lunedì 29 aprile 2019

IROSO, IL MULO 40ENNE DEGLI ALPINI, NON C'È PIÙ. «È ANDATO AVANTI, COME TUTTI I SOLDATI»

«Come tutti i veri Alpini, anche il Generale Iroso non è morto, è semplicemente andato avanti, per restare comunque per sempre nei nostri cuori». Con queste parole il presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia ricorda l’epopea del mulo Iroso -l’ultimo equino rimasto in vita tra quelli in dotazione al Corpo degli Alpini, con la matricola 212 ancora stampigliata sullo zoccolo- che oggi, a 40 anni, è “andato avanti”, come usano dire gli Alpini di un loro commilitone che non c’è più. «Tante volte ci siamo incontrati con Iroso – ricorda Zaia – e ogni volta era come ritrovare un vecchio amico, non solo un animale da accarezzare e rispettare. Un amico degli Alpini, di noi grandi come dei tanti bambini che se ne innamorarono incontrandolo, all’adunata di Treviso nel 2017, o in occasione del suo compleanno che festeggiammo a Vittorio Veneto.
In lui c’è stata una fierezza straordinaria, con la quale ha rappresentato tanti valori: l’alpinità, la storia del territorio, l’identità del Veneto e delle genti di montagna. Grazie in particolare, in questo momento di profondo dispiacere, a Toni de Luca, che salvò Iroso e i suoi compagni reduci dalla chiusura del reparto salmerie dell’esercito, alla moglie e alla famiglia di Toni e a tutti gli Alpini che in tanti anni, con amore, lo hanno accudito, curato, seguito come meritava, perché il Generale Iroso ha meritato davvero tutte le attenzioni che ha ricevuto. Oggi – conclude il presidente della Regione – è bello immaginarlo forte e vitale come un tempo, a sfidare di nuovo un sentiero impervio di montagna. Perché Iroso non è morto, è andato avanti su quel sentiero».

CINQUE NUOVI ITINERARI DIGITALI NELLA LAGUNA DI VENEZIA SARANNO PRESENTATI MARTEDÌ AL MUSEO DI STORIA NATURALE

Verranno presentati martedì 30 aprile al Museo di Storia Naturale di Venezia (Fontego dei Turchi, Santa Croce 1730) i cinque percorsi digitali ideati per esplorare il tessuto della tradizione nautica della città e della laguna. L'iniziativa è organizzata dal Centro Internazionale per la Civiltà dell'Acqua nell'ambito del progetto europeo YouInHerit, e consta di alcune audioguide digitali da scaricare per scoprire un patrimonio unico al mondo, ancora poco conosciuto e valorizzato. All'incontro conferiranno Luca Mizzan (direttore del Museo di Storia Naturale), Concetta Franco (dirigente dell'istituto turistico Algarotti), Eriberto Eulisse (direttore del Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua), Francesco Visentin (Università di Ca' Foscari), gli studenti dell'Algarotti a presentare gli itinerari in laguna. Poi la tavola rotonda finale con Orazio Alberti (istituto Algarotti), il regista Boris Borrella; Germano da Preda (associazione Arzanà), Luigi Divari, disegnatore ed esperto di nautica tradizionale; Patrizia Locatelli (Algarotti), Saverio Pastor, costruttore di forcole e remi tradizionali; Gloria Rogliani, campionessa di voga veneta; Emiliano Simon (associazione Venice On Board). Per partecipare alla conferenza è necessario ritirare il pass gratuito alla biglietteria del Museo, a partire da un'ora prima dell'inizio e fino a esaurimento dei posti disponibili.

