giovedì 30 novembre 2017

CARDIOLOGIA: SABATO AL CIVILE VISITE GRATUITE E REGISTRATE SUL BANCOMHEART

La Cardiologia di Venezia e gli Amici del Cuore attendono i Veneziani all’Ospedale Civile sabato mattina per un appuntamento di salute: sabato 2 dicembre infatti, dalle ore 9.00 alle 13.00, presso gli ambulatori della Cardiologia, i medici, gli infermieri e il personale amministrativo saranno presenti in forma volontaria, in collaborazione con gli Amici del Cuore di Venezia. Si eseguiranno sui cittadini presenti i controlli tradizionali e fondamentali, e cioè l’elettrocardiogramma e la misurazione della pressione arteriosa. Verranno inoltre distribuiti opuscoli sul corretto stile di vita e sarà possibile eseguire un colloquio con i medici del Reparto di Cardiologia. “Saremo impegnati ad eseguire gli esami clinici – spiega il Primario Giuseppe Grassi – ma chi sarà visitato potrà portare via con sé oltre alla solita documentazione cartacea, anche il BancomHeart: si tratta di una tessera magnetica, da tenere in tasca proprio come si fa con un la tessera del bancomat, con cui si offre agli utenti, ed in particolare ai soggetti a rischio, la possibilità di registrare il proprio elettrocardiogramma e di portarlo con loro nel portafogli. Ed è un vantaggio importante, soprattutto per i pazienti a rischio, avere il proprio ecg e i dati clinici a disposizione per un confronto, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo ci si trovi: il BancomHeart infatti permette di accedere da qualsiasi postazione internet a questi dati importanti tramite un PIN presente sulla scheda e una password”. Il progetto Bancomheart, a cui l’Ulss 3 Serenissima ha aderito da anni, ha anche rilevanza scientifica, perché gli esami effettuati vengono archiviati nella Banca Dati dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, costruita appositamente. Si mette così a disposizione degli specialisti un’importante mole di dati su cui fare ricerca per un continuo affinamento delle conoscenze e un continuo miglioramento delle cure.

SABATO A MESTRE LA SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA PER AMMINISTRATORI DI ENTI LOCALI

Continua la scuola di formazione politica dell'associazione Il Circolo Veneto. Sabato 2 dicembre dalle ore 10 alle 12, all'hotel Novotel in via Ceccherini 21 a Mestre, la terza lezione verterà sulla pianificazione territoriale e urbanistica, con la relazione di Vincenzo Fabris, dirigente della Regione Veneto. Nelle due sessioni precedenti l'iniziativa aveva trattato le aziende partecipate dei Comuni e la fusione fra enti territoriali, mentre nel primo appuntamento del 2018 il tema sarà il finanziamento ai Comuni da fonti regionali ed europee. «È scontato che la buona volontà degli amministratori, da sola, non sia sufficiente«, sostiene Beniamino Boscolo, direttore della scuola. «Per attuare buone scelte nel territorio bisogna rilanciare il pensiero che sia importante avere il supporto di ottime basi proprie, ma soprattutto ci si avvalga delle conoscenze tecniche di persone competenti. L’obiettivo della scuola è condividere esperienze e conoscenze con validi relatori: siamo dell'opinione che buone relazioni producono pratiche virtuose».
Conclude Cesare Campa, presidente dell'associazione: «La scuola di formazione politica per amministratori di enti locali sta diventando un punto di riferimento per consiglieri e assessori di una trentina di Comuni, e le iscrizioni hanno toccato quota 58 allievi. L’iniziativa è stata interessata anche dalla Città Metropolitana di Venezia che rilascerà il proprio patrocinio». L’ambizioso programma riguarda 3 principali indirizzi: umanistico, ovvero cultura e storia della politica al fine di far apprendere agli allievi una maggior coscienza e conoscenza delle identità, dei valori e della cultura politica nelle loro evoluzioni. Tecnico e amministrativo, per affrontare e approfondire alcuni temi che riguardano l’ossatura di una pubblica amministrazione, introducendo con il Testo Unico degli Enti Locali argomenti che vanno dalle responsabilità alle competenze, alle azioni politiche nelle associazioni degli enti locali, dall’autonomia finanziaria, al governo del territorio e alle società partecipate, e ancora materie come bilancio, lavori pubblici, urbanistica e servizi sociali. Il terzo indirizzo affronta il tema della comunicazione politica ed il marketing elettorale, con l’utilizzo di social media in maniera professionale e la gestione delle risorse umane di una campagna. L'ultima lezione si concluderà il 9 giugno 2018, con la consegna degli attestati.

GIORNATA AIDS: VENERDI' ALLA "NAVE DE VERO" LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO "LOTTA ALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI"

Si terrà venerdì 1 dicembre, alla “Nave de Vero”, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids, il momento conclusivo del concorso “Lotta alle Malattie sessualmente trasmissibili”. L’evento si svolge dalle 16.30, al primo piano del Centro Commerciale di Marghera. L’iniziativa è stata promossa dall’Ulss 3 Serenissima in collaborazione col Comune di Venezia: “Un progetto non nuovo per la nostra Azienda sanitaria – ha evidenziato il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – con cui i nostri operatori hanno cercato di portare il tema della prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili ‘fuori l’Ospedale’, per sensibilizzare la popolazione su questa malattia e la sua prevenzione, coinvolgendo anche le generazioni più giovani”. Il concorso è stato proposto a tutti gli studenti delle quarte e quinte superiori del territorio, ma anche alle associazioni: si è rivolto, attraverso due sezioni, ai giovani fino ai 21 anni e agli adulti dai 21 anni in su. Si poteva partecipare inviando all’Azienda sanitaria un’opera – fotografia, poster, testi, oggetti, video, ecc. – che rappresentasse la lotta contro l’Aids (la comunicazione con il bando è stato pubblicato anche in www.aulss3.veneto.it). Sono pervenuti agli organizzatori ben 56 elaborati, e venerdì verranno premiati i vincitori di ciascuna categoria (250 euro per l’elaborato vincente tra giovani e stessa cifra anche per il primo classificato tra gli adulti).

mercoledì 29 novembre 2017

ALLERTA METEO IN REGIONE PER NEVICATE A FONDOVALLE E GHIACCIO SULLE STRADE

Il centro funzionale della Regione Veneto è in fase operativa di attenzione riguardo le nevicate che dalle ore 18 di oggi alla mezzanotte fra giovedì e venerdì potrebbero scendere sulla regione anche a fondovalle. L'attenzione andrà riconfigurata a livello locale in stato di allarme o preallarme a seconda dell'intensità dei fenomeni. Domani sono previste precipitazioni prevalentemente modeste fino al pomeriggio, ma con neve che potrà arrivare ad accumuli localmente dell’ordine dei 5-10 cm. Giovedì sera calo termico con gelate diffuse fino in pianura: il clima particolarmente rigido, anche dopo l’evento nevoso, favorirà la formazione e la persistenza di ghiaccio.

