sabato 26 febbraio 2022

PRENOTAZIONI PER IL NUOVO VACCINO PER I "NO-VAX"

Prenotazioni Nuvaxoid: il primo giorno dà segnali incoraggianti. L'Ulss 3 e i Medici di Famiglia impegnati a proporre il nuovo vaccino (26.02.22) L'Ulss 3 Serenissima scrive ai MMG, e anche insieme a loro punta a sostenere l'adesione degli "scettici" alla campagna vaccinale, ora che è possibile ricevere il nuovo vaccino Nuvaxovid: "E' importante che anche i Medici di Famiglia sul territorio - sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato - possano presentare ai loro assistiti la nuova opportunità costituita dal vaccino prodotto da Novovax, che per le sue caratteristiche potrebbe essere gradito da coloro che fin qui non hanno aderito alla vaccinazione. Il segnale della prima giornata di prenotazione è incoraggiante, ma speriamo davvero che siano in molti, anche grazie alla sensibilizzazione dei media, coloro che decideranno di aderire finalmente alla campagna vaccinale". Nella prima giornata in cui era possibile prenotare la vaccinazione l'adesione non è parsa indifferente: l'Ulss 3 Serenissima ha aperto un canale di prenotazione "dedicato" al Nuvaxoid, mettendo a disposizione circa 300 slot ogni settimana. Alle 16.00 di sabato, si contavano già 131 persone prenotate alla prima dose: già 36 dei 50 slot di lunedì 28 febbraio, prima giornata di somministrazione, erano prenotati; nella seconda giornata, cioè giovedì 3 marzo, risultavano prenotati 30 slot su 40 a disposizione; nella prima settimana, complessivamente gli slot già prenotati erano 115 sui 290 disponibili. Il nuovo vaccino di Novovax Il nuovo vaccino, prodotto da Novavax si fonda su una modalità di azione diversa rispetto a quella di Pfizer e Moderna (a base di mRNA) e di AstraZeneca e J&J (a vettore virale). Il Nuvaxovid è infatti definito "a proteine ricombinanti": contiene la proteina Spike, che si trova sulla superficie del virus SARS-CoV-2. Questa proteina può essere prodotta in laboratorio e, una volta iniettata nell'organismo, consente alla persona vaccinata che entri in contatto con il virus di riconoscerlo; il sistema immunitario, così, è in grado di attivarsi per combatterlo. Per stimolare questa risposta immunitaria, il nuovo vaccino contiene anche un adiuvante.

venerdì 25 febbraio 2022

MANIFESTAZIONE COLDIRETTI. ASSESSORE CANER SCENDE IN CAMPO AL FIANCO DEGLI AGRICOLTORI. “LE RICHIESTE DEL VENETO GIA’ SUL TAVOLO DEL MINISTRO. VIGILEREMO SULLE PROMESSE”

 
(AVN) Venezia, 25 febbraio 2022 
“Dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce e portare le nostre richieste sul tavolo del Governo per dare risposte ai nostri agricoltori. Solo così potremmo aiutare e sostenere il settore. Infatti, dopo 20 anni di lotta nella ripartizione dei fondi Feasr, che in passato ha sempre penalizzato le Regioni del Nord a favore di quelle del Sud, basandosi sulla spesa storica, siamo riusciti ad inserire dei criteri oggettivi che tengono realmente conto di ‘quanta agricoltura’ c’è in una Regione. Al Veneto, che rappresenta uno dei territori con il maggior numero di imprese agricole, verrà assegnata una quota importante rispetto al passato. Tradotto significa, più risorse per i bandi, per le aziende del settore e per i giovani che vorranno avviarne una”.
Queste le parole dell’assessore all’Agricoltura del Veneto, Federico Caner, intervenuto questa mattina a Forte Marghera, a Mestre, alla manifestazione organizzata da Coldiretti Veneto, durante la quale ha anche annuncia lo storico risultato ottenuto dal Veneto nell’ambito della ripartizione dei fondi europei.