WEST NILE, PRONTO E ATTIVO IL NUOVO PIANO REGIONALE PER CONTRASTARE LE ZANZARE

È pronto e si sta attuando anche nella ULSS 3 Serenissima il nuovo piano di attività per il controllo delle zanzare che possono veicolare malattie come la West Nile. Come da indicazioni nazionali e regionali, l’ULSS 3 ha istituito un tavolo tecnico intersettoriale con la presenza di vari enti e amministrazioni (a coordinare il tavolo il direttore del dipartimento di Prevenzione; a coordinare le attività operative il direttore del servizio di Igiene e Sanità Pubblica; il direttore area A dei servizi veterinari; un rappresentante per l’ANCI, la Conferenza dei Sindaci ed il Consorzio di Bonifica) con cui condividere il piano di intervento e la comunicazione alla popolazione. Suo compito principale resta la sorveglianza a seguito di segnalazione di casi umani o anche animali tramite il servizio veterinario e la verifica sul territorio dell’efficacia delle campagne di disinfestazione attuate dai Comuni.
«Il piano regionale – ha detto il direttore generale della ULSS 3 Giuseppe dal Ben - a cui partecipa ed è parte attiva anche la ULSS mostra come la lotta alle zanzare venga pianificata col coinvolgimento di molti attori, ognuno con una competenza propria ed un impegno importante, tra cui emerge anche il coinvolgimento del privato, che sia cittadino o azienda. È importante che tutti diano il proprio contributo, adottando anche in questo caso dei corretti comportamenti, utili per contrastare il moltiplicarsi delle zanzare nel periodo estivo e, di conseguenza, anche utilissimi a ridurre il rischio di essere punti e contagiati. Ascoltiamo gli esperti su questo tema e informiamoci preferibilmente da chi è parte attiva e istituzionale in questa campagna. Grazie».

Nel dettaglio, di seguito, il ruolo della ULSS nelle attività di disinfestazioni e nel protocollo da seguire in presenza di casi umani:

1. DISINFESTAZIONI
Ad inizio di ogni stagione, vengono effettuate verifiche a campione nel territorio per monitorare la presenza delle larve e stabilire il momento più opportuno per avviare le attività di disinfestazione ordinaria, la cui efficacia viene valutata dal servizio di Igiene e Sanità Pubblica tramite controlli a campione su caditoie e fossati. Un’altra attività di controllo viene effettuata, per tutta la stagione, ad opera dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, mediante il posizionamento di trappole per zanzare adulte in modo da poter rilevare la presenza del virus negli esemplari catturati; in caso di positività, l’ULSS invita il Comune ad intensificare la campagna di prevenzione e informazione rivolta ai cittadini tramite i canali istituzionali. L’ULSS, inoltre, invita i Comuni ad emettere ordinanze a valenza stagionale in modo da sensibilizzare cittadini e aziende a svolgere interventi propri di prevenzione: in questi giorni, tutti i Comuni del territorio si stanno anche organizzando per la distribuzione gratuita di kit di pastiglie per il trattamento antilarvale di caditoie-tombini posizionati in terreno privato ove l’operatore comunale non ha accesso.

2. IN PRESENZA DI CASI UMANI “POSITIVI”
Nel caso un medico (medico di famiglia, pediatri, medici del pronto soccorso), per i sintomi rilevati, sospetti della presenza del virus West Nile, deve segnalarlo al servizio Igiene Pubblica e inviare il paziente -con codice di esenzione ticket- a effettuare un prelievo, che verrà poi inviato al laboratorio regionale di riferimento a Padova per i dovuti accertamenti. Nel caso in cui il laboratorio confermi la presenza del virus, l’ULSS provvede ad effettuare un sopralluogo, coi propri tecnici, nell’area in cui è presumibilmente avvenuto il contagio tramite la puntura della zanzara, e allertare il Comune di residenza, o dove si presume verosimile sia stato punto il paziente, per avviare una disinfestazione straordinaria.

BILANCIO WEST NILE 2018
Nella scorsa stagione, in base a parametri nazionali, sono state posizionate nel territorio della ULSS 3 sette trappole dagli operatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Gli stessi operatori, secondo protocollo, hanno verificato ogni quindici giorni la presenza delle zanzare nelle trappole, e se queste presentassero o meno il virus: 13 pool di zanzare in 3 Comuni sono risultati positivi per la West Nile. A partire dal mese di giugno, inoltre, sono iniziati anche i controlli dei veterinari della ULSS negli allevamenti di cavalli: in tutto sono stati eseguiti quasi 500 test e sono state rilevate 12 positività. Dal mese di aprile a ottobre 2018 sono stati notificati nell'area della ULSS 3 Serenissima 39 casi umani di West Nile.

IL VIRUS
Il virus della West Nile è trasmesso con la puntura di zanzare infette all’uomo e agli animali, generalmente equidi ed uccelli. Il virus è giunto in Italia tramite uccelli migratori provenienti dall’Africa ed è ormai diventato endemico. Il virus non si trasmette da uomo a uomo. La maggior parte delle persone infette non manifestano sintomi (80%). Le forme sintomatiche si manifestano con sintomi simil-influenzali lievi quali febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rash cutaneo. Meno dell’1% degli infetti sviluppa una malattia neuro invasiva, come la meningite. Il virus colpisce soprattutto le persone anziane e quelle fragili (malate o pluripatologiche), ed è per questo che è stato adottato il controllo operato su queste persone solitamente con il "piano caldo" dove, sia raggiungendo telefonicamente l’utente oppure a domicilio, si verifica la presenza di presidi utili per la protezione ambientale ma anche personale.

