venerdì 1 gennaio 2021

OCIO DIGITALIZZA E RENDE DISPONIBILI A TUTTI I FASCICOLI DELL’OSSERVATORIO CASA OCCULTATI DALLA PRIMA AMMINISTRAZIONE BRUGNARO

Erano scomparsi in corrispondenza della prima elezione a sindaco di Luigi Brugnaro. Non solo dalle pagine internet del sito del Comune di Venezia, ma era diventato praticamente impossibile rintracciarli anche nel web: ora, grazie al lavoro di recupero e digitalizzazione di OCIO, l’osservatorio civico indipendente sulla casa e la residenzialità a Venezia, sono di nuovo disponibili per tutti i fascicoli dell’Osservatorio casa comunale prodotti tra il 1994 e il 2014.
All’atto della sua costituzione, l’Osservatorio casa intendeva essere «uno strumento conoscitivo sistematico e permanente a sostegno della costruzione delle politiche abitative». Alla luce dell’emergenza veneziana -aggravata dalla pandemia, ma al centro di un fenomeno complesso di spopolamento dell’a città d’acqua che perdura da decenni- diventa ancora più importante ricostruire la memoria storica dell’evolversi della condizione abitativa e delle politiche residenziali a Venezia.
I 16 fascicoli digitalizzati da OCIO sono adesso disponibili in pdf e scaricabili dal sito dell’Osservatorio e - come sottolineano gli autori del progetto di recupero e informatizzazione - rappresentano l’occasione per «ribadire che conoscenza e trasparenza sono elementi fondanti di scelte politiche abitative consapevoli e valutabili».
Senza dati oggettivi, infatti, diventa impossibile per i cittadini conoscere e valutare la visione e gli interventi in materia di alloggi delle diverse amministrazioni comunali. E proprio per colmare questa lacuna che nel 2019 è nato l’osservatorio civico OCIO, uno strumento analitico e politico per intervenire a proposito dei nodi principali della questione abitativa a Venezia.

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