"ASCOLTA VENEZIA", LUNEDÌ SERA LA PRESENTAZIONE ONLINE DEL VOLUME DI GIOVANNI BENZONI PER L'EDITRICE LA TOLETTA

Se fino a qualche anno fa poteva sembrare un mite consiglio, oggi "Ascolta Venezia", titolo del volume a cura di Giovanni Benzoni edito dalla libreria La Toletta, risuona come un monito, un appello non più procrastinabile. Sono stati in molti a registrarsi e collegarsi lunedì sera alla videopresentazione online del libro dedicato al presente e al futuro di Venezia, organizzata nello spazio di ritrovo virtuale dell’associazione Tutta la Città Insieme.

Ben 30 gli autori coinvolti nel progetto, ma non c’è dubbio che sarebbero potuti essere molti di più: gli appelli per sensibilizzare cittadini, istituzioni e politici di ogni ordine sulle misure urgenti da adottare per salvaguardare e rilanciare l’identità stessa della città d’acqua si moltiplicano ogni giorno. Il volume parte dalla stretta attualità pandemica, per ribadire che i problemi alla base della crisi odierna -amplificati esponenzialmente dall’emergenza sanitaria- esistono da parecchi anni. «Si può ripartire - afferma Benzoni - solo affrontando e risolvendo i temi della casa, del lavoro e dell’ospitalità. Una gestione diversa di Venezia dovrebbe portare a una vita diversa per residenti e visitatori».

"Ascolta Venezia" è un accorato appello alla città in parole e musica (allegata al volume anche un chiavetta USB con 7 brani), che sottolinea come il dramma della pandemia, con la totale assenza di turismo, possa portare con sé anche l’occasione per ripensare Venezia e la sua laguna. Una visione fuori dai vecchi schemi, per provare a invertire lo spopolamento e la conseguente perdita dell’essenza stessa della città.

Tra gli autori degli interventi presenti in "Ascolta Venezia" anche Enzo Bon, Giovanni Andrea Martini e Serena Nono che, tra un futuro distopico in cui Venezia diventa puro involucro a solo uso turistico e un presente in cui anche i veneziani devono assumersi le proprie responsabilità, provano a mettere in rilievo i pericoli verso cui la città va incontro. In tutte le pagine del volume, comunque, emerge trasversalmente l’amore irrinunciabile per Venezia.