350MILA EURO

Sempre più famiglie in difficoltà a causa della pandemia e la luce in fondo al tunnel è ancora molto lontana. A Venezia la situazione economica appare particolarmente delicata, con un marcato aumento delle persone, anche tra chi non ha mai fatto ricorso ad ammortizzatori sociali, che necessitano di aiuto. Un piccolo sostegno arriverà in città a fine gennaio attraverso il secondo bando per i buoni spesa, finanziati dal governo Conte con il decreto legge Ristori ter dello scorso 23 novembre.

Per il capoluogo sono stati stanziati 1 milione 350mila euro (4.8 milioni per tutti i 44 Comuni veneziani), al fine di aiutare le famiglie che si trovano in grave difficoltà economica dovuta agli effetti del virus. I fondi saranno trasferiti al Comune di Venezia, che ha programmato un secondo bando per i buoni spesa utilizzabili nelle attività convenzionate del territorio, dopo il primo di inizio aprile 2020. Al bando, del quale non si conoscono ancora i dettagli, ma che con tutta probabilità ricalcherà il precedente, si potrà accedere attraverso la piattaforma digitale del Comune “DiMe”.

Alla misura economica di solidarietà e sostegno alimentare potranno accedere tutti i cittadini residenti nel Comune di Venezia privi delle risorse economiche per l’acquisto di beni di prima necessità e non già percettori, per nessun membro all’interno del nucleo familiare, di reddito o pensione di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali. Sono attese già più di duemila domande per i buoni spesa alimentari, mentre in città si moltiplicano le iniziative di solidarietà di associazioni e cittadini, come l’angolo del riuso a Sant'Agostin, per aiutare le molte famiglie improvvisamente impoverite a causa della pandemia.