mercoledì 27 settembre 2017

INAUGURATO IL CENTRO DIABETICO DELL'OSPEDALE DI DOLO: IL SERVIZIO, COMPLETAMENTE RINNOVATO, E' STATO POTENZIATO CON L'ATTIVAZIONE DI UN "LABORATORIO DI ATTIVITA' MOTORIA"

Si propone, rinnovato all’utenza, il Centro Diabetico dell’Ospedale di Dolo. Il Servizio, che per anni ha condiviso i locali con la Medicina e poi era stato ubicato qualche mese nella Villa Massari, ha trovato ora una nuova collocazione all’interno degli spazi del Poliambulatorio. I locali, completamente ristrutturati e abbelliti da nuovi arredi, sono stati da pochi giorni potenziati con una novità per il territorio della Riviera del Brenta: l’attivazione di un “laboratorio di attività motoria”. Una stanza attrezzata con tre cicloergometri che l’Associazione Diabetici della Riviera del Brenta ha messo a disposizione gratuita della Ulss 3 insieme ad un istruttore laureato in scienze motorie. “L’Azienda sanitaria e le Associazioni insieme portano all’utenza un nuovo risultato”, ha esordito il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben alla inaugurazione, tenuta oggi, mercoledì 27 settembre, del Centro Diabetico. “Mettiamo a disposizione un Centro Diabetico più accogliente - ha aggiunto il DG- con ambulatori più spaziosi che facilitano meglio l’organizzazione del lavoro e una sala di attesa più ampia rispetto al passato. Un servizio che oggi a Dolo è stato completato con l’avvio di questo laboratorio di attività motoria, che prima era attivo solo a Noale, proprio grazie alla collaborazione che si mantiene forte tra Ulss 3 e le Associazioni Diabetici del territorio di Dolo e Mirano (Adirb e Adimi)”. “Il modello di Dolo e Noale, cioè di Centri potenziati con laboratori per l’attività motoria- ha aggiunto il presidente nazionale dell’Associazione Diabetici Fand Albino Bottazzo - è un fiore all’occhiello che esporto in tutta Italia. Ricordiamoci che il movimento è una medicina e fa bene alla nostra salute”. Il laboratorio dell’attività motoria di Noale è stato frequentato, lo scorso anno, da circa un centinaio di pazienti diabetici e per la responsabile del Servizio di diabetologia del Distretto di Mirano Dolo, la dottoressa Maria Luisa Contin, lo stesso numero si potrà ipotizzare tra un anno anche per Dolo. “Sono soggetti candidati all’attivita’ motoria - ha spiegato la dottoressa Contin – tutte le persone affette da diabete, ipertese, in sovrappeso/obese. E’ il medico diabetologo che individua il paziente adatto a svolgere l’esercizio fisico, e lo invia alla Medicina Sportiva di Noale che provvede a effettuare una valutazione iniziale, prescrivendo al paziente il programma di attività motoria da eseguire. A seconda di dove si troverà meglio il paziente, dal punto di vista logistico, potrà eseguire l’esercizio fisico a Noale o a Dolo”. Il Servizio Diabetologico del Distretto di Mirano-Dolo della Ulss 3 garantisce la totale presa in carico dei pazienti che vi accedono ed è costituito da un team diabetologico (medici, infermieri e dietiste): in particolare, nel Centro dolese, vi lavorano due medici, quattro infermieri e una coordinatrice. Importante è il ruolo dell’infermiere che svolge attività educative individuali per favorire l’autogestione della propria malattia. Il Servizio Diabetologico, in entrambe le sedi (Dolo e Noale) è organizzato attraverso ambulatori dedicati: l’ambulatorio per il diabete tipo 1 (giovanile) e in terapia con microinfusore; l’ambulatorio di transizione da età pediatrica a quella dell’adulto in stretta collaborazione con la Pediatria; l’ambulatorio per il diabete gestionale in collaborazione con la Ginecologia e l’ambulatorio per lo screening del piede diabetico (a Noale vengono eseguite anche le medicazioni: in un anno circa un migliaio); l’ambulatorio per il test di neuropatia autonomica cardiovascolare (complicanza del diabete). Solo nel 2016, tra i due Centri di Dolo e Noale sono stati seguiti circa 12mila pazienti e sono state erogate circa 16mila prestazioni. Il Servizio Diabetologico opera in stretta collaborazione coi Medici di Famiglia e i Pediatri di Libera scelta. E collabora con le associazioni diabetici del territorio, in particolare partecipando ad attività educative e di prevenzione, come la promozione dei corretti stili di vita. “Grazie al lavoro e all’impegno di tutti quanti - ha concluso il Sindaco di Dolo Alberto Polo - si ottengono risultati come questo che vanno a vantaggio di tutta la comunità. Grazie”.