“Devo ringraziare – ha proseguito Caner - tutti gli agricoltori che nonostante la pandemia hanno continuato a lavorare sui nostri campi per far sì che il cibo arrivasse sulle nostre tavole, consentendo anche alla grande distribuzione di andare avanti e alla quale chiediamo di garantire prezzi equi”.
Un impegno che per l’Assessore del Veneto deve però essere sostenuto attraverso un intervento del Governo: “Nei giorni scorsi, insieme ai colleghi della Commissione politiche agricole, siamo stati ricevuti dal Ministro Patuanelli al quale abbiamo richiesto di intervenire subito sui problemi, urgenti: il caro energia e la pratica sleale che riguarda il costo di produzione del latte superiore oggi al prezzo di vendita. C’è poi la questione aviaria su cui pesano non solo i costi diretti per la remunerazione dei capi morti, ma anche di quelli indiretti. Il Ministro ha assicurato che 30 milioni verranno destinati alla filiera avicola, dando ristoro a tutti gli imprenditori agricoli che sono stati colpiti. Questi fondi si aggiungeranno a quelli del fondo di solidarietà”.

Caner guarda poi alla questione dell’autoproduzione energetica: “Il PNRR prevede finanziamenti solo per la costruzione di grandi impianti. Per questo abbiamo chiesto al Ministro di finanziare anche le piccole e medie imprese che hanno la possibilità di autoprodurre la propria energia. Servono incentivi urgenti sui contratti di filiera per sostenere l’efficientamento energetico e per quanto riguarda il Veneto, nel nostro Psr, stanzieremo delle risorse regionali da destinare proprio al risparmio energetico e all’autoproduzione. Ringrazio i consiglieri regionali che stanno lavorando a una proposta di legge sul fotovoltaico che permetterà alle nostre aziende diventare autonome dal punto di vista energetico. Non vogliamo assolutamente – ha chiuso l’Assessore - lasciare che le multinazionali arrivino sul nostro territorio per fare ettari di fotovoltaico esclusivamente per arricchirsi senza lasciare nulla al Veneto”.









MILLE E UNA DONNA OPERATE AL SENO: LA BREAST UNIT DELL'ULSS 3 HA SUPERATO NEL 2021 I NUMERI DI INTERVENTI DELL'ERA PRE-COVID

Nel 2021 sono stati 1001 i ricoveri di donne operate al seno dalla Breast Unit dell'Ulss 3 Serenissima: "E' uno dei segnali, uno degli indicatori - sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato - di un'attività che prosegue in modo continuo e anzi aumenta. La nostra Breast Unit ha fatto registrare numeri superiori a quelli dell'anno precedente, e superiori anche a quelli che venivano realizzati nell'epoca pre-Covid19. Un'attività diffusa, attraverso i diversi ospedali, su tutto il territorio, che dimostra com'è stato fatto tutto il possibile per contenere il disagio provocato dalla pandemia, in particolare rispetto a chi è colpito da patologie gravi. In un epoca segnata dalle difficoltà logistiche e di personale, si è prestata una grande attenzione ad una diffusa patologia neoplastica femminile, a conferma della sensibilità e della disponibilità dei nostri chirurghi e della validità delle strategie organizzative adottate".


"Abbiamo appena chiuso una verifica - spiega il Primario della Breast Unit, il dottor Guido Papaccio - dell’attività in periodo pandemico. E questa revisione del lavoro svolto ci ha evidenziato come nell'ultimo anno abbiamo superato l'asticella delle mille donne operate: abbiamo quindi eseguito una dozzina di interventi in più rispetto al 2019, l'ultimo anno 'pre-Covid19', quando si eravamo fermati a 998 interventiDa questo bilancio risulta quindi evidente che le difficoltà e la contrazione del lavoro dovute ai vincoli imposti dalla pandemia sono state sono state superate ben presto e, dopo un 2020 in calo forzato, abbiamo ottenuto nel 2021, che pure è stato un anno segnato dal Covid, questa performance più che soddisfacente. Questi risultati sono ottenuti grazie al modello di équipe itinerante, che affronta quindi una casistica varia, e notevole per quantità: la paziente trattata dalla nostra Breast Unit si affida quindi a specialisti chirurghi che hanno una casistica ampiamente superiore rispetto agli standard minimi di qualità, come quelli previsti, ad esempio, dal Piano Nazionale Esiti (PNE)".

