Via libera da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, d'intesa con la Regione Veneto, per la costruzione e l'avvio del deposito costiero di GNL (gas naturale liquefatto) a Porto Marghera. L'iniziativa è della società Venice LNG, che investirà oltre 100 milioni, 18 dei quali finanziati dall'Unione Europea poiché l'impianto è considerato strategico. Il decreto autorizzativo, notificato ieri all'impresa, specifica che il sito di stoccaggio del carburante presenta basse emissioni inquinanti per autotrazione e trasporto marittimo.
L'impianto avrà capacità di 32mila metri cubi e troverà spazio in un'area bonificata dismessa lungo il canale sud. Il GNL è ritenuto indispensabile per il processo di transizione energetica atto a eliminare l'emissione di ossidi di zolfo e polveri sottili, riducendo quelle degli ossidi d'azoto e di anidride carbonica. Prima di arrivare alla firma ministeriale, il progetto ha superato tutte le valutazioni di impatto ambientale, quella della commissione di Salvaguardia, i pareri tecnici della Capitaneria di Porto e del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
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