lunedì 25 settembre 2017

BILANCIO DELLA GIORNATA NAZIONALE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI DEL CAVO ORALE: NEGLI OSPEDALI DELLA ULSS 3 HANNO ADERITO PIU` DI CENTO PERSONE. TRA QUESTE UN SOSPETTO CARCINOMA CHE E` STATO SUBITO PRESO IN CARICO

Durante le visite di prevenzione si è scoperto un sospetto carcinoma, ma anche qualche caso di persona affetta da discheratosi e ipercheratosi, cioè lesioni importanti che devono essere intercettate presto perché, se trascurate, possono essere causa di tumori epiteliali. Sono stati 117 i cittadini che, in occasione della Giornata Nazionale per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, celebrata lo scorso 22 settembre, hanno risposto all’invito di eseguire una visita gratuita presso i Servizi di Otorinolaringoiatria dei vari ospedali (Mestre, Venezia, Dolo, Chioggia). “Una giornata di sensibilizzazione – ha esordito il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – che ci ha ricordato ancora una volta quanto importante sia la prevenzione e, quindi, anche l’attenzione di tutti noi, alla propria salute. Come? Rispettando i corretti stili di vita - le cause scatenanti di questi tumori sono il fumo, l’abuso di alcolici, una nutrizione sbagliata e non completa, una cattiva igiene - e non trascurando nulla: di fronte anche al più piccolo segnale, rivolgersi allo specialista”. “Trovare un sospetto carcinoma su circa un centinaio di persone visitate, non è poco – ha detto il Professor Roberto Spinato, coordinatore della Giornata – basti pensare che su 100mila persone, se ne scoprono circa otto”. Ma come è andata la Giornata? In sintesi il lavoro svolto: tra Mestre e Venezia si sono presentate 60 persone, a Chioggia 44 e a Dolo 13. Le persone che si sono rivolte ai servizi Orl della Ulss 3 avevano una età media intorno ai 60 anni: la più giovane una trentenne, il più anziano un ottantenne. Ad aderire, tra gli over 50, sono stati soprattutto i maschi, mentre al di sotto dei 50 anni si sono presentante soprattutto donne. Diverse le problematiche riscontrate: oltre alle patologie frequenti come il reflusso gastroesofageo, infiammazioni dei tessuti parodontali, papilloma tonsillare, cisti della tonsilla e afta della lingua, sono stati rilevati anche dei casi che verranno sottoposti ad accertamenti di approfondimento, tra cui un sospetto carcinoma. “La bocca è un distretto del nostro corpo molto sensibile – ha ricordato Spinato – ed è semplice prestare attenzione a lesioni e alle conseguenti sensazioni anomale, che non vanno ignorate. Prestiamo attenzione a chiazze o placche, soprattutto bianche o rossastre, a sanguinamenti che non sono riconducibili a una temporanea infiammazione delle gengive, ad un dolore localizzato che persiste, ad indurimenti che si verifichino all’interno della bocca. Sono segnali da non trascurare”. La Giornata è stata coordinata dal Professor Spinato con la preziosa collaborazione dei referenti dei vari Distretti della Ulss 3: il primario di ORL dell’Ospedale di Mestre Doriano Politi, il responsabile facente funzioni di ORL di Venezia Giuseppe De Min, il primario dell’Ospedale di Mirano-Dolo Maurizio Amadori e il responsabile del servizio di Chioggia Massimo Mancini.