Il lavoro della Breast Unit dell'Ulss 3 Serenissima non si limita ad una casistica di grande rilevanza: "Siamo riusciti a garantire il trattamento del tumore della mammella nel modo più completo - spiega il dottor Papaccio -, e per dirlo ci affidiamo ai risultati conseguiti rispetto ai criteri di qualità indicati dal Gruppo Italiano Screening Mammografico, il GISMa. In particolare vengono soddisfatte, con percentuale superiore all'80%, le indicazioni riguardanti l’esecuzione delle cosiddette mastectomie con conservazione di cute e capezzolo e della ricostruzione immediata; anche il numero delle complicanze, sempre presenti in questi interventi, si attesta positivamente sotto la soglia del 3,5%, quindi in un livello ottimale".
La Breast Unit dell'Ulss 3 Serenissima vanta anche un altro risultato di eccellenza: ben 200 delle 250 donne sottoposte a mastectomia, cioè all'asportazione di tutto il seno, sono state contemporaneamente sottoposte all'intervento ricostruttivo: "Con questa metodologia della 'ricostruzione immediata', che applichiamo in ogni caso in cui è possibile - spiega il dottor Papaccio - la paziente viene sottoposta ad intervento demolitivo oncologico e nello stesso intervento si procede alla ricostruzione del seno, con particolare attenzione alla simmetrizzazione anche della mammella controlaterale. In tal modo la paziente esce dalla sala operatoria senza alcuna mutilazione legata alla malattia".

A permettere questo risultato è l’evoluzione della collaborazione all’interno della Breast Unit tra l'unità di Chirurgia senologica e la Chirurgia plastica, iniziata in collaborazione con il dottor Morelli e ora portata a completamento dall'attuale Primario di Chirurgia plastica, il dottor Eugenio Fraccalanza. E questa sinergia tra diversi specialisti e diverse équipe sta alla base di ogni buona prestazione: "I risultati di quantità e di qualità che abbiamo conseguito - sottolinea il Primario Papaccio - sono possibili perché ogni singolo caso viene discusso collegialmente: sia l’intervento chirurgico demolitivo e ricostruttivo, sia eventuali terapie successive, vengono ritagliati sulla singola paziente nel necessario obiettivo di una personalizzazione della terapia del tumore della mammella. Il percorso tipo della paziente prevede, dopo la comunicazione della diagnosi, una valutazione collegiale con le indicazioni all’intervento chirurgico, e quindi una consulenza oncologico-ricostruttiva che viene discussa con la paziente condividendone il progetto chirurgico, sia demolitivo che ricostruttivo".

Tutte le più avanzate tecniche di ricostruzione mammaria sono praticate dalla Breast Unit dell’Ulss 3 Serenissima, che è l’unico centro autorizzato a livello regionale alla ricostruzione con derma da banca dei tessuti, e condivide la maggior casistica operatoriaassieme all’Istituto dei Tumori di Milano, alla Chirurgia Senologica della Romagna e all’Ospedale Molinette di Torino. "Grazie alla sinergia tra Breast Unit e Chirurgia Plastica dell'Ulss 3 - conclude il dottor Papaccio - si interviene anche con la ricostruzione della mammella con tecniche di microchirurgia ricostruttiva, con prelievo di tessuti dall’addome, e mediante liposuzione e iniezione del tessuto adiposo. E' anche attraverso questo ventaglio di interventi di alta specialità che si garantisce la completezza delle proposte ricostruttive".




giovedì 24 febbraio 2022

“LEGGE 55 DA RIVEDERE, TROPPE PRATICHE FERME DA ANNI: LE IMPRESE HANNO BISOGNO DI RISPOSTE IN TEMPI CERTI”

“La legge regionale 55 del 2012, (Interventi di edilizia produttività realizzabili in deroga allo strumento urbanistico generale) va rivista nelle tempistiche e snellita per quanto riguarda la burocrazia. Occorre fissare dei termini certi entro i quali i Comuni devono esprimersi per gli interventi richiesti in deroga agli strumenti urbanistici”.
 La richiesta di adeguare il testo arriva dal vicepresidente della Seconda commissione, il consigliere del Partito Democratico Jonatan Montanariello, a margine della discussione sul Pdl 64 (Modifiche alla legge sul consumo di suolo) nella seduta odierna. “Il doveroso controllo da parte dei territori, tramite il parere vincolante dei Consigli comunali, non può essere un motivo di rallentamento ‘a tempo indeterminato’, con pratiche ferme per anni. La legge fornisce uno strumento per agevolare gli investimenti sani lasciando l’ultima parola alle amministrazioni locali. Le risposte, positive o negative che siano, non possono arrivare dopo troppo tempo, altrimenti si vanifica tutto, snaturando lo spirito della legge stessa”.