martedì 28 novembre 2017

LA ULSS 3 SUL TRENO DELLA SALUTE

Il Treno della Salute si fermerà nella Stazione di Mestre Venezia nei giorni del 3 -4- 5- dicembre Anche la Ulss 3 Serenissima partecipa, insieme ad altre Ulss venete, al “Treno della Salute”: un’iniziativa dei medici con l’Africa Cuamm, in collaborazione con Regione Veneto, Ferrovieri con l’Africa e Trenitalia, finalizzata a offrire informazione e prevenzione ai cittadini del Veneto. Si tratta di un vero e proprio treno, composto da 5 vagoni, in cui saranno svolte le seguenti attività, in collaborazione con gli studenti in Scienze infermieristiche: Nel VAGONE 1 è previsto lo svolgimento di un Laboratorio scientifico sull’alimentazione dedicato ai bambini di 3^ elementare ed è tenuto da personale delle Ulss. Nel VAGONE 2 si terrà un Laboratorio di attività motoria attraverso giochi didattici, sempre dedicato ai bambini di 3^ elementare e sarà gestito da personale del Programma Regionale MuoverSì in collaborazione con la UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti). Il VAGONE 3, gestito dai volontari del CUAMM, è allestito per sensibilizzare i cittadini e per creare un momento di confronto tra la nostra realtà sanitaria e quella di un distretto africano. Nel VAGONE 4 i visitatori potranno effettuare uno screening gratuito per valutare il proprio rischio cardiovascolare attraverso anamnesi, test (glicemia e colesterolo) e misurazioni; poi ogni utente verrà inviato nel vagone 5, nelle postazioni di counselling, per conoscere strategie per migliorare gli stili di vita non corretti. Lo screening è gestito da volontari del CUAMM e da associazioni del territorio (Cuore Amico, Associazione diabetici, ecc) Nel VAGONE 5 sono previsti i percorsi di counselling sugli stili di vita, tutti tenuti da personale delle Ulss: · nella postazione 1 verrà proposto un ambulatorio di counselling per contrastare il fumo di Tabacco (gestito da Ulss 3); · nella postazione 2 viene proposto un counselling nutrizionale; · nella postazione 3 verranno illustrati i percorsi di screening oncologici proposti alla popolazione; · nella postazione 4 saranno presenti specialisti per la Prescrizione dell’Esercizio Fisico.
Il Treno della Salute stazionerà in tutti i capoluoghi di provincia della Regione Veneto nel periodo che va dal 16 novembre all’8 dicembre. E si fermerà nella Stazione di Mestre Venezia nei giorni del 3 -4- 5- dicembre. “Per questa valida iniziativa – ha sottolineato il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – abbiamo messo in campo i professionisti di tutta la Ulss, da Chioggia a Mirano Dolo fino a Mestre Venezia, ciascuno con il proprio bagaglio fatto di professionalità ed esperienza”. “Continuiamo – ha aggiunto il DG – a diffondere il messaggio della prevenzione, che va sempre più a braccetto con la nostra salute, e che si fonda soprattutto su corretti comportamenti di stili di vita dove ciascuno di noi può fare la propria parte”. Le attività previste nei vagoni 1 e 2, saranno attive nelle mattinate del 4 e 5 dicembre dalle 9 alle 14; saranno invitate le classi 3^ scuole primarie del Plesso F. Filzi dell’IC Don Milani (località Gazzera di Mestre) e del Plesso Villa Medico dell’IC P. Parolari (località Zelarino di Mestre); le attività del Vagone 2 saranno condotte da personale del Dipartimento di Prevenzione. Gli orari di attività negli altri vagoni saranno dalle 9 alle 14 domenica 3 dicembre, dalle 9 alle 19 lunedì 4 e martedì 5 dicembre. Nel Vagone 5, le attività di counselling e informazione per il Tabacco sono state coordinate dalla dottoressa Daniela Orlandini dell’UOC SerD di Mestre e la postazione sarà gestita da personale del SerD di Mestre, di Dolo e di Chioggia e dalla Medicina dello Sport di Noale; le attività di counselling nutrizionale sono state coordinate dalla dottoressa Sibilla Levorato dell’UOC SIAN di Dolo e la postazione sarà gestita da personale del SIAN di Mestre e di Dolo; la attività di informazione sugli screening oncologici nel territorio sono state coordinate dalla dottoressa Adriana Montaguti dell’UOSD Screening e la postazione sarà gestita dal personale del servizio Screening di Mestre e del Dipartimento di Prevenzione; le attività di counselling sulla prescrizione dell’esercizio fisico sono state coordinate dal dottor Franco Giada della UOC Medicina dello Sport e Prescrizione dell’esercizio Fisico di Noale e la postazione sarà gestita da personale della Medicina dello Sport e personale dell’Università di Padova.

domenica 26 novembre 2017

NASCE LA LISTA DELLA SINISTRA: STAMANE L'ASSEMBLEA PROVINCIALE A MESTRE

Centoquaranta attivisti da tutta la provincia hanno partecipato stamane, a Santa Maria delle Grazie in Mestre, all'assemblea fondativa della lista elettorale della sinistra che si presenterà alle prossime elezioni politiche. Il Veneziano sarà rappresentato domenica prossima all'assemblea nazionale di Roma da 21 delegati scelti stamane fra gli esponenti di MDP, Sinistra Italiana, Possibile e dalla società civile. Tra i presenti, i parlamentari Casson, Mognato, Zoggia e Marcon, tutti intervenuti con toni anche aspri verso le politiche del governo e del PD, e vari amministratori locali.

sabato 25 novembre 2017

SALE OPERATORIE "LIVE" PER LA DICIANNOVESIMA GIORNATA DI CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA MIRANESE