martedì 19 settembre 2017

CONTROLLI DEI CARABINIERI DI MESTRE: UN ARRESTO E DENUNCE A MESTRE


Controlli carabinieri di Mestre, sequestro di eroina e marijuana
Un cittadino tunisino arrestato per spaccio di eroina, con relativo sequestro della droga, e tre denunce a piede libero a carico di due marocchini, risultati non in regola con il permesso di soggiorno, e di un tunisino, per violazione del divieto di dimora nel comune di Venezia, oltre a numerose segnalazioni amministrative per modiche quantità di stupefacente: è l'esito dei controlli compiuti dai carabinieri a Mestre finalizzati al contrasto dello spaccio di droga. Le attività di controllo, con l'ausilio anche di un cane antidroga, hanno portato al sequestro di 50 grammi di marijuana divisa in dosi abbandonata nella vegetazione del parco "Albanese".

VISITE LIBERE VENERDI' 22 SETTEMBRE NELLA GIORNATA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE DEL CAVO ORALE

Dei tumori che si sviluppano nel cavo orale si parla poco, e poco si dice quanto sarebbe importante tenere controllata, oltre che in ordine, la propria bocca. Eppure i “tumori del cavo orale” – cioè quelli che interessano gengive, lingua, labbra, palato e pavimento orale – non sono così rari: 12 nuovi casi ogni 100 mila abitanti nel triveneto pari al doppio rispetto all'incidenza media nazionale, per lo più nella fascia tra i 50 e i 60 anni di età; tra le cause scatenanti il fumo (e il masticare tabacco), l’abuso di alcolici, una nutrizione sbagliata e non completa. Nella terza Giornata per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, gli Otorinolaringoiatri dell’AOOI si schierano negli Ospedali – anche a Mestre, Venezia, Mirano, Dolo e Chioggia – per visite di screening gratuite. Ma invitano i cittadini ad essere i primi custodi della salute del cavo orale con stili di vita sani e anche tenendosi controllati in prima persona: “La bocca è molto sensibile – spiega il Primario di ORL dell’Ospedale del’Angelo, Doriano Politi – ed è semplice prestare attenzione a lesioni e alle conseguenti sensazioni anomale, che non vanno ignorate. Prestiamo attenzione a chiazze o placche, soprattutto bianche o rossastre, a sanguinamenti che non sono riconducibili a una temporanea infiammazione delle gengive, ad un dolore localizzato che persiste, ad indurimenti che si verifichino all’interno della bocca. Sono segnali da non trascurare”.
Proprio questi “segnali” saranno oggetto delle visite gratuite che gli specialisti dell’Ulss 3 Serenissima sotto il coordinamento del professor Roberto Spinato svolgeranno negli Ospedali nella Giornata di sensibilizzazione di venerdì 22 settembre, secondo il seguente calendario: A Mestre, all’Ospedale dell’Angelo, le visite saranno condotte dal Primario Politi e dalla sua équipe, dalle 15.00 alle 20.00, presso gli ambulatori 25-26-29 al Primo Piano: si suggerisce di prenotare la visita telefonando allo 041.9656306 nella giornata di giovedì 21 settembre dalle 8.30 alle 16.00. A Venezia, all’Ospedale Civile, le visite si svolgeranno dalle 11.30 alle 16.30, presso l’ambulatorio endoscopico, nel corridoio dei Mendicanti. Non è necessaria la prenotazione. A Dolo, presso l’ambulatorio di ORL, visite dalle 8.30 alle 14.00, previo appuntamento da fissare telefonando allo 041.5133350: l’équipe è coordinata dal Primario Maurizio Amadori. A Chioggia le visite realizzate dall’équipe del dottor Massimo Mancini si svolgeranno presso l’ambulatorio ORL al Primo Piano, dalle 9.00 alle 11.00: informazioni telefonando allo 041.5534192. “Le strutture dell’Ulss 3 Serenissima – spiega il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – si trasformano il 22 settembre, come accade in tante altre Giornate di Sensibilizzazione, in un presidio di prevenzione. I sanitari, che in questi casi operano a titolo volontario, non solo effettueranno uno screening non invasivo per individuare eventuali condizioni che possano dare esito a patologie; ma in seguito si prenderanno carico delle persone che necessitano di ulteriori accertamenti, inserendole in un corretto percorso di approfondimento diagnostico. Resta l’appello alla prevenzione e all’attenzione, che va rivolto a tutti, anche a coloro che non parteciperanno all’iniziativa: individuare per tempo la patologia consente poi interventi più efficaci, meno invasivi” Altre informazioni sulla Giornata nel Sito dell’iniziativa AOOI: http://www.giornataprevenzioneaooi.it.

