ALTRI CENTO VENEZIANI IN MENO DALL'INIZIO DELL'ANNO: IL COMUNE DI VERONA HA SUPERATO PER ABITANTI IL CAPOLUOGO REGIONALE

L’anno è cominciato com’era finito, anzi peggio. Nei primi 15 giorni del 2021, Venezia ha perso altri 100 abitanti: lo riportano le statistiche elaborate dagli attivisti di Venessia.com, che dal 2008 aggiornano settimanalmente l’amaro conteggio degli ultimi residenti della città d’acqua. Ora tra piazzale Roma e Sant'Elena, le Fondamenta Nuove e la Giudecca sono rimasti 51221 veneziani, 78400 includendo le isole, e basterebbe un’annata simile al 2020 (con quasi mille abitanti perduti) per avvicinare pericolosamente Venezia alla soglia psicologica dei 50mila residenti.

Un trend inesorabile che, anzi, si conferma accelerato dall’emergenza sanitaria. Le cose non vanno male solo nelle isole: la tendenza ad abbandonare il capoluogo coinvolge anche la terraferma in tutti i suoi quartieri, con il Comune di Venezia ormai superato da quello di Verona per popolosità e già nel mirino di quello di Padova. Uno stillicidio che non riguarda però i comuni limitrofi a quello di Venezia: da Spinea a Mirano, i paesi nell’entroterra della città metropolitana guadagnano residenti, accogliendo anche quei veneziani che non possono o non vogliono più vivere nel capoluogo veneto.

Se quota 250mila abitanti nel Comune, cifra al di sotto della quale vengono destituite anche le Municipalità, non è così lontana, all’orizzonte ancora non si vedono interventi in grado di invertire questa tendenza pluridecennale. Tra i molti che invece sostengono che il 2021 e la crisi pandemica possano essere l’occasione giusta per ripensare la città a misura di residente c’è OCIO, l’Osservatorio CIvico sulla casa e la residenza.

L’associazione veneziana ha diffuso pochi giorni fa un documento con “11 idee per i nuovi centri culturali”: sono suggerimenti concreti, dedicati ad ogni livello amministrativo, dal nazionale al locale, per regolare le locazioni turistiche o brevi. Forse solo una faccia della medaglia dello spopolamento di Venezia, ma da qualche parte bisognerà pure cominciare.