martedì 22 febbraio 2022

ZOTTIS E MONTANARIELLO (PD): “DL RADIATORS DI FOSSALTA, INCOMPRENSIBILE LA DECISIONE DI CHIUDERE UNO STABILIMENTO CHE PRODUCE UTILI”


“La decisione di Dl Radiators di chiudere lo stabilimento di Fossalta di Piave è incomprensibile: un sito che ‘funziona’, ha prodotto utili anche in piena pandemia e su cui sono stati fatti investimenti importanti negli ultimi anni. Ed è inaccettabile il modo, con una comunicazione senza nemmeno aprire formalmente una vertenza. Pieno sostegno ai dipendenti e alla loro mobilitazione: chiusure e delocalizzazioni sono in aumento, nonostante la crescita del Pil, crediamo sia necessaria una riflessione urgente e un rinnovato patto per il lavoro”. Francesca Zottis e Jonatan Montanariello, consiglieri regionali veneziani del Partito Democratico, si schierano a fianco dei lavoratori dei 120 lavoratori Dl Radiators che ieri hanno scioperato per otto ore per protestare contro la chiusura dello stabilimento e lo spostamento della produzione a Moimacco, in Friuli. “Quello stabilimento è un presidio storico del territorio e va assolutamente difeso, impossibile accettare la decisione dell’azienda, senza una precisa e condivisa prospettiva per l’immediato futuro. Domani è in programma un tavolo tra proprietà e sindacati, a cui vogliamo guardare con fiducia. In ogni caso, come accaduto con la Speedline è indispensabile un fronte unico e compatto a partire dalle istituzioni, Regione in primis con l’obiettivo di arrivare a una soluzione che permetta di salvare sito produttivo e posti di lavoro”.




lunedì 21 febbraio 2022

MIRANO (VE), UNA NUOVA AUTOPOMPA PER IL DISTACCAMENTO DEI VOLONTARI

Nei giorni scorsi il comando dei vigili del fuoco di Venezia nell’ottica di ammodernamento del parco automezzi ha provveduto all’assegnazione al distaccamento volontario di Mirano di una più recente autopompa serbatoio, Mercedes Benz Actros. Il distaccamento volontario di Mirano è nato nel 2006, con il progetto “Italia in 20 minuti” per assicurare alla cittadinanza un   pronto intervento in meno  tempo possibile. Al momento i vigili volontari che prestano servizio sono 50: tra cui 11 capi squadra e 13 autisti.  Nel 2021, i vigili del fuoco del distaccamento volontari, hanno coperto 191 turni di servizio, operando  almeno una volta al giorno su richiesta  della sala operativa del 115, in interventi autonomi o  a supporto delle squadre del comando in scenari operativi  complessi.



sabato 19 febbraio 2022

POSTE ITALIANE, RITIRO DELLE PENSIONI SCAGLIONATO DAL 23 FEBBRAIO AL 1° MARZO

Poste Italiane comunica che anche per il mese di marzo sarà previsto l'anticipo dei termini di pagamento dei ratei pensionistici con calendario dal 23 febbraio al 1° marzo. In particolare, coloro che dovranno ritirare la pensione in contanti presso gli Uffici Postali dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:

PER GLI UFFICI POSTALI APERTI SU 6 GIORNI

I cognomi:

  • dalla A alla B mercoledì 23 febbraio
  • dalla C alla D giovedì 24 febbraio
  • dalla E alla K venerdì 25 febbraio
  • dalla L alla O sabato 26 febbraio
  • dalla P alla R lunedì 28 febbraio
  • dalla S alla Z martedì 1° marzo

Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue:

Apertura su 5 giorni:

  • da A a C giorno 1
  • da D a G giorno 2
  • da H a M giorno 3
  • da N a R giorno 4
  • da S a Z giorno 5

Apertura su 4 giorni:

  • da A a C giorno 1
  • da D a K giorno 2
  • da L a P giorno 3
  • da Q a Z giorno 4

Apertura su 3 giorni:

  • da A a D giorno 1
  • da E a O giorno 2
  • da P a Z giorno 3

Apertura su 2 giorni:

  • da A a K giorno 1
  • da L a Z giorno 2

Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata. La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.

Inoltre, si ricorda che è ancora in vigore la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.

Nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.



giovedì 17 febbraio 2022

LUCA ZAIA: SCANDALOSO AUTORIZZARE IL VINO CROATO CON IL NOME PROSEK

Preoccupazione per la possibilità che l’Unione Europea ceda alla richiesta da parte della Croazia sulla denominazione Prosek a quanto si evidenzia dalle parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia che definisce scandaloso e imbarazzante ciò che sta accadendo.
Non è possibile che l’Europa possa autorizzare che il termine Prosek, che definisce una tipicità veneta, diventi denominazione di un vino croato. Secondo Zaia l’Europa deve chiudere velocemente questa partita. 
“Tra i tanti motivi di un no secco al Prosek - afferma Zaia – c’è una riserva del nome
con un decreto del 2009 che firmai quand’ero Ministro, riconosciuto dall’Europa, e c’è
il pronunciamento dell’Unesco che, nel 2019, ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità le
Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene”. A ciò si aggiunge inoltre una serie di una serie di motivazioni storiche; la prima menzione del termine “Prosecco” risale al 20 settembre 1382.
Con il termine si è sempre definito lo specifico vino proveniente dai territori del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, legame su cui si basa la DOC Prosecco.
Prosek è il nome che era stato dato, durante il periodo di dominazione austro ungarico, alla città di Prosecco, nella seconda metà del XVI secolo, riportato a Prosecco in una denominazione cartografica successiva.  Ciò sottolinea il fatto che Proseck e Prosecco indichino la stessa area e quindi abbiano la medesima identità. Solo qua, conclude Zaia, si può parlare di Prosecco e di Prosek, un’area geografica che nulla ha a che fare con il territorio croato.



 

OSPEDALE DELL’ANGELO DI MESTRE, INAUGURATO IL NUOVO BAR POLIVALENTE

 

All’Ospedale all’Angelo di Mestre è stato inaugurato un nuovo bar alla presenza del Direttore Generale dell’ULSS 3 Serenissima Edgardo Contato e del presidente della Veneta Sanitaria Finanza Di Progetto Giuseppe Russo, una struttura a cui possono accedere sia i dipendenti che i visitatori.
Come ha affermato Contato l’ospedale vuole offrirsi come struttura accogliente oltre che efficiente. Il punto ristoro è stato infatti ristrutturato e continuerà ad essere gestito da Sodexo Italia che all’interno dell’Ospedale si occupa anche di ristorazione, pulizie e lavanderia. 
Molteplicità di servizi vengono offerti nella nuova struttura dai servizi bar, alla pasticceria, al take away oltre che rivendita di giornali e titoli di viaggio per il trasporto pubblico. 
Come afferma il Presidente della Veneta Sanitaria Finanza Di Progetto, Giuseppe Russo, una struttura così innovativa qual è l’Ospedale all’Angelo necessita di proposte per accontentare l’utenza e i lavoratori.
Saranno 10 i dipendenti che verranno occupati nella struttura. Il progetto, partito 6 mesi fa, ha rivoluzionato l’intero arredamento. Massima attenzione alla sostenibilità, tutti i materiali sono realizzati in fibra di carta o materiale compostabile. La stessa Sodexo si occuperà della sanificazione degli ambienti.



martedì 8 febbraio 2022

FOSSALTA DI PIAVE COMUNE RICICLONE: SUPERATA IL 90% DI DIFFERENZIATA

Nel 2021 il Comune di Fossalta di Piave ha superato il 90% di raccolta differenziata. 
È la prima volta che ciò accade nella storia di Veritas.
Dei 34 Comuni di cui  Veritas gestisce il ciclo integrato, 17 hanno registrato una percentuale di differenziata superiore all’80% e 11 comuni hanno superato il 75%.
La media del territorio gestito da Veritas sale quindi al 72,96%, stabile rispetto all’anno precedente costellato di lockdown che hanno impedito alle attività di lavorare. 
Ai primi posti della classifica si trovano comuni di grandi dimensioni.
Chioggia si colloca tra le città meno virtuose, con il 66,38% di raccolta differenziata, prima solo di Venezia (64,88%) e Jesolo (63,13%). Risultato legato soprattutto alla valenza turistica delle città e al grande afflusso di presenze stagionali che impediscono una raccolta corretta da parte delle attività economiche.
Un risultato importante, come sottolinea il presidente di Veritas, Vladimiro Agostini, che dimostra un impegno crescente da parte di imprese e cittadini e l’efficacia dei sistemi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e delle differenziate utilizzati da Veritas.
L’obiettivo entro il 2035 è raggiungere il 65% di differenziata, Veritas lo ha raggiunto in netto anticipo con una media nel territorio che supera il 70%. 
La discarica viene utilizzata per meno del 3% del prodotto conferito, il rifiuto secco residuo rimasto viene invece trasformato in Combustibile solido secondario (Css) prima e in energia per l'impianto di Fusina poi. Ciò fa sì che il 97% dei rifiuti raccolti nel nostro territorio viene riciclato, riutilizzato o trasformato.
Per quanto riguarda Venezia risulta seconda tra le grandi città per la raccolta differenziata, superata solo da Parma. Seconda anche tra le Città Metropolitane.
Cittadino e imprese devono impegnarsi di più, sostiene Veritas, per separare la differenziata, in quanto spesso tra la differenziata si trovano materiali estranei come spesso si trovano materiali differenziabili tra il rifiuto secco. 
Gli errori di conferimento rendono spesso non utilizzabili interi carichi di differenziata con ulteriori costi di smaltimento. Sul tema Veritas vuole avviare una campagna di comunicazione e impegnarsi nella didattica per formare gli studenti.