Sale operatorie “live”, sabato mattina 25 novembre, per la Giornata di Cardiologia Interventistica Miranese: un appuntamento fisso per il territorio che quest’anno è giunto alla sua diciannovesima edizione. I tre casi “live”, che sono stati eseguiti con successo dal primario di Cardiologia del Distretto di Mirano della Ulss 3 Salvatore Saccà insieme alla sua équipe, e seguiti in diretta dal pubblico presente nel teatro di Mirano in occasione della Giornata sono stati: un caso di angioplastica coronarica previa valutazione funzionale della stenosi; un altro di chiusura transcatetere dell'auricola sinistra (intervento che viene eseguito per ridurre il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale e controindicazioni alla terapia anticoagulante); e, per finire, un terzo di esclusione di un voluminoso aneurisma dell'aorta addominale con impianto di endoprotesi eseguito per via percutanea. La Giornata di Cardiologia, dedicata alla memoria del “maestro” Pietro Pascotto e dei colleghi cardiologi Enrico Callegaro, Maurizio Franceschi e Patrizio Zampieri, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Cuore Amico grazie al suo presidente Nicolò Cammarata che in questa occasione ha annunciato l’avvio di una borsa di studio (in collaborazione con il Comitato dei sindaci del Distretto Mirano e la Ulss 3) in memoria del primario Pascotto. L'evento ha visto il contributo anche dei professionisti del Distretto Veneziano e di quello di Chioggia. “La Cardiologia di Mirano, in rete con gli altri servizi della Ulss 3 (la Cardiologia e la Cardiochirurgia di Mestre, la Cardiologia di Venezia, la Cardiologia di Chioggia e la Cardiologia Riabilitativa di Noale), – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – rappresenta un’eccellezza per questo territorio, capace di garantire risposte concrete ai nostri cittadini con una attività a 360 gradi di diagnostica e interventistica coronarica, ma anche di diagnostica e interventistica vascolare e carotidea periferica. Un grande grazie va ai nostri professionisti e alle associazioni di volontariato come Cuore Amico, che collabora con noi e che si dimostra sempre attento ai bisogni di prevenzione della popolazione, anche e soprattutto quando in campo c’è la salute del cuore”. La Cardiologia di Mirano garantisce alti standard qualitativi: nel 2016 si sono registrati 2282 ricoveri ordinari, 367 in day hospital, per un totale di 2649 ricoveri. Si sono eseguite ben 19500 prestazioni ambulatoriali per gli esterni, circa 4475 ecocardiografie e 4900 visite. Il servizio è dotato di 2 sale di Emodinamica e di 1 sala di Elettrofisiologia: presso le sale di Emodinamica vengono eseguite ogni anno circa 2300 procedure di emodinamica, di cui 1500 interventi comprensivi di angioplastica coronarica, angioplastica periferica ed interventistica strutturale cardiaca. Per quanto riguarda la Elettrofisiologia - dove si garantiscono impianti di pacemaker e defibrillatori e vengono trattate aritmie come la fibrillazione atriale - si registrano 315 casi tra impianti e sostituzioni di pacemaker. A questi si aggiungono poi 80 interventi tra impianti e sostituzioni di defibrillatori. Più 60 ablazioni di fibrillazione atriale (si blocca la fibrillazione con l’alta temperatura o la bassa). Per non parlare dei 500 casi (152 in reperibilità) di infarto che vengono trattati all’anno. Si esegue di routine l’interventistica coronarica ad alta complessità e si interviene in quei casi di ictus provocati da un buco del setto interatriale grazie ad una specie di tappo ad ombrello. Recentemente, inoltre, nella Cardiologia di Mirano è stata attivata un’altra procedura interventistica: il cosiddetto trattamento meccanico dell’angina refrattaria. Una metodica che si impiega laddove non è possibile rivascolarizzare per una malattia coronarica troppo grave. In questi casi, dove cioè il palloncino non è sufficiente, si usa uno stent nel seno coronarico per aumentare la pressione del sangue e così riuscire a distribuirlo meglio nelle pareti cardiache. Nei casi di infarto miocardico acuto, questa è una Cardiologia h24 e cioè significa che 24 ore su 24 è disponibile una sala di Emodinamica (quindi anche di notte o nei giorni festivi) con medico più personale infermieristico e tecnico dedicato. Se una persona si sente male a casa e chiama il 118, il medico del Ps esegue l’elettrocardiogramma in loco e teletrasmette i dati a noi della Cardiologia. Se si stabilisce che c’è un infarto in corso, il paziente arriva immediatamente in sala operatoria senza passare dal Ps. In questi casi, la velocità è fondamentale: prima si apre la coronaria e maggiori sono le probabilità di sopravvivenza.

venerdì 24 novembre 2017

DISEGNATI I NUOVI COLLEGI ELETTORALI: IN PROVINCIA DI VENEZIA TRE AREE PER L'UNINOMINALE ALLA CAMERA, DUE AL SENATO

Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che ridisegna i collegi elettorali in vista della consultazione politica del marzo 2018, secondo la nuova legge elettorale denominata “Rosatellum”. Ci saranno due schede -una per la Camera, una per il Senato- divise in seggio uninominale e quota proporzionale, senza voto disgiunto. Per quanto riguarda la provincia di Venezia, nell'uninominale per Montecitorio ci saranno tre collegi: il primo comprende il centro storico del capoluogo, le isole, Mestre, Marghera, Favaro e il territorio comunale di Spinea. Nel collegio numero 2 sarà rappresentato l'intero Veneto orientale con anche Marcon e Quarto d'Altino, mentre il collegio Veneto 3 riguarda Chioggia, la provincia sud, la Riviera del Brenta e tutto il Miranese tranne Noale, Scorzè e Martellago che sono state aggregate un po' a sorpresa al collegio di Castelfranco Veneto. Nella composizione dei territori era discriminante la somma di 230mila abitanti per ogni collegio. Sempre alla Camera, ma nel proporzionale, l'intera provincia di Venezia farà gruppo assieme alla zona di Castelfranco Veneto.
Al Senato le aree sono molto più dilatate: i collegi uninominali, ad esempio, devono rappresentare 500mila elettori ciascuno. Così Venezia e Mestre saranno accorpate al Veneto orientale, mentre Chioggia, Cavarzere, la Riviera del Brenta e il Miranese si aggregano a Rovigo e all'intero Polesine. Per la quota proporzionale, la macroarea coinvolge Venezia, Rovigo, Treviso e Belluno.

