giovedì 30 settembre 2021
TERZA DOSE NELLE CASE DI RIPOSO: "E' LA STRADA MAESTRA PER TUTELARE GLI ANZIANI OSPITI DELL'ATTACCO DEL VIRUS"
mercoledì 22 settembre 2021
LEGGE SPECIALE PER VENEZIA. AL VIA PROGETTO MARLESS ITALIA CROAZIA PER COMBATTERE IL PROBLEMA DEI RIFIUTI MARINI. COINVOLTE TUTTE LE SPIAGGE DEL LITORALE VENETO
Sono entrate in piena fase operativa le attività sul campo del progetto MARLESS (Interreg Italia Croazia), di cui la Regione del Veneto è partner, che affronta il tema dei rifiuti marini nel Mare Adriatico, grazie all'importante coinvolgimento degli operatori del settore balneare.
“Aderendo a questo progetto – dichiara l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Energia e Legge Speciale per Venezia –, il settore delle imprese venete del turismo dimostra ancora una volta la propria sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. Questo conferma un percorso ormai consolidato in Veneto verso una sempre maggiore attenzione alla qualità dell’ambiente e al miglioramento dei servizi offerti ai numerosissimi turisti che frequentano le spiagge della nostra regione”.
Nell'ambito del pacchetto di azioni previste dal progetto MARLESS, la Regione, in collaborazione con la “Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto”, ha infatti promosso un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse ad aderire al progetto da parte dei titolari di concessioni balneari, da coinvolgere in una specifica attività di monitoraggio dei rifiuti spiaggiati e abbandonati.
All’iniziativa hanno aderito cinque strutture: Bibione Mare, Consorzio per lo sviluppo e la gestione degli arenili della marina di Caorle, Eraclea Beach, Euro Beach – Jesolo e Camping Village Marina di Venezia di Cavallino Treporti, per le quali è stato appositamente creato il ruolo di MARLESS Ambassador, quale riconoscimento per la disponibilità dimostrata e l'aiuto concreto nelle attività di sensibilizzazione rispetto all'importante tematica della gestione dei rifiuti marini.
I dati relativi all’attività di monitoraggio dei rifiuti lungo il litorale Veneto, verranno poi raccolti ed elaborati da Arpav (Lead Partner di progetto e responsabile delle attività di monitoraggio) e saranno successivamente utilizzati per individuare nuove linee di intervento, finalizzate a contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti in mare e sulle spiagge.
mercoledì 15 settembre 2021
L’Ulss 3 non chiede certificati ginecologici alle donne da vaccinare, segue le linee guida delle società scientifiche
martedì 14 settembre 2021
PANDEMIA: LA LEZIONE DI VENEZIA NELLA STORIA E' IN MOSTRA ALLA SCUOLA GRANDE DI SAN MARCO
Le pandemie, la loro storia, la loro attualità in mostra. E il contributo che Venezia ha dato nei secoli a contrastarle con le sue soluzioni ingegnose: i lazzaretti, il cordone sanitario internazionale, la quarantena, le sedi di sanità, le patenti di sanità (l’antenato del green pass), i medici della peste distribuiti nel territorio. Temi affrontati nei giorni scorsi a Venezia a partire da un'esposizione allestita all'ospedale Civile, "Le pandemie, una lunga storia: dalla peste al Covid-19", e con testimonianze e riflessioni di primo livello. Venti step narrano questa evoluzione, ricordando peste, vaiolo, colera, sifilide, tubercolosi, con volumi storici, pubblicazioni, e la documentazione sulla prima vaccinazione contro il vaiolo fatta proprio al Civile di Venezia.
Alla Scuola Grande di San Marco era presente, tra i relatori che hanno lanciato la mostra, Giorgio Palù, presidente di Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, che ha sottolineato l'importanza della ricerca e dell'approfondimento in luoghi deputati allo studio della storia della medicina quali appunto la Scuola Grande di San Marco.