LA CAMPAGNA INFORMATIVA
L’ULSS provvede con apposite brochure, manifesti, sito internet aziendale, articoli di giornale ed incontri pubblici ad informare la popolazione in merito alla West Nile. Va suggerito ai cittadini di informarsi tramite gli enti preposti, come l’ULSS e il Comune, evitando il cosiddetto “fai da te” via network, dove spesso e volentieri le informazioni non sono corrette e possono anche allarmare in maniera ingiustificata le persone. L’ULSS è anche attiva a formare il personale per rispondere in maniera più ampia ed appropriata alle esigenze del territorio. Nella campagna informativa sono previsti anche consigli per contrastare le zanzare, quali l'eliminazione di oggetti che si possono riempire di acqua, tipo vasi e sottovasi; tenere liberi e puliti i tombini, le grondaie e gli scoli dell’acqua; l'introduzione di pesci rossi nelle vasche e nelle fontane poiché mangiano le larve di zanzara; la protezione con repellenti quando si è all'aperto, l'uso di zanzariere e climatizzatori.

martedì 23 aprile 2019

PICCO DI MAREA, RIDOTTA LA PREVISIONE PER LA PROSSIMA NOTTE A 80-90 CENTIMETRI

È stato abbassato nelle previsioni il picco di marea previsto a 105 centimetri la prossima botte a Venezia, Chioggia e in laguna. Il ridimensionamento a 80-90 centimetri sul livello medio del mare è dovuto alla riduzione d'intensità del vento di scirocco che in queste ore sta soffiando da sud-est.

sabato 20 aprile 2019

PROVATE GIOVEDÌ SCORSO LE PARATOIE DEL MOSE ALLA BOCCA DI PORTO DEL LIDO

Sono state provate per la prima volta nella loro effettiva funzionalità assemblata, giovedì 18 aprile, le paratoie del Mose alla bocca di porto del Lido. Le 20 strutture mobili non sono state issate tutte nello stesso tempo dai sette cassoni insediati nel fondo del mare, allo scopo di non interrompere la circolazione di navi e barche. Dopo la prova al Lido, l’ultima bocca di porto a essere completata con l’installazione delle paratoie lo scorso mese, altre verifiche saranno eseguite a breve alle bocche di Malamocco e di Chioggia.

giovedì 18 aprile 2019

VERITAS PREMIATA PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO

Veritas è stata premiata, quale migliore best practice italiana, nel corso della conferenza ESRI Italia, l’evento più articolato e completo a livello nazionale nel settore delle soluzioni e delle tecnologie geospaziali. Il riconoscimento è stato assegnato per la trasformazione digitale e le soluzioni innovative messe in atto nella gestione del servizio idrico integrato: nel 2016 Veritas ha avviato un progetto per arricchire il patrimonio informativo delle reti (idrica, antincendio, industriale, fognaria) e rendere disponibile le informazioni cartografiche a tutto il personale tecnico che opera sul campo, integrandolo con gli altri sistemi aziendali. Questo consente di avere immediatamente disponibile in un tablet la banca dati delle informazioni sulle condotte -compresa la loro dislocazione- e delle connessioni degli elementi della rete. Permette, quindi, di intervenire con più velocità e precisione in caso di necessità. Il sistema fornisce inoltre la possibilità di simulare interruzioni del flusso idrico, consentendo agli operatori di operare con ancora maggior sicurezza quando intervengono sulle condotte. Il premio è stato ritirato dal direttore finanziario di Veritas, Massimiliano Hiche.