lunedì 18 settembre 2017

INAUGURATO IL NUOVO C.E.RI.D. (CENTRO EDUCATIVO RICREATIVO DIURNO)

Oggi, lunedì 18 settembre, è stato inaugurato il nuovo C.E.RI.D. (Centro Educativo Ricreativo Diurno) di Spinea presso l’ex Scuola Disney, in via Pozzuoli 13, nei locali ristrutturati e dati in comodato d’uso gratuiti all’Ulss 3 dallo stesso Comune. Il nuovo Centro, in origine ospitato presso i locali di via Costa, poi temporaneamente presso i locali del Centro Diurno per disabili di Spinea in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione dei locali della ex Scuola Disney, offre un servizio diurno di socializzazione pomeridiano – tra le attività occupazionali svolte si punta all’utilizzo del computer e al disegno - rivolto a disabili maggiori di 18 anni con handicap di grado lieve e medio-lieve, per i quali non è possibile la frequenza nei Centri Diurni per Disabili, ed accoglie al massimo quindici ospiti. Si tratta di un servizio previsto nella programmazione del Piano di Zona della Conferenza dei Sindaci, approvato con delibera del Direttore Generale e sostenuto, nei costi (circa 60mila euro all’anno), dal Comitato dei Sindaci del Distretto Mirano Dolo. Il servizio è gestito dall'Ulss 3, tramite personale di una cooperativa (un educatore e due operatori sociosanitari), a cui si aggiunge la collaborazione con l'Associazione Aiuto alle Persone Handicappate di Spinea che, con i suoi volontari, è presente quotidianamente. "Questa struttura – ha esordito il Sindaco di Spinea Silvano Checchin - nasce con lo scopo di essere un centro aggregativo che mette in relazione disabili, giovani e anziani. Qui infatti oltre alla sede del C.E.RI.D. ci sarà la sede del Centro di Ascolto Attilio Scocco e gli operatori di strada per le politiche giovanili. Fare rete, fare comunità, promuovere le energie del territorio per una città sempre più vivibile: questo lo scopo di questo spazio al Villaggio dei Fiori". “Il nuovo C.E.RI.D. – ha detto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben - si caratterizza come aiuto alle famiglie e soprattutto come momento di socializzazione e di mantenimento delle abilità delle persone disabili”. “E’ un giorno importante, quello di oggi, - ha aggiunto il DG - perché grazie al Comune di Spinea e alla collaborazione con il Comitato dei Sindaci di Mirano Dolo è stato possibile restituire ai cittadini uno spazio più confortevole per i locali rinnovati e i nuovi arredi, garantendo così un servizio di qualità”. Con la ristrutturazione della ex Scuola, ubicata in uno dei quartieri più centrali di Spinea, il Villaggio dei Fiori, il Comune di Spinea ha permesso agli ospiti disabili spazi più ampi, luminosi, opportunamente arredati per le attività di laboratorio e socializzazione. Inoltre, nell’edificio ristrutturato di circa 400 metri quadrati, hanno trovato spazio le politiche giovanili con gli Operatori di Strada e la nuova sede dell’Associazione Centro d’Ascolto Attilio Scocco che da molti anni collabora con i servizi sociali del Comune. Nel giardino della ex Scuola, infine, verrà realizzato dai disabili e i volontari un piccolo orto.