Ringraziando i promotori, il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato ha voluto sottolineare la centralità dell'esperienza storica veneziana non solo nella gestione medica delle pandemie: "Consapevoli della necessità di certificare i propri commerci, i veneziani sono stati pionieri non solo nella cura e nell'assistenza dei malati, ma anche della gestione delle epidemie quanto a contrasto al contagio, e ancora della costruzione di quelle garanzie commerciali indispensabili per rassicurare i mercati nei periodi di difficoltà e in particolare alla fine di un'epidemia".
"Una lezione importante, quella veneziana, e di grande attualità": lo ha ricordato presentando la mostra e i suoi obiettivi anche Walter Pasini, responsabile scientifico dell'evento insieme ad Isabella Angela Pasini. La mostra resta aperta fino a tutto il mese di settembre.
Info: www.scuolagrandesanmarco.it.
UN ALTRO NEGOZIO IN COMODATO D'USO ASSEGNATO DAL COMUNE PER 5 ANNI A UN GIOVANE IMPRENDITORE VENEZIANO
Un aiuto concreto, da parte dell'Amministrazione comunale, per i giovani che vogliono aprire un'attività commerciale a Venezia: dopo i tre, già firmati alcune settimane fa, è stato sottoscritto oggi il quarto contratto di comodato, con cui il Comune di Venezia, si impegna a cedere gratuitamente per cinque anni un suo locale, ubicato in Centro storico, a persone con un'età massima di 30 anni, con l'obiettivo di promuovere e sostenere l’avvio di attività che possano consolidarsi nel territorio comunale e creare opportunità di valore, trattenendo così i giovani nel territorio.
Alla cerimonia hanno preso parte, da una parte, l'assessore comunale al Patrimonio, e dall'altra, il vincitore del bando, Filippo Solfrizzi, cha ha l'obiettivo di realizzare, nel negozio assegnatogli, in Calle della Mandola, un “kidspace”, dedicato completamente ai bambini.
Nei tre locali consegnati nelle scorse settimane (due alla Giudecca e uno a Santa Croce) sorgeranno invece, rispettivamente, una falegnameria, un'ortofrutta e un laboratorio artigianale di abbigliamento per i bambini.
Tutte le assegnazioni sono state decise sulla base di precisi criteri, come l'interesse pubblico dei progetti, la loro valenza socio-economica, la massima apertura oraria degli esercizi, la creazione di nuova occupazione, l'immediata disponibilità al trasferimento della residenza in Comune di Venezia da parte dell’aggiudicatario.Ulteriori locali, che saranno individuati con un'apposita ricognizione del patrimonio comunale (e avranno sempre le caratteristiche di avere una destinazione commerciale o artigianale, di essere liberi e sgomberi, e di necessitare di lavori manutentivi per il loro utilizzo), saranno messi a bando dall'Amministrazione entro la fine di quest'anno.
lunedì 13 settembre 2021
DOPPIA OPERAZIONE ANTIDROGA PORTATA A TERMINE NEL POMERIGGIO DI SABATO 11 SETTEMBRE DALLA POLIZIA LOCALE E MARGHERA. IN ARRESTO SONO FINITI DUE SPACCIANTORI.
Il primo intervento è avvenuto in un bar della zona di piazza del mercato, a Marghera. Gli operatori del Nucleo Cinofilo e del Nucleo di Pronto Impiego da alcuni giorni tenevano sotto osservazione, attraverso le telecamere di sorveglianza, i movimenti di un uomo di origine tunisina, che si incontrava, all'interno del locale, con alcuni suoi connazionali legati al mondo dello spaccio.
Quando gli agenti sabato pomeriggio hanno deciso di fare irruzione nel locale, dopo aver notato ancora una volta il via vai sospetto, hanno sorpreso l'uomo mentre stava contando una cospicua somma di denaro appoggiato su un tavolino del bar. Immediata è scattata la perquisizione dello spacciatore, trovato in possesso di involucri contenenti due etti di cocaina, utili al confezionamento di ottocento dosi, per un valore di circa 20 mila euro. La droga, nascosta all'interno di un borsello, è stata sequestrata insieme a quattromila euro in contanti.