MOSSA AZZARDATA DI UN PIRATA DELLA STRADA, L'AUTISTA DI UN BUS DI LINEA 80 EVITA L'IMPATTO, UNA PASSEGGERA RIMASTA CONTUSA

Grande spavento ieri nella corsa di linea 80 tra Venezia e Chioggia, partita da piazzale Roma alle 19.25. Una volta giunta alla rotatoria di Marghera, nei pressi del centro commerciale Nave de Vero in direzione Ravenna, un pirata a velocità sostenuta ha compiuto una manovra azzardata, tagliando completamente la strada all'autobus di Arriva Veneto, causando quindi una brusca frenata da parte del suo conducente, che con freddezza e notevoli riflessi ha evitato l'impatto. Nell'occasione i passeggeri sono riusciti a rimanere fortunatamente saldi ai loro sedili, eccetto una donna che è stata sbalzata di un paio di metri fino quasi all'abitacolo dell'autista, rimanendo a terra: una guardia giurata che si trovava sul pullman, ancorché fuori servizio, ha soccorso la signora e si è accertata delle sue condizioni. La donna lamentava un dolore al braccio, perciò la guardia giurata ha trascritto le sue generalità in luogo del pilota (che aveva ripreso la guida, visibilmente scosso) al fine di redigere il successivo verbale destinato all'azienda.

mercoledì 17 aprile 2019

AUTO SUPERA TRAM E RIMANE SCHIACCIATA ALLA TRANSENNA, DONNA INCASTRATA TRA LE LAMIERE ESTRATTA DAI VIGILI DEL FUOCO

Poco dopo le ore 16 a Venezia, poco fuori da piazzale Roma, una vettura ha sorpassato a sinistra il tram in direzione Favaro ed è rimasta schiacciata alla transenna che divide le carreggiate. Subito la circolazione è stata interrotta e deviata verso il Tronchetto, da là ACTV ha adibito mezzi di emergenza per il trasporto fino alle ore 19. La conducente del veicolo è rimasta incastrata tra le lamiere schiacciate, estratta dai vigili del fuoco: in loco anche i sanitari del 118, che hanno curato la signora con ferite lievi e traumi. Alle 19 il tram -con i vetri infranti- è stato sbloccato ed è proseguito verso Mestre, agevolando il ripristino della circolazione delle auto; sono contestualmente ripartiti da piazzale Roma gli autobus ACTV.

venerdì 12 aprile 2019

SILVIO ORLANDO AL TEATRO TONIOLO CON "SI NOTA ALL'IMBRUNIRE", ANALISI DI UNA SOLITUDINE IN UN PAESE SPOPOLATO

"Si nota all'imbrunire" è il titolo della pièce teatrale di Lucia Calamaro (che cura anche la regia) in programma da venerdì 12 a domenica 14 al teatro Toniolo di Mestre, protagonista Silvio Orlando. Da tre anni Silvio -che è anche il nome del protagonista- passa le sue giornate da solo in un villaggio spopolato, acquisendo un buon numero di manie. Non vuole più alzarsi né camminare: ormai vive accanto all’esistenza e non più dentro la realtà. I figli vanno a trovarlo, in occasione della messa dei dieci anni dalla morte della moglie, per trascorrere un fine settimana nella sua casa di campagna. Alice, Riccardo, Maria e Roberto, che finora non se ne erano preoccupati troppo, devono decidere come smuoverlo da questa posizione che è una metafora del suo stato mentale. Emergono empatie, distanze e rese dei conti, ma nella testa di Silvio si installa una certa confusione tra desideri e realtà: si accorgerà infatti che -senza nessuno che lo smentisca- nel quotidiano la vita può essere esattamente come uno decide che sia, ma fino a un certo punto.