venerdì 15 settembre 2017

VIA LE TONSILLE CON UNA TECNICA INNOVATIVA: ANCHE AL CIVILE IL "COBLATOR" SOSTITUISCE IL BISTURI

La “Coblation” è una tecnica chirurgica innovativa, che costituisce in sostanza la nuova frontiera degli interventi in Otorinolaringoiatria. Si caratterizza per l’uso del “coblator” al posto del bisturi: nel caso della tonsillectomia, quindi il chirurgo non interviene incidendo i tessuti per poi asportarli, ma li scioglie con il “coblator” per abrasione. “Questo dispositivo a radiofrequenza bipolare – spiega il dottor Roberto Spinato, che ne ha introdotto l’utilizzo nell’Ulss 3 Serenissima – sviluppa sul suo terminale una temperatura di 50/70 gradi. Con il ‘coblator’ quindi interveniamo per abrasione su quei tessuti che nella tecnica tradizionale verrebbero asportate per via chirurgica. Con la sua azione progressiva e meno invasiva, il ‘coblator’ favorisce l’immediata coagulazione della zona interessata. La nuova tecnica, inoltre, riduce il dolore operatorio; e infine scongiura il rischio di emorragie postoperatorie, che nella chirurgia in Otorinolaringoiatria sono la complicanza più pericolosa”.
L’utilizzo del “coblator” può cambiare il lavoro degli specialisti di ORL: si affronta già “in coblation” un ampio spettro di interventi, dalla tonsillectomia fino a casi oncologici selezionati, dai turbinati agli interventi sulla laringe. La “Coblation” ha trovato casa nell’Ospedale di Mestre, che negli anni recenti è diventato luogo di applicazione e sperimentazione dell’innovativa tecnica chirurgica. Nella giornata di ieri si è avuta la prima applicazione dell’innovativa tecnica chirurgica all'Ospedale SS. Giovanni e Paolo di Venezia: al Civile il dottor Spinato ha eseguito, con l'aiuto di alcuni componenti dell'equipe chirurgica ORL di Mestre e con la collaborazione dei colleghi ORL di Venezia, tre interventi di tonsillectomia “in coblation”. Anche ai pazienti dell’Ospedale Civile si offre così la possibilità di godere delle positive ricadute della nuova tecnica: “La collaborazione tra i nostri Ospedali – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben – si concretizza ancora una volta in vantaggi immediati e tangibili per gli utenti. Messe in rete le strutture e i professionisti, mettiamo in rete anche le innovazioni, che trovano nell’Ospedale di Mestre il luogo ideale per la prima sperimentazione, ma che poi diventano patrimonio a disposizione di tutti gli operatori e di tutti i pazienti”.

lunedì 11 settembre 2017

METEO: STATO DI PREALLARME PER ROVESCI E FORTI PIOGGE NEL VENETO MONTANO E NELLA PIANURA CENTRORIENTALE SINO A DOMANI POMERIGGIO 12 SETTEMBRE (ORE 18)

Prosegue l’ondata di maltempo che sta interessando il Veneto dal weekend. Il centro funzionale della Protezione civile regionale ha prolungato lo stato di pre-allarme sino a domani, martedì 12 settembre, alle ore 18. Forti piogge e rovesci, frequenti e intensi, interesseranno la fasci alpina e prealpina del veneto, la pianura centro-orientale e in particolare l’area costiera, sino a metà della giornata di domani. Nel pomeriggio-sera i piovaschi risulteranno in attenuazione. Il limite delle precipitazioni nevose si abbassa dai 2500 ai 2000 metri.
L’allerta del sistema di Protezione civile (codice arancione, vale a dire ‘preallarme’) coinvolge in particolare la rete idraulica secondaria (sistema fognario e canali) delle aree dei bacini dell’Alto Piave e Piave Pedemontano, Alto Bacchiglione, Brenta e Alpone, Alto Garda e Monti Lessini. Basso Piave, Sile e bacino scolante nella laguna, Livenza, Lemene Tagliamento. Sono possibili anche frane e smottamenti. Codice giallo (cioè stato di attenzione) per il basso Brenta e Bacchiglione, nonchè per il sistema fluviale del Po, Fissero, Tartaro e CanalBianco e del basso Adige.