Lo spacciatore, che aveva già precedenti specifici, su disposizione del Pubblico Ministero è stato portato nella Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia.
La seconda operazione antidroga è stata portata a compimento, sempre nel pomeriggio di sabato 11 settembre, nella zona della stazione ferroviaria a Mestre. Il personale del Nucleo Operativo in abiti civili ha tratto in arresto uno spacciatore, di cittadinanza nigeriana, che era già finito in manette lo scorso 16 agosto per lo stesso reato. L'uomo è stato visto cedere eroina, in due distinte occasioni, a due tossicodipendenti. Il primo ha ingoiato la droga una volta scoperto. Il secondo l'ha invece consegnata agli agenti della Polizia locale.Lo spacciatore, trattenuto nel Comando di Polizia Locale del Tronchetto, viene processato questa mattina per direttissima. Per lui e per il secondo acquirente è scattato il Daspo Urbano di 48 ore oltre a una sanzione da 450 euro per violazione del Regolamento di Polizia Urbana
COME LECCA LECCA PER I BAMBINI E CHEWIN GUM PER I RAGAZZI DA MERCOLEDI' KIT SALIVARI PRIMA DI ENTRARE IN CLASSE
Un tampone salivare prima di fare colazione e prima di lavarsi i denti. Per un minuto, gli studenti grandi lo masticheranno come un chewing gum e gli alunni piccoli lo terranno in bocca come un lecca lecca, con l’ausilio di un bastoncino. Poi i 141 studenti veneziani infileranno il nuovo tampone nella provetta, lo caricheranno nello zaino e lo consegneranno a scuola. Saranno i primi utenti a utilizzarlo.
Parte mercoledì, dura per tutto l’anno scolastico e punta a coinvolgere circa 1.500 studenti il monitoraggio Covid nel liceo Ettore Majorana di Mirano e nell’istituto comprensivo Daniela Furlan di Spinea. L’Ulss 3 Serenissima ha già pronti i primi 141 kit di autosomministrazione, muniti di etichette identificative elaborate ad hoc per gli allievi.
Domani, martedì 14 settembre, il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’azienda sanitaria ne consegnerà 120 alla Furlan e i restanti al Majorana. Poi fornirà una sessione di istruzioni e tutoraggio agli studenti, che dovranno portare a casa il test per praticarlo il mattino seguente a stomaco vuoto. Una volta eseguito, appena arriveranno in classe, l’ambulatorio mobile dell’Ulss 3 passerà a scuola per il ritiro dei prelievi salivari degli studenti. Nel giro di mezz'ora saranno già nel laboratorio di microbiologia dell’Angelo per essere analizzati. Con una media di 24 ore per garantire il risultato.
È una prassi che da mercoledì in poi gli studenti si abitueranno a compiere ogni due settimane. “Da quel giorno accompagneremo i ragazzi e i bambini per tutto l’anno scolastico con un progetto voluto dal Ministero della salute, al quale la Regione Veneto sta dando concretezza - dice il direttore generale dell’Ulss 3 Edgardo Contato -. Nelle due scuole sentinella che andremo a monitorare, il progetto sarà implementato fino alla copertura di tutti gli studenti. In questo modo contribuiremo a monitorare l’andamento dell’epidemia anche all’interno della realtà scolastica”.
“Bambini, ragazzi, genitori e insegnanti, saranno accompagnati nel corso di tutto questo percorso, che diventa importante anche per osservare l'evoluzione del contagio in un contesto sociale così importante come quello della scuola - ricorda il direttore dei servizi socio sanitari Massimo Zuin -. Mercoledì saremo lì, nelle scuole, proprio per raccogliere il risultato della prima fase di questo studio”.