mercoledì 22 novembre 2017

RINNOVATE ALL'ANGELO LA RADIOLOGIA E LA NEURORADIOLOGIA

Grandi strumentazioni radiologiche: all’Angelo sono tutte nuove e più potenti. All’Ospedale di Mestre si è infatti concluso l’ampio cantiere che ha portato ad un complessivo rinnovamento delle numerose apparecchiature diagnostiche di radiologia e neuroradiologia: “Abbiamo rinnovato tutta la dotazione delle ‘grandi strumentazioni’, dalle TAC alle risonanze ai mammografi”, ha spiegato il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben durante la visita del Presidente della Regione Luca Zaia alla ‘piastra’ radiologica dell’Angelo. E ha aggiunto: “Tutto il ‘parco macchine’ che l’Ospedale aveva in dotazione dall’inizio della sua attività, avviata progressivamente otto anni fa, è stato in pochi mesi dismesso e ricostituito con nuovi strumenti diagnostici, secondo lo standard delle più moderne tecnologie presenti sul mercato”. Il processo di ammodernamento si è protratto per alcuni mesi e si è concluso nelle scorse settimane con l’installazione dell’ultima TAC. Tra le nuove strumentazioni, tutte già installate, spiccano: la risonanza magnetica da 3 tesla, un’apparecchiatura che pochissimi Ospedali veneti possono già vantare e che consente un netto miglioramento della qualità delle indagini abituali e avanzate sia neuroradiologiche che sulla patologia prostatica, gastrointestinale e mammaria; la TAC multistrato, quattro volte più veloce di quella precedentemente in funzione, che permette anche gli esami cardiologici e vascolari; il nuovo mammografo con lo standard del 3D digitale e la tomosintesi mammaria, fondamentali per la prevenzione del cancro al seno e per la guida delle procedure di biopsia mammaria. A completare la compagine delle nuove attrezzature messe in funzione ci sono l’ortopantomografo digitale con tecnica Cone Bean equivalente alla TAC dentaria, ma con riduzione dell’irradiazione al paziente; i portatili per le radiografie al letto del paziente con trasmissione dell’immagine in wi-fi; le attrezzature per le radiografie scheletriche e toraciche con tecniche digitali, gli ecografi, i telecomandati. Sono in tutto una ventina le nuove strumentazioni che sono state acquisite e poste in servizio. 2 risonanze magnetiche ad elevato campo (1,5 e 3 Tesla) 3 Tc multislice (256, 128 e 64) 4 scheletriche digitali 3 telecomandati digitali 1 ortopantomografo digitale 1 mammografo digitale con tomosintesi 2 portatili con trasmissione dei dati wi-fi 1 ecografo Strumentazioni – scheletrica e telecomandato – per il polo radiologico in Pronto Soccorso
“L’Ospedale dell’Angelo fa un balzo in avanti ulteriore – ha sottolineato il Direttore Generale Dal Ben – e si riconsegna alla cittadinanza ancora più performante e potente, vero e proprio Ospedale HUB anche sotto il profilo delle tecnologie. Tutto il parco delle strumentazioni per la diagnostica, così rinnovato, fa da degno contorno agli altri due gioielli acquisiti in questi anni dall’Ospedale di Mestre, il Robot Operatorio Da Vinci, punta di diamante per quanto riguarda la strumentazione chirurgica, e la la PET-CT messa in funzione alcuni mesi fa, strumentazione d’eccellenza per gli esami di Medicina Nucleare e per la diagnostica oncologica”. Due altri interventi sono stati decisivi nell’ampio processo che ha permesso di sostituire le strumentazioni di radiologia e neuroradiologia. In primo luogo la rivisitazione degli spazi e dei locali destinati alle nuove strumentazioni, al piano -1 dell’Ospedale, cosicché all’utenza siano messe a disposizione non solo le tecnologie più moderne, ma anche luoghi di fruizione adeguati; in secondo luogo la digitalizzazione di tutte le procedure radiologiche e neuroradiologiche, che permette ora agli specialisti dell’Angelo di consultare ogni esame da qualsiasi postazione di lavoro all’interno della struttura, velocizzando i tempi di analisi, consentendo consulti immediati e incrociati, per un più rapido e miglior servizio all’utenza. L’intervento è a carico del Concessionario del Project dell’Ospedale, secondo quanto previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto che prevede la sostituzione delle apparecchiature poste a disposizione sulla base di un piano di ammortamento di durata media pari a 8 anni. Il valore dell’investimento in strumentazioni è quantificabile in circa 6 milioni di euro, a cui va aggiunto l’investimento in opere di adeguamento strutturale per circa 1.500.000 euro.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ZAIA INAUGURA STAMANE NUOVE DOTAZIONI AL REPARTO DI RADIOLOGIA DI MESTRE

Nuove acquisizioni per la sanità nel Veneziano. Stamane dalle ore 11.30 il presidente della giunta regionale Luca Zaia visiterà, all'ospedale dell'Angelo di Mestre, la piastra di radiologia e neuroradiologia, dove sono state rinnovate tutte le apparecchiature diagnostiche con strumenti di ultima generazione. L'appuntamento è nell'aula Blu. Zaia sarà accompagnato nella visita dal direttore generale della Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben.

martedì 21 novembre 2017

DOMENICA 26 NOVEMBRE (ORE 9.30) A MESTRE L'ASSEMBLEA PROVINCIALE PER LANCIARE LA LISTA DI SINISTRA ALLE ELEZIONI POLITICHE

Procedono le "grandi manovre" in vista delle elezioni politiche di primavera. Si svolgerà domenica 26 novembre a partire dalle ore 9.30, nel complesso di Santa Maria delle Grazie in via Poerio 32 a Mestre, l'assemblea provinciale che designerà i delegati all'atto fondativo della lista di sinistra, in programma a Roma domenica 3 dicembre. L'evento è il passaggio formale di costituzione di un percorso unitario fra i bersaniani del Movimento Democratico Progressista - Articolo 1, il gruppo Possibile che fa capo a Pippo Civati e Sinistra Italiana, nata dall'esperienza di Sinistra Ecologia e Libertà.
All'assemblea provinciale possono partecipare -e candidarsi a rappresentarla all'iniziativa nazionale- le cittadine e i cittadini italiani, nonché le cittadine e i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, che sottoscrivano il documento politico-programmatico, che devolvano un contributo di almeno 2 Euro per la copertura delle spese organizzative, e che accettino di essere iscritti nell’albo degli elettori della lista. L'assemblea metropolitana ha anche il compito di avanzare proposte programmatiche e ordini del giorno da sottoporre all'assemblea nazionale. Molto probabile, in seguito, l'investitura dell'attuale presidente del Senato, l'ex magistrato Pietro Grasso, alla testa della nuova aggregazione politico-elettorale: nelle intenzioni, il dialogo e il coinvolgimento con l'area cattolica e quella ambientalista, che sono state parte dell'Ulivo e che intendano cambiare rotta rispetto alla linea del Partito Democratico.

ULSS 3 INFORMA: SABATO 25 NOVEMBRE AL VIA LA 19° GIORNATA DI CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA MIRANESE.