venerdì 5 aprile 2019

OGGI E DOMANI A VENEZIA DUE GIORNI DI SEMINARIO CON ATTAC ITALIA RIGUARDO LA "TURISTIZZAZIONE" E IL DIRITTO ALLA CITTÀ

Sabato 6 e domenica 7, nella sala San Lorenzo in sestiere Castello 5065/I a Venezia, avrà luogo il convegno "Una città per tutti", organizzato da Attac Italia. Oggi il tema sarà "Beni comuni urbani per la comunità o per la rendita finanziaria?": dalle 10.30 alle 13 intervengono Anna Brusarosco di Poveglia per tutti, Maria Fiano e Silvio Cristiano per La Vida, Ilaria Boniburini per il progetto Eddyburg, l'architetto Domenico Luciani (“L'avvenire della città fra governo e governance”). Al pomeriggio, fra le 14.30 e le 18, della “Città di chi la abita o vetrina mordi e fuggi?” dibatteranno il giornalista Roberto Gaglianone (“L'ideologia della sicurezza e del decoro”), Caterina Borrelli di Rete Set (“Turistizzazione e diritto all'abitare”, tema assai sentito a Venezia), Giuseppe Tattara dell'Università di Ca' Foscari ("Crocierismo e città"), Giancarlo Ghigi (e.laboratorio civico residenza) con “Qui non si abita in infradito: i filtri di classe alla città", Gerardo Marletto dell'Università di Sassari ("Piattaforme internet e rendita urbana"), l'urbanista Paolo Berdini -già assessore a Roma- che conferirà sul tema "Di chi è la città?".
Domani mattina dalle 10 alle 13 riprenderà l'incontro a proposito di “Città e ricchezza collettiva, per la riappropriazione sociale” assieme a Marco Bersani di Attac (“La riappropriazione della finanza locale”), Maria Francesca De Tullio dell'Università Federico II Napoli (“La riappropriazione dei beni comuni urbani”), l'ex assessore veneziano Paolo Cacciari (“Per un'altra economia territoriale”), Alberto Madricardo del Patto per Venezia Consapevole e i Cobas del Comune. La quota di iscrizione al seminario è di 10 euro, per coprire le spese di realizzazione: per informazioni rivolgersi a Francesco Penzo, francesco.penzo@gmail.com

giovedì 4 aprile 2019

NEGLI ECOCENTRI DI VERITAS IN DISTRIBUZIONE SACCHETTI DI COMPOST PER CHI CONFERISCE MATERIALI INGOMBRANTI O PERICOLOSI

A partire da oggi, giovedì 4 aprile, gli utenti degli Ecocentri di Veritas riceveranno in omaggio, fino a esaurimento delle scorte, una confezione di compost per fiori e piante, prodotto dal trattamento della frazione organica raccolta nell’area metropolitana di Venezia e a Mogliano Veneto, ovvero il territorio dove Veritas gestisce l’igiene urbana. A questa pagina è possibile trovare indirizzi, orari, giorni di apertura, regolamenti, modalità di conferimento, tipi e quantità dei materiali e rifiuti accettati in ogni Ecocentro. L’omaggio che Veritas offre ai propri utenti rientra tra le iniziative per sensibilizzare i cittadini al miglioramento della raccolta differenziata, eliminando gli scarti e recuperando nuovi materiali dal rifiuto secco. Si tratta infatti di un importante esempio di economia circolare, perché i cittadini potranno riutilizzare un materiale (la frazione organica) che se non fosse raccolto separatamente dovrebbe essere trattato come un rifiuto.
Ridurre al minimo gli scarti, quindi fare bene la raccolta differenziata, consente di contenere il costo degli smaltimenti e di dare nuova vita a materiali che altrimenti sarebbero gettati via. Per avere il sacchetto di compost -accompagnato da un volantino che illustra il ciclo di trattamento della frazione organica e l’importanza delle differenziata- sarà sufficiente portare nell’Ecocentro di riferimento del proprio Comune oggetti ingombranti, rifiuti pericolosi, elettrodomestici e altri materiali, secondo quanto previsto dal regolamento comunale della struttura. Ogni anno, Veritas raccoglie circa 90mila tonnellate di frazione organica e 65mila tonnellate di scarti verdi, sfalci e ramaglie. Il conferimento da parte dei cittadini ha caratteristiche diverse a seconda del sistema di raccolta previsto nel proprio Comune: con bidoncini personali (in caso di porta a porta) o con biobidoni stradali, dove invece ci sono cassonetti e campane per la differenziata. Le percentuali di scarto –cioè gli errori di conferimento– che Veritas riscontra variano tra 5 e 15%. Gli errori costituiscono un costo, oltre che un danno ambientale: entrambi possono essere però evitati aumentando il livello di attenzione al momento di dividere i vari materiali. Per differenziare bene i vari rifiuti, Veritas ha predisposto nel proprio sito la sezione "Dove lo butto": inserendo il nome di un materiale è possibile sapere l’esatto conferimento; o viceversa, si può partire dal tipo di raccolta per associare il materiale corretto.

VENEZIA-MESTRE, CORSI DI FORMAZIONI PER AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO

L’Amministrazione di Sostegno è stata istituita dal 2004 con l’intento di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente.

