venerdì 8 gennaio 2021

LIFE VIMINE, IL PROGETTO PARTECIPATO PER LA SALVAGUARDIA SOSTENIBILE DELLE BARENE CHE CREA POSTI DI LAVORO

Il futuro di Venezia comincia dagli esempi virtuosi. Di questi tempi ce n’è bisogno, e infatti è una buona notizia che il progetto sperimentale Life Vimine per la salvaguardia sostenibile delle barene della laguna di Venezia sia stato confermato e rinnovato per altri 5 anni. Co-finanziato dal programma Life+Nature 2012 della Commissione Europea, Life Vimine è un progetto che, attraverso la posa di pali, fascine e reti biodegradabili, ad oggi protegge quasi 100 ettari di barene della laguna nord dall’erosione causata dal moto ondoso e da altri fattori antropici.

Terminata la fase sperimentale di quattro anni, i risultati positivi hanno spinto i soggetti attuatori, il Consorzio di bonifica Acque risorgive, il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, la Regione Veneto, il Comune di Venezia e l’Università di Padova, a continuare l’attività di salvaguardia con la sottoscrizione di una convenzione della durata di un ulteriore lustro.
«Un’attività come Life Vimine - commenta Massimo Gargano, direttore generale dell'Associazione Nazionale Consorzi di gestione del territorio e acque irrigue - non solo consente di proteggere un ecosistema di grande valore in modo integrato e sostenibile, ma crea nuovi e stabili posti di lavoro per manodopera qualificata, costituita ad esempio dai locali pescatori. Inoltre, un ambiente lagunare ben conservato contribuisce a sostenere l’occupazione legata ad attività quali pescaturismo, ecoturismo e, più in generale, al turismo sostenibile».
Un progetto ecologico, a basso impatto ambientale ma ad alto valore per l’ecosistema lagunare, che dimostra come la conservazione degli ambienti naturali possa cominciare dal basso, con piccole azioni dai grandi risultati, e guardare a un futuro alternativo allo sfruttamento intensivo di Venezia e della sua laguna.

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