Al teatro di Mirano saranno ricordate le tappe storiche che hanno cambiato la specialità e la nostra vita: i 40 anni dalla prima angioplastica coronarica e i 10 anni dal primo impianto valvolare aortico transcatetere Sono passati quarant’anni dalla prima angioplastica coronarica. Ne sono trascorsi dieci dal primo impianto valvolare aortico transcaterere. Tecniche rivoluzionarie che hanno definito la figura del cardiologo interventista e che hanno permesso di risolvere per via percutanea situazioni che prima potevano essere affrontate solamente grazie alla chirurgia classica. Tappe importanti che saranno ricordate nella diciannovesima edizione della Giornata di Cardiologia Interventistica Miranese, in programma sabato 25 novembre al Teatro Comunale di Mirano. Organizzata dall’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale di Mirano, diretta da Salvatore Saccà, con il patrocinio dell’Azienda Ulss 3 Serenissima e del Comune di Mirano, oltre che con il sostegno dell’associazione Cuore Amico, la giornata – che prenderà avvio alle 8.40 con il saluto del Direttore Generale dell’Ulss 3 Giuseppe Dal Ben, del sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello e del presidente della Conferenza dei Sindaci Silvano Checchin – è dedicata alla memoria del “maestro” Pietro Pascotto e dei colleghi cardiologi Enrico Callegaro, Maurizio Franceschi e Patrizio Zampieri.
Sette le sessioni in programma, nelle quali si alterneranno gi interventi scientifici dei maggiori specialisti veneti e la trasmissione di interventi in diretta dalle sale di emodinamica dell’Ospedale miranese. Saranno discusse l’interventistica coronarica, quella vascolare, l’interventistica cardiaca strutturale, l’elettrofisiologia e verranno illustrati i nuovi strumenti a disposizione per poter affrontare in modo sempre più efficace il trattamento nella severità della stenosi aortica. Alle 12.45 la lettura magistrale di Cristina Basso, professore di Anatomia patologica del dipartimento di Scienze cardiologiche, toraciche e vascolari dell’Università di Padova e dall’inizio di novembre nuovo presidente della Society for cardiovascular pathology, la società scientifica che si occupa dello studio morfologico e patologico delle malattie cardiovascolari. Introdotta da Gaetano Thiene, suo predecessore per ben quindici anni, Basso illustrerà i dieci anni di TAVI (impianto valvolare aortico transcatetere) e la rivoluzione della cardiologia interventistica.

venerdì 17 novembre 2017

IL PATRIARCA MORAGLIA: SUI RIFUGIATI NESSUNO SI SOTTRAGGA A IMPEGNI E RESPONSABILITÀ

Sulla vicenda relativa all’ospitalità e all’accoglienza nella scorsa notte di oltre 200 persone richiedenti asilo, in marcia da Cona a Venezia, in patronati e strutture parrocchiali e diocesane della zona di Mira, il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha rilasciato la seguente dichiarazione: "In queste ore, come Chiesa di Venezia, abbiamo cercato di alleviare una situazione che rischiava di deflagrare: è stato un intervento di tipo emergenziale, messi di fronte ad una situazione singolarissima - di vera difficoltà ed emergenza oggettiva, che rischiava di 'incartarsi' e di aggravarsi ulteriormente - a cui abbiamo offerto una risposta con la disponibilità dei nostri parroci che ringrazio, insieme alle loro comunità, per l’aiuto dato con prontezza. Dare una mano, ospitare, accogliere, venire incontro a chi si trova in situazione di vero disagio: ecco quello che abbiamo fatto. Per questo ho chiesto alle comunità parrocchiali coinvolte di aprire le porte delle loro strutture; il vicariato interessato è quello della Riviera e delle sue collaborazioni pastorali. Ringrazio in particolare don Gino Cicutto, don Mauro Margagliotti, don Carlo Gusso, don Cristiano Bobbo, don Luigi Casarin e i responsabili diocesani della carità e dei servizi generali del Patriarcato. L’intervento ha raggiunto numeri superiori alle prime stime e disponibilità raccolte. Infatti, 212 sono state le persone che hanno passato la notte nei nostri patronati: 55 a San Nicolò di Mira, 45 a Gambarare, altri 45 a Borbiago, 47 a San Pietro di Oriago e poi ancora altri 20 a Casa San Raffaele di Mira Porte, la struttura di prima accoglienza della Caritas diocesana. Sono stati distribuiti pasti, messe a disposizione coperte, in una di queste strutture c’era anche a disposizione un medico che ha prestato la sua opera, visitando alcune persone.
Sento, quindi, il dovere e la gioia di ringraziare tanti che si sono impegnati e mobilitati in queste ore con uno spirito di servizio, di sacrificio ed una generosità notevoli ed encomiabili. Oltre ai nostri sacerdoti, che hanno accolto con disponibilità questa richiesta improvvisa, ci sono stati molti volontari (soprattutto giovani) e le realtà associative - un cenno particolare ai bravi scout - che non hanno fatto mancare il loro contributo decisivo, competente e prezioso affinché l’accoglienza fosse il più possibile dignitosa e adeguata e a tutti, a chi era ospitato ma anche alla realtà e al territorio che ospitava, fosse garantita una notte tranquilla e serena. Grazie anche alle istituzioni e alle forze dell’ordine che hanno accompagnato e seguito con vigile attenzione tutti i vari momenti. Mi permetto qui di richiamare - rafforzandole alla luce degli odierni eventi che non possono lasciare indifferenti - le parole che, proprio nei giorni scorsi, avevo scritto alla Chiesa di Venezia per la Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra domenica 19 novembre.
Osservavo, prima di questi fatti, che superando una certa pigrizia o disattenzione, siamo chiamati a dar spazio al povero che Dio ci fa incontrare anche in situazioni non semplici e che siamo chiamati a far nostre con un supplemento di carità e fantasia evangeliche. Ripeto anche che, oggi, la sfida è costruire una società che sia realmente inclusiva, accogliente, capace d’incontrare gli altri anche innanzi a diritti che configgono. Per far questo è necessario, quindi, che nessuno - dalle istituzioni agli enti locali, dalla politica alla società civile e alle realtà ecclesiali - si sottragga al senso profondo ed autentico del proprio impegno e delle proprie responsabilità. C’è bisogno che ognuno faccia la sua parte, non eliminando o accantonando difficoltà e problemi ormai strutturali per il nostro vivere di oggi ma aiutando concretamente a risolverli, in modo lungimirante e realista. Ricordo, infine, che la questione centrale rimane sempre quella di mantenere l’uomo al centro, nella sua dignità e nel suo valore da rispettare e nel suo essere soggetto imprescindibile, insieme, di diritti e doveri. In queste ore si è fatto fronte in tempi brevi ad un’emergenza, con grande impegno e dedizione. Pensare che tale situazione si possa protrarre ancora non sarebbe realistico e confidiamo, quindi, nel lavoro delle istituzioni".