sabato 9 settembre 2017

FESTIVAL DELLA POLITICA A MESTRE, UN SUCCESSO DI PUBBLICO. OGGI LE CONCLUSIONI

Si conclude oggi a Mestre il Festival della Politica, organizzato dalla Fondazione Gianni Pellicani, che negli ultimi quattro giorni ha raccolto migliaia di persone attorno ai temi caldi della vita pubblica, con ospiti di alto livello fra giornalisti, amministratori, filosofi. Fra gli appuntamenti di spicco di oggi, alle ore 17.30 l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli presenterà, proprio sotto la torre di Mestre, la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Poteri forti (o quasi)”, mentre dalle ore 19 in piazza Ferretto sarà Giuliano Ferrara l'ospite clou di un dibattito sul nuovo corso francese. Ieri a infiammare la folta platea hanno provveduto fra gli altri Massimo Cacciari, l'ex direttore di Repubblica Ezio Mauro e i giornalisti Marco Damilano, Alessandra Sardoni e Claudio Cerasa, tutti proiettati verso le prossime elezioni legislative dell'anno venturo.

venerdì 8 settembre 2017

L'ULSS 3 SERENISSIMA IN PRIMA LINEA CONTRO L'ALCOL IN GRAVIDANZA

Anche l’Ulss 3 Serenissima è in prima linea per dire alle mamme, a tutte le mamme, che in gravidanza non si beve, e che anzi è bene smettere anche prima di affrontare la maternità. La campagna di sensibilizzazione “Mamma Beve Bimbo Beve” vede nel mese di settembre il suo momento forte, e sabato 9 settembre, in particolare, si celebra la Giornata Internazionale di sensibilizzazione sulla Sindrome Alcolica Fetale (FAS) e i Disturbi correlati (FASD). L’obiettivo è appunto quello di mantenere alta l’attenzione delle istituzioni, dei professionisti e dei cittadini sui rischi legati al consumo di alcol in gravidanza. E la campagna punta ai principali social network, dove tutti, ma in particolare gli operatori della sanità, possono diventare ambasciatori di “Mamma Beve Bimbo Beve” scattandosi una foto o facendo un video. Le foto e i video realizzati saranno pubblicati e diffusi nei social con gli hashtag #zeroalcolingravidanza, #FASDAY #tooyoungtodrink, #FASDMONTH. “La Sindrome Alcolica Fetale – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – resta un ‘male’ dei nostri tempi, da combattere così come si combattono le altre distorsioni degli stili di vita, tra cui il fumo, la sedentarietà, l’alimentazione scorretta. Mali e distorsione che sorprendono, poiché si tratta di patologia prevenibili al 100%: per evitare la FAS e le sua conseguenze, nello specifico, sarebbe sufficiente non assumere alcol in gravidanza”. L’abitudine di bere alcol durante la gestazione, invece, è ancora troppo diffusa in Italia come in molti Paesi Occidentali e negli Stati Uniti: “In alcune aree – spiega il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 Serenissima, Luca Sbrogiò – si è registrata l’incidenza della Sindrome Alcol Fetale su 3,7 nuovi nati ogni mille, e l’incidenza delle patologie alcol correlate sale fino ad interessare 40 bambini ogni mille”. Tra le tante équipe che partecipano alla Campagna di sensibilizzazione con una loro foto, ci sono anche quelle dell’Ulss 3 Serenissima: nella foto, la squadra dell’Ostetricia dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre con il Primario Tiziano Maggino.

giovedì 7 settembre 2017

SPASTICITA': ALL'ANGELO SI IMPIANTA UN DISPOSITIVO DI INFUSIONE DI NUOVA GENERAZIONE, CHE NON DEVE PIU' ESSERE SOSTITUITO.