L'Amministratore di Sostegno può essere nominato a supporto di un anziano fragile, di una persona con disabilità, di un malato psichico, di soggetti con dipendenza da alcool, stupefacenti, o da gioco d’azzardo, invalidi anche parziali, persone colpite da ictus, in stato di coma o terminale
Per essere preparati a svolgere tale ruolo la Cooperativa "Con Te"nell’ambito del Progetto approvato nell’Ulss 3, organizza due corsi di formazione dove vengono affrontati  gli aspetti culturali, giuridici ed operativi connessi alla funzione di amministratore di sostegno.

Il primo corso prende avvio il 6 aprile a Venezia, presso la Sala San Leonardo, Cannareggio 1584 e si articola in 7 incontri con cadenza settimanale e orario 8.30 - 12.45.
A Mestre invece il corso inizierà l'11 maggio presso l'Antica Scuola dei Battuti, Via Spalti 1. Sempre 7 incontri con cadenza settimanale e orario 8.30-12.45. 

La frequenza al corso è gratuita e costituisce infatti titolo valido per l’iscrizione all’elenco degli Amministratori di Sostegno.

Per informazioni e iscrizioni: Coop. “Con Te" tel. 347/3070014 oppure mail: servizioads@gmail.com

martedì 2 aprile 2019

ENERGIE RINNOVABILI, VERITAS CERCA OPERATORI PER GLI IMPIANTI A BIOMASSA

Veritas cerca operatori per gli impianti di produzione dell'energia da fonti rinnovabili. Lo scorso 27 marzo, nella sezione lavoro del sito della multiutility veneziana, è apparso l'avviso di ricerca al fine di individuare un elenco di persone disponibili a ricoprire il ruolo di capo turno e di operatore esterno da utilizzare negli impianti a biomassa e combustibile solido secondario, con inserimenti a tempo indeterminato o determinato a seconda delle esigenze dell'impresa.

MESTRE, VENERDI' 5 L'INCONTRO ORTOPEDICO DOLESE SUL GINOCCHIO

E’ previsto per venerdì prossimo, 5 aprile, presso l’hotel Laguna Palace di Mestre, il Decimo Incontro Ortopedico Dolese intitolato “Il primo impianto di ginocchio: attualità e prospettive”, col patrocinio della SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) e della OTODI (Ortopedici e Traumatologici Ospedalieri d’Italia).

“Si tratta di una iniziativa - ha spiegato il Primario di Ortopedia della Distretto di Dolo Mirano e organizzatore dell’evento, il Dottor Paolo Esopi - che si realizza da una decina di anni proponendo di volta in volta un tema ortopedico su cui fare un focus dello stato dell’arte, anche grazie al contributo di importanti figure nazionali e internazionali”. Questa volta il tema trattato è il ginocchio e le varie problematiche di protesi che lo interessano. “L’incontro, che mette a disposizione dei partecipanti sei crediti Ecm, - ha continuato il Dottor Esopi - ci permetterà di fare il punto sull’attualità di quella che è una chirurgia molto frequente in ospedale, soprattutto per la protesi di ginocchio con artrosi: solo nella Ortopedia di Dolo, ad esempio, affrontiamo all’anno circa una settantina di casi con un costante aumento del dieci per cento l’anno”. 
Sarà un focus, quindi, sul ginocchio e le sue patologie che evidenzierà come è stata nel tempo la evoluzione di trattamento e terapia: tecniche sempre più all’avanguardia, materiali protesici di ultima generazione, il ruolo sempre più efficace, anche per un trattamento conservativo, della fisioterapia.

“Il tema della protesi al ginocchio - ha spiegato il Primario - coinvolge nella maggioranza dei casi gli anziani, ma abbiamo anche una buona fetta di under 60 che, iniziando a soffrire presto di artrosi (dove la cartilagine si usura mettendo a contatto tra loro le superfici ossee), devono essere sottoposti presto al trattamento migliore e cioè personalizzato, che non è per forza sempre quello chirurgico”. 
“E’ una iniziativa - ha dichiarato il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben - che permette di mettere a confronto esperienza e professionalità, non solo tra medici ospedalieri di questa Ulss, ma anche tra importanti figure di spicco della sanità nazionale e internazionale”. 

Tra i partecipanti  di spicco, si ricordano il Dottor Pietro Ruggiero, Direttore della Clinica Ortopedica ed Oncologia Ortopedica Università degli Studi di Padova; il Dottor Franco Benazzo, Direttore della Clinica Ortopedica e Traumatologica Università degli Studi di Pavia; il Dottor Paolo Dalla Pria, Ingegnere sullo sviluppo delle protesi.