giovedì 16 novembre 2017

SABATO 18 NOVEMBRE A MARTELLAGO UN INCONTRO SUL CUORE DELLE DONNE

“Il Cuore delle Donne” è il titolo di un convegno che si terrà sabato 18 novembre presso la sala convegni Fondazione Banca Santo Stefano di Martellago (in allegato la brochure). A organizzarlo gli specialisti del Distretto di Mirano Dolo della Ulss 3. “Le malattie cardiovascolari, in particolare quelle su base aterosclerotica – ha evidenziato il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben - si manifestano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini: questo perché, durante l’età fertile, le donne sono protette da un assetto ormonale favorevole. Dopo la menopausa, invece, tale protezione viene meno determinando un significativo incremento del rischio di eventi cardiovascolari”. La menopausa, quindi, è uno spartiacque nella vita della donna: essa segna importanti cambiamenti biologici, un peggioramento della qualità di vita ed un aumento di morbilità e mortalità . Ecco perché, da qualche anno, il Distretto di Mirano Dolo della Ulss 3 (Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico e Cardiologia Riabilitativa ), assieme all’Associazione Cuore Amico Mirano, pongono una particolare attenzione alla salute delle donne in menopausa, sia con iniziative educazionali, sia con servizi sanitari veri e propri. “Circa tre anni fa – ha ricordato il dottor Franco Giada, direttore della Medicina dello Sport e della Cardiologia Riabilitativa del Distretto di Mirano Dolo e responsabile scientifico del convegno – l’Azienda promosse, grazie all’attenzione della dottoressa Donatella Noventa e al contributo fondamentale di Cuore Amico, un progetto pilota dove vennero arruolate 52 donne in menopausa con fattori di rischio cardiovascolare allo scopo di migliorare la loro qualità di vita tramite la pratica di un programma di esercizio fisico strutturato eseguito in gruppo. Un piccolo esperimento che diede i suoi frutti: miglioramenti significativi della composizione corporea (le donne hanno perso peso e ridotto le loro circonferenza vita), della performance fisica (le donne hanno migliorato equilibrio, forza e resistenza) e del profilo psicologico (miglioramento del grado di soddisfazione soggettiva e della qualità di vita)”. Alla luce di ciò, l’Ulss 3, presso il servizio di Medicina dello Sport di Noale, ha attivato un ambulatorio dal titolo “Menopausa Informa”, dedicato proprio alla prevenzione cardiovascolare nelle donne in menopausa, dove le donne vengono valutate e seguite con un programma terapeutico personalizzato. L’ambulatorio noalese si preoccupa anche di organizzare una serie di incontri informativi di educazione sanitaria sulle problematiche legate alla menopausa, anche di carattere non strettamente cardiologico. Si accede all’Ambulatorio “Menopausa Informa” con impegnativa per “Prima visita cardiologica ” con la seguente indicazione: prevenzione cardiovascolare in menopausa. La modalità di prenotazione è la seguente: telefonare alla Segreteria della Medicina dello Sport allo 041.5896505 dalle ore 14.00 – 16.00 dal lunedì al venerdì, oppure mandare la richiesta tramite mail a medicinadellosport.noale@aulss3.veneto.it, specificando nome, cognome, data di nascita e telefono dell’interessata.

mercoledì 15 novembre 2017

I RADIOLOGI RIUNITI A VENEZIA STUDIANO IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA

Si svolge a Venezia venerdì 17 novembre il convegno “Il carcinoma della mammella: dalla diagnosi alla terapia”, organizzato dalla Radiologia dell’Ospedale di Venezia e presieduto dal Primario Paolo Sartori: “Il carcinoma della mammella – spiega il dottor Sartori – rappresenta una delle patologie neoplastiche a maggior incidenza, e negli ultimi decenni si è assistito ad un progressivo incremento della sua insorgenza. Come specialisti radiologi, ci concentriamo con particolare impegno su questa patologia, che negli ultimi anni è stata oggetto di numerosi studi. E va detto che questo impegno e questi studi hanno portato a importanti innovazioni sia in campo diagnostico, dove si parla di tomosintesi, risonanza magnetica, utilizzo dei mezzi di contrasto, prelievi con ago, sia in campo terapeutico, sia in campo medico e chirurgico”. La Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) ha recentemente istituito una specifica sezione di studio dedicata alla Radiologia oncologica, allo scopo di diffondere e approfondire le conoscenze in merito alla diagnosi delle neoplasie e di avviare processi di interscambio culturale con i colleghi delle altre discipline medico-chirurgiche dediti alla cura di tali patologie: “Ed è in questo contesto – spiega ancora il dottor Sartori – che si inserisce il convegno di venerdì, rivolto ai vari specialisti che operano nel campo della malattia oncologica della mammella: l’obiettivo è quello di tracciare un percorso diagnostico e terapeutico condiviso per tale patologia, e di discutere in merito alle principali innovazioni dal punto di vista radiologico, anatomopatologico, chirurgico, oncologico e radioterapico, al fine di favorire la diffusione delle conoscenze e contribuire a un miglior processo di diagnosi e cura di questa patologia”. Gli organizzatori delle “Giornate Radiologiche Veneziane” hanno scelto in questi anni come sedi le Scuole Grandi della Serenissima, e dopo le precedenti edizioni tenutesi alle Scuole Grandi di San Marco e di San Rocco, quest'anno l'evento si terrà alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista: “Questi eventi organizzati dall’Ulss 3 Serenissima – commenta il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – non solo mantengono la sanità al centro del dibattito scientifico, ma tengono vivo il legame della città di Venezia con questo campo del sapere. Si riconosce anche nel presente un ruolo importante che Venezia si è conquistata nei secoli, con il suo fascino certo, ma anche e soprattutto con lo spessore, che non deve scemare, dei sui studiosi e dei suoi specialisti”.

giovedì 9 novembre 2017

NEUROCHIRURGHI A VENEZIA PER IL FOCUS SULLA "CHIRURGIA SPINALE"