Cura della spasticità: all’Ospedale di Mestre si compie un passo avanti con l’impianto di una innovativa “pompa di infusione” che non dovrà più essere sostituita. “La spasticità è una condizione patologica – spiega il Primario di Neurologia, dottor Rocco Quatrale – che provoca irrigidimento e tensione dei muscoli delle braccia e delle gambe, e rende difficili i movimenti e gli spostamenti della vita quotidiana. Tra le cure più recenti, c’è quella che viene chiamata ‘infusione intratecale’ di farmaci. In casi selezionati, con un intervento chirurgico si impianta una pompa programmabile che, attraverso un catetere, conduce il farmaco fino al midollo spinale e lo rilascia progressivamente secondo le necessità terapeutiche”. Le pompe per infusione intratecale – delle dimensioni di un mouse da computer – vengono impiantate all’altezza dell’addome del ricevente, e vengono ricaricate di farmaco ogni due mesi circa con una iniezione che raggiunge l’apparecchio in un apposito punto di accesso e va riempire il serbatoio. La terapia infusionale continua realizzata con queste pompe, spiega il Primario, permette di alleviare la spasticità con una quantità di farmaco nettamente inferiore rispetto alla terapia per via orale; le dosi di infusione, definite dal personale, riducono la possibilità di effetti avversi, molto frequenti con le somministrazioni orali. “All’Ospedale dell’Angelo abbiamo impiantato nei giorni scorsi – spiega il dottor Quatrale – una pompa di infusione intratecale che non dovrà essere sostituita, come avviene normalmente, ogni sei/otto anni, all’esaurirsi della batteria interna. Il paziente avrà tutti i benefici dell’infusione diretta del farmaco, che contribuisce ad alleviare la spasticità grave dovuta a lesione od a patologia spinale, ma non dovrà affrontare i periodici interventi per la sostituzione della stessa”.
L’intervento è stato eseguito dalla équipe del dottor Quatrale, di concerto con l’équipe di Neurochirurgia del Primario Franco Guida. E’ stato impiantato un sistema infusionale intratecale “Siromedes”, di produzione tedesca, che costituisce una novità nel panorama nazionale: una volta impiantata, infatti, la nuova pompa è in grado di funzionare senza un limite temporale, evitando così le ulteriori periodiche sostituzioni che creano disagi per il paziente. Come i modelli precedenti, la pompa “Siromedes” opera grazie ad una batteria interna nei primi sei/otto anni di utilizzo; un dispositivo brevettato le permette però di continuare la propria funzione, in modalità flusso fisso/costante, anche a batteria scarica; si interrompono unicamente le funzioni di regolazione del dosaggio, che peraltro non sono più necessarie nel paziente ormai stabilizzato, o che possono essere comunque modificate variando il dosaggio del farmaco al momento dell’infusione nel serbatoio. I vantaggi del nuovo modello di pompa intratecale – tra l’altro compatibile in risonanza magnetica 3 tesla, con possibilità di portare a termine l’esame diagnostico mantenendo il dispositivo in funzione – non sono limitati ai pazienti spastici: è sempre più diffuso, infatti, l’utilizzo di questa tecnologia nella terapia del dolore e nelle patologie che comunque richiedano una somministrazione del farmaco costante e continua.

domenica 3 settembre 2017

IN MIGLIAIA PER LA REGATA STORICA. TRIONFANO I VIGNOTTO E MAO-ARDIT

Migliaia di persone hanno assistito ieri alla Regata Storica di Venezia, assiepando il Canal Grande in ogni pontile disponibile, e naturalmente i ponti principali. Domenica di trionfo per le coppie celebri, ovvero Rudi e Igor Vignotto nei gondolini, e Anna Mao con Romina Ardit tra le donne: i primi celebrano i quindici successi, che ne fanno gli atleti più premiati di sempre, mentre le seconde strappano la decima vittoria. Una giornata in cui Venezia è stata al centro del più grande flusso turistico stagionale, considerando anche la Mostra del Cinema, la Biennale d'Arte e l'opera al Teatro la Fenice.