“Più il tampone diventa autonomo, in autosomministrazione, più si semplifica il monitoraggio - spiega il direttore del Sisp Vittorio Selle -. Utilizziamo per la prima volta questa “spugnetta”, che è di due tipi: i ragazzi più grandi utilizzeranno la versione masticabile, i bambini, per motivi di sicurezza, quella da tenere in bocca con l'aiuto di un bastoncino. Si tratta in entrambi i casi di un test molecolare, non ci sarà quindi bisogno di altre conferme in caso di positività rilevata. Per quanto riguarda invece il monitoraggio, questo campione sull’andamento dell’epidemia diventa significativo solo se accorpato a tutte le altre scuole selezionate dalla Regione, facendo poi riferimento al progetto nazionale”.
Il progetto ha lo scopo di attuare tutte le azioni di sanità pubblica per mantenere il più possibile la didattica in presenza e in sicurezza, ma l’adesione da parte di famiglie e studenti è volontaria e gratuita, e non è un requisito di accesso o esclusione dalle attività didattiche.
Nelle realtà scolastiche del nostro territorio, al momento, non cambia nulla rispetto alle regole di prevenzione e tracciamento della malattia: una volta riscontrata l’eventuale positività del minore o dell’adulto, verrà fatta la ricerca dei contatti con l’ausilio del referente scolastico.
Le regole del prelievo salivare
La Salvietta da tenere in bocca:
al mattino appena svegli;
senza aver lavato i denti;
senza aver fatto colazione;
igienizzandosi prima le mani
aprendo la provetta senza che la spugna tocchi superfici o parti del corpo diverse dalla bocca;
muovendo delicatamente il dispositivo nella parte superiore della lingua e fra i denti e guance per un minuto;
reinserendo il test nella provetta e chiudendolo bene
Il Lollisponge da masticare:
mantiene tutte le regole della Salvietta, ma va masticato per lo stesso tempo
sabato 4 settembre 2021
MOSTRA COLLETTIVA DEI FINALISTI DELL'EDIZIONE 2021
I nomi dei finalisti sono pubblicati nel sito internet del Premio. Per vedere le opere vi invito, invece, a visitare la mostra nei giorni e negli orari indicati.
giovedì 2 settembre 2021
POLIZIA LOCALE : LOTTA ALLO SPACCIO SENZA SOSTA, ALTRI DUE ARRESTI PER DROGA
Covid-19 E SALUTE "AUMENTATE IN MODO SENSIBILE LE PERSONE CHE HANNO CHIESTO UN SOSTEGNO AI SERVIZI ULSS 3"
mercoledì 1 settembre 2021
QUATTRO NUOVI DISTRETTI DEL COMMERCIO
"RIPARTIAMO COME FA UNA SQUADRA VERA": APPELLO ALLA VACCINAZIONE DELLA REYER
NUOVO PIANO FAUNISTICO: CHE SIA DISCUSSO ANCHE CON CHI E’ CONTRARIO ALLA CACCIA
Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, ritiene opportuno discutere con la cittadinanza del nuovo piano faunistico dopo le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini contrari alla caccia.
Il nuovo piano va discusso nei suoi contenuti e nelle sue criticità, a partire dalla possibilità di vietare la caccia nei propri terreni, un diritto che è ostacolato da troppe complicanze burocratiche. Verranno inoltre illustrate l’ubicazione e le caratteristiche delle aree protette di ogni singola provincia e le misure che verranno decise per conservare e tutelare la fauna selvatica, misure ritenute decisamente insufficienti.
Agli incontri si potrà partecipare muniti di green pass: a Marcon domani, giovedì 2 settembre, presso la Fattoria il Rosmarino; mercoledì 8 settembre a Monselice , Padova, presso il Parco Buzzaccarini; giovedì 9 presso la sede delle associazioni ad Arcugnano; venerdì 10 alla sala delle conferenze presso l’istituto canossiano, a Feltre, Belluno e infine mercoledì 15 presso il centro sociale Santandrà a Povegliano in provincia di Treviso.