Quella dell’Ospedale dell’Angelo è una Neurochirurgia giovane – ha festeggiato i suoi vent’anni nel 2016 – ma la sua autorevolezza è riconosciuta nel consesso scientifico: “Nei prossimi due giorni – spiega il Primario Franco Guida – abbiamo l’onore di ospitare a Venezia gli specialisti di neurochirurgia in un congresso internazionale che si svolge ogni due anni, e che già nel 2013 anni fa è stato organizzato nella nostra città. Venezia, con le sue strutture e i suoi specialisti sta quindi al centro del dibattito e dell’evoluzione della neurochirurgia, e in particolare della neurochirurgia ‘spinale’, quella cioè che interviene sulla ‘spina dorsale’”. Il Congresso del 10-11 novembre, di cui il dottor Guida è Presidente insieme al professor Giancarlo Guizzardi, costituirà quindi un focus decisivo su un ambito importante della neurochirurgia: la chirurgia spinale si occupa infatti sia del “contenitore”, cioè le vertebre, soggette a fratture e a patologia degenerative, sia del “contenuto”, cioè il midollo spinale, che subisce l’attacco di timori, fistole, malformazioni arterovenose. Anche a Mestre, nel Reparto del dottor Guida, la neurochirurgia ‘spinale’ costituisce il 45-50% dell’impegno complessivo, in fianco all’altro ampio settore che si occupa invece delle patologie cerebrali: “E la nostra Unità Operativa – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben – può a buon diritto considerarsi un punto di riferimento in questo settore, soprattutto a partire dall’ampia e radicata collaborazione che ha saputo costruire, nell’Ospedale dell’Angelo, con i Reparti della Neurologia e della Neuroradiologia. Si interviene meglio e si cura meglio se c’è un’azione di reciproco supporto tra specialità affini, che si può e si deve creare in un grande Ospedale HUB, e che va è vantaggio della persona in cura”. Il Meeting organizzato a Venezia dalla Società Italiana di Neurochirurgia (SINch) si intitola “Guardando al futuro della Neurochirurgia spinale a partire dalle esperienze passate”. L’obiettivo dei lavori della prima giornata sarà mettere ordine sull’uso dei dispositivi interspinosi/interlaminari nella patologia degenerativa del rachide lombare; la seconda giornata sarà dedicata a divulgare l’utilità della metodica endoscopica nel campo della chirurgia mininvasiva spinale, con indicazioni, vie di approccio, training valutazione delle difficoltà e delle prospettive future. Parteciperanno oltre agli specialisti neurochirurghi, anche specialisti di neurologia, di ortopedia e traumatologia, di medicina dello sport e riabilitativa, di medicina generale. La sede dei lavori della due-giorni è l’Istututo Artigianelli di Venezia, alle Zattere.

DOMANI SCIOPERO GENERALE DEI COBAS, DISAGI IN VISTA PER VERITAS E TRASPORTI

L'agitazione del pubblico impiego indetta dai sindacati di base CIB, Cobas e USB per la giornata di domani -venerdì 10 novembre- allo scopo di ottenere il rinnovo del contratto di lavoro rischia di arrecare notevoli disagi agli utenti dei servizi pubblici. Veritas ha annunciato la probabile chiusura degli sportelli, ecocentri ed ecomobili nel territorio della provincia di Venezia, oltre a disservizi nell'igiene urbana. Anche e soprattutto il trasporto pubblico può essere penalizzato dalla soppressione di diversi treni e autobus: l'agitazione terminerà alle 21 di domani, garantite le fasce protette nei treni regionali dalle ore 6 alle ore 9, e dalle ore 18 alle ore 21. Le Frecce viaggeranno regolarmente. A Venezia lo sciopero dei dipendenti comunali si colora di ulteriore protesta dati i rapporti fra questi ultimi e il sindaco Brugnaro.

PER LE PROSSIME TRE NOTTI SARÀ RIASFALTATA LA ROMEA DALLA ROTATORIA DI MIRA AL BIVIO DI MARGHERA

Nuova asfaltatura della Romea a partire da questa sera fino a domenica mattina. Il tratto interessato va dal km 121.900, in uscita dalla rotatoria di Mira con direzione Venezia, fino al km 123.200, ovvero il primo svincolo dove inizia la doppia corsia in prossimità del bivio per Marghera. L'inizio dei lavori è previsto alle ore 21, ininterrotti fino alle 6 di domattina; così pure domani sera dalle 21 alle 6 di sabato mattina, e dalle 21 di sabato sera alle 6 di domenica mattina.

mercoledì 8 novembre 2017

MEDICINA PER LA PERSONA: INCONTRO CON UMBERTO CURI ALLA SCUOLA GRANDE DI SAN MARCO

Da dove vengono e che significato hanno, oggi, le parole “della cura”? Come nascono la parola “chirurgia”, la parola “farmaco”, la parola “terapia”? E la stessa parola “medicina”, che l’etimologia greca riconduce all’attività del “darsi pensiero”, è ancora piena di questo significato? E’ ancora vivo il collegamento tra la “medicina” e il “darsi pensiero” per chi è malato, quando un medico opera nella sua professione o quando un paziente si reca in un ambulatorio o entra in una sala chirurgica? A questo tema è dedicato il libro “Le parole della cura”, scritto dal filosofo Umberto Curi, docente emerito dell’Università di Padova, e a questo tema è dedicato l’incontro con l’autore organizzato dalla Scuola Grande di San Marco, presso l’Ospedale Civile di Venezia, per le 17.00 di giovedì 9 novembre. “Alla radice dei termine medico e medicina – afferma Curi nel suo saggio – ritroviamo un’attitudine che non coincide immediatamente con un’azione, con un intervento su qualcuno, ma che piuttosto allude a una disposizione interiore, caratterizzata da uno stato d’animo di interesse per la condizione di un altro”. E si ripropone quindi un tema su cui l’Azienda sanitaria veneziana ha deciso di impegnarsi a fondo: “Continuiamo a ragionare – spiega il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – sul tema dell’accoglienza, dell’assistenza e della cura, della dimensione del servizio, del rapporto con la persona malata. E lo facciamo nei Reparti, nelle riunioni operative, ma anche in queste occasioni di riflessione che la Scuola Grande di San Marco organizza, dimostrandosi polo culturale sì, ma fortemente concentrato sulla cultura della salute e della sanità”. Il dialogo con Umberto Curi, organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Medici, sarà guidato dal giornalista Giorgio Malavasi, della redazione del settimanale diocesano Gente Veneta.

