venerdì 12 marzo 2021

VENETO IN ZONA ROSSA DA LUNEDÌ: CHIUDONO NEGOZI E BARBIERI, DIDATTICA A DISTANZA PER TUTTI, SPOSTAMENTI CON AUTOCERTIFICAZIONE

Era nell'aria da almeno un giorno, ma solo nel tardo pomeriggio di oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza, recependo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, ha firmato l'ordinanza che colloca anche il Veneto -tra altre Regioni- in "zona rossa" da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile, martedì successivo alla Pasqua.
Decisivo il superamento della soglia di 1.25 fissata per l'indice RT, che ora è a quota 1.28, mentre l'incidenza nelle sette province è di 194 casi ogni centomila abitanti. In tutta Italia, ora, vi sono dieci Regioni in rosso oltre alla provincia di Trento; le rimanenti Regioni e la provincia di Bolzano sono in arancione, mentre solo la Sardegna (per ora) rimane bianca.
La "zona rossa" comporta, tra gli altri provvedimenti, la chiusura dei negozi eccetto i supermercati con vendita di alimentari, le farmacie, le edicole e le tabaccherie; l'impossibilità di spostarsi all'interno del proprio Comune eccetto per motivi di lavoro, salute, urgenza (con autocertificazione), fatta salva la possibilità di far visita una e una sola volta a un'altra abitazione, in un massimo di due persone. Sempre consentito il rientro alla propria abitazione.
Inoltre, saranno costretti a chiudere barbieri e parrucchieri, così come rimarranno chiusi ristoranti e bar (entrambi potranno fare servizio d'asporto e consegna a domicilio). Chiusi musei, mostre e gallerie, mentre per quanto riguarda l'attività scolastica essa avrà luogo solo a distanza in tutti gli istituti di ogni ordine e grado nel territorio regionale. Sospese le competizioni sportive, salvo quelle di interesse nazionale decise dal CONI, mentre è consentito l'allenamento individuale nei pressi della propria abitazione.

1 commento:

  1. Per ciò che riguarda Chioggia, come altre città, la scuola non chiude del tutto.
    Infatti viene istituita la didattica a distanza contemporaneamente alla didattica in presenza effettuata a piccoli gruppi di alunni roteando gli stessi tra la D.A.D e l'insegnamento In Presenza.
    Grande e geniale trovata degli Organi statali competenti.
    Infatti non se ne capisce' ne se ne condivide l'utilità.
    Forse cosí facendo, e con questo caos, si evitano i contagi????

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