 

domenica 6 febbraio 2022

GREEN PASS SBLOCCATI: PICCHI DI 6 MILA RICHIESTE IN UNA SETTIMANA

Tra le mani anche picchi di 6mila telefonate e mille email in una settimana, per un totale di migliaia di Greenpass restituiti ai proprietari negli ultimi due mesi. I 12 operatori del Team green pass dell'Ulss 3 Serenissima stanno lavorando senza sosta, soprattutto a causa del grande numero di positivi che si sono registrati a dicembre e gennaio. Sono coordinati dal Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria. Rispondono agli utenti via mail (green.pass@aulss3.veneto.it) o al numero verde (800 938811).
Da metà novembre a oggi sono state ricontattate ogni giorno centinaia di persone che non ricevevano i codici per il greenpass, o che avevano difficoltà a scaricarlo. Negli ultimi 30 giorni sono arrivate quasi 17 mila email di richieste d'aiuto.
Si tratta, nella stragrande maggioranza, di persone che uscivano dalla quarantena e che quindi avevano superato un periodo di positività, però non riuscivano a rientrare in possesso della "patente verde" che permette di riprendere una vita sociale senza limitazioni.
Nella sola settimana tra il 24 e il 30 gennaio, sono stati circa 6 mila gli utenti con cui la squadra del greenpass ha dialogato, risolvendo l'impossibilità di scaricare il greenpass.
Il team conta in questo momento una dozzina di operatori, la maggior parte
giovani lavoratori di cooperativa. Dentro la più vasta articolazione dei servizi che aiutano gli utenti rispetto alle problematiche causate dal Covid, è stato così identificato un gruppo esperto nella soluzione delle problematiche relative ai ritardi o agli errori nella registrazione dell'esito del tampone. Sono in grado però anche di verificare le complicazioni derivanti da errate registrazioni della vaccinazione, o da vaccinazioni effettuate fuori Ulss o all'estero.
Di fronte ad ogni situazione in cui la procedura di rilascio del greenpass si è inceppata, gli operatori si procurano la documentazione delle vaccinazioni sostenute e dei tamponi eseguiti e, verificata l'identità dell'interlocutore e la veridicità di quanto attestato, entrano nei sistemi informatici che gestiscono il greenpass e correggono i bug che impediscono il rilascio della certificazione.
"Ora la soluzione arriva in tempi brevi - dicono gli operatori -. Con una media di 48 ore nei giorni più 'caldi'. Ma nei giorni scorsi il telefono era bollente, molti non prendevano la linea e noi purtroppo non riuscivamo a rispondere a tutti".
Gli operatori del Team greenpass si stanno quindi prodigando senza sosta su quella che è una vera emergenza delle ultime settimane. L'azienda sanitaria conta nei prossimi giorni di risolvere i problemi di ottenimento del greenpass per gli utenti in tempi ancora inferiori.



 

mercoledì 2 febbraio 2022

FUOCO NELLA NOTTE AL DRIVE MESTRINO DI PIAZZALE GIUSTINIANI

La notte scorsa è stata gravemente 
danneggiata dalle fiamme la postazione interna di una delle due tensostrutture al punto tamponi dell'Ulss 3. Le autorità competenti stanno svolgendo tutte le opportune indagini sulle cause scatenenti. Da questa mattina il servizio continua a svolgersi regolarmente con una sola linea attiva. Non si sono verificati rallentamenti, grazie anche alla concomitante e già programmata apertura del drive through di Favaro, avvenuta questa mattina.