DOMENICA 12 NOVEMBRE A S. MARIA DI SALA SI PARLA DI DIABETE CON IL CONVEGNO "EDUCARE PER PREVENIRE": UNA INIZIATIVA DELLA ASSOCIAZIONE DIABETICI DEL MIRANESE IN COLLABORAZIONE CON LA ULSS 3

In prossimità della Giornata Mondiale del Diabete, l’Associazione Diabetici del Miranese in collaborazione con la Ulss 3 ha organizzato il convegno “Educare per Prevenire”. L’evento è previsto per domenica 12 novembre, presso la Villa Farsetti di Santa Maria di Sala, a partire dalle ore 9.00, ed è aperto alla cittadinanza (in allegato la locandina). Il convegno è solo una delle iniziative messe in campo dalle associazioni del territorio e dalla Azienda sanitaria Serenissima, in prossimità della Giornata Mondiale che si celebra il 14 novembre: il tutto per promuovere la prevenzione su questa patologia silente. Ad esempio, domenica 5 novembre scorso, nell’Ospedale di Dolo, si erano attivati l’Associazione Diabetici della Riviera del Brenta insieme al Servizio di Diabetologia del Distretto di Mirano Dolo ed hanno eseguito il test gratuito della glicemia a quasi 300 cittadini, tra adulti e bambini. Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata dall’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Quando l’insulina è prodotta in quantità insufficiente dal pancreas, nel sangue si avranno livelli di glucosio più alti del normale (iperglicemia) favorendo, così, la comparsa del diabete mellito. Dati regionali recenti (Osservatorio Arno Diabete in Veneto, 2014) indicano una prevalenza del diabete nella nostra Regione del 5.6% e un aumento dei casi di circa il 70% in 15 anni. A questi vanno aggiunti i soggetti che sono diabetici ma ai quali non è ancora stata fatta la diagnosi (diabete non noto). Oltre il 99% della popolazione diabetica è affetta da diabete tipo 2, meno dell'1% da diabete tipo 1. La malattia è subdola, e, se non controllata adeguatamente, può portare negli anni alla comparsa di complicanze. Ecco perché è importante eseguire periodicamente accertamenti finalizzati alla sua diagnosi precoce e quindi a un ottimale trattamento. Nella Ulss 3 si registrano numeri importanti su questa malattia: sono circa 10mila le persone diabetiche conosciute nei Distretti di Mestre e Venezia, circa 12mila nel Distretto di Mirano Dolo e 3000 i diabetici seguiti nel Distretto di Chioggia. Una patologia che si contrasta lavorando molto sulla prevenzione: ad esempio, per chi è più a rischio, eseguendo annualmente un semplice esame del sangue. Poi, impegnandosi a rispettare stili di vita corretti, soprattutto cercando di mangiare bene e sano evitando la sedentarietà. “Oggi – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – sempre di più si sente parlare di “Diabesità” e non è un caso. Perché il diabete viene sempre più associato e insorge in chi è in sovrappeso-obeso. Pertanto, le regole del comportarsi bene con il proprio corpo per guadagnarne in salute, non vanno mai dimenticate, soprattutto quelle che ci invitano a tenerci in movimento evitando l’auto se possiamo, idem per l’ascensore. Dedicando almeno una mezz’oretta al giorno per fare una passeggiata: questo piccolo gesto riduce il rischio di ammalarci”.

sabato 4 novembre 2017

ASFALTATURA IN SERATA, ROMEA CHIUSA AL TRAFFICO DALLA "NAVE DE VERO" ALL'IMBOCCO DELLA TANGENZIALE

Inizieranno questa sera (sabato 4 novembre) dalle ore 19.30 e si protrarranno fino alle ore 10 di domenica 5 novembre i lavori di asfaltatura nella strada Romea, dal km 125.300 -ovvero la rotatoria in corrispondenza della Nave de Vero- fino al km 126.770, cioè la rotatoria di immissione nella tangenziale di Mestre, di là del naviglio Brenta. Il cantiere della società CAV chiuderà la carreggiata in entrambi i sensi di marcia nel tratto indicato.

mercoledì 1 novembre 2017

INFLUENZA: AL VIA LA CAMPAGNA VACCINALE 2017-2018 IN VENETO.

E’ pronta a partire in Veneto, secondo i tempi che le Ullss stanno comunicando (ovunque entro i primi giorni di novembre), la campagna vaccinale antinfluenzale 2017-2018, che viene realizzata dai Servizi Igiene e Sanità Pubblica (SISP) delle Ullss in collaborazione con i medici di medicina generale, in linea con le indicazioni del Ministero della Salute.. Allo scopo la Regione ha preventivato l’acquisto di 850 mila dosi di vaccino, in parte già distribuite nelle diverse Ullss. “L’influenza è sì un male di stagione – fa notare l’Assessore alla Sanità Luca Coletto – ma è anche una patologia che può diventare pericolosa e non va sottovalutata. Il modo migliore per difendersi è il vaccino. Mi auguro quindi che il numero di veneti che aderiranno alla campagna sia significativo, e superiore a quello dell’anno scorso, quando si vaccinarono 774.409 persone”. Gli ultrasessantacinquenni vaccinati sono stati il 56% degli anziani residenti in Veneto. “Invito tutte queste persone, e le altre migliaia a rischio per patologia – dice l’Assessore – a vaccinarsi con convinzione e, in caso di dubbi, a rivolgersi al proprio medico per ricevere le corrette informazioni del caso e a non farsi sviare dal sensazionalismo in negativo che, ad esempio, impazza sul web”. Che l’influenza possa essere una malattia complicata lo testimoniano le statistiche. Dal 2010 a oggi, nel solo Veneto, sono stati necessari oltre 600 ricoveri in ospedale e si sono avuti 95 decessi. Lo scorso anno furono ricoverate 101 persone, che fecero registrare 55 casi gravi o molto gravi, con 8 decessi. Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono: 1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni 2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: 3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza 5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti 6. Medici e personale sanitario di assistenza 7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio 8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (forze di polizia, vigili del fuoco, altre categorie socialmente utili, 9. lavoratori particolarmente esposti per l’attività svolta, al fine di contenere ricadute negative sulla produttività) 10. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti). La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata a tutti gli operatori sanitari, in particolare a quelli che prestano assistenza a pazienti con maggior rischio di complicanze e che lavorano nei reparti a più elevato rischio di acquisizione e trasmissione dell’infezione, quali pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, residenze sanitarie assistenziali. Le persone non appartenenti a categorie a rischio che intendano vaccinarsi contro l’influenza stagionale, per vari motivi (timore della malattia, viaggi, lavoro, etc.) possono rivolgersi al proprio distretto sanitario di appartenenza per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato (pari a 10 euro). Il vaccino antinfluenzale è infatti indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Attualmente in Italia sono disponibili vaccini antinfluenzali trivalenti che contengono 2 virus di tipo A e un virus di tipo B, e un vaccino quadrivalente che contiene 2 virus di tipo A e 2 virus di tipo B. La composizione del vaccino per la stagione 2017/2018 è la seguente:  antigene analogo al ceppo A/Michigan/45/2015 (H1N1) pdm09, nuova variante antigenica rispetto a quella della stagione precedente  antigene analogo al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2)  antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria). Nel vaccino quadrivalente è inserito, inoltre, il ceppo B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio B/Yamagata/16/88).