IL VENETO LUNEDÌ SARÀ ZONA ARANCIONE: BAR E RISTORANTI CHIUSI AL PUBBLICO, ZAIA «PRONTO A CHIUDERE LE SCUOLE SE OCCORRE»

Il Veneto passerà in zona arancione dal prossimo lunedì 8 marzo. La notizia è stata data oggi dal presidente della giunta regionale Luca Zaia, dopo la conferma del ministro della Salute Roberto Speranza: decisivo l'aumento dell'indice RT oltre quota 1. Bar e ristoranti, ora aperti fino alle ore 18, saranno -da lunedì appunto- chiusi al pubblico: possibili solo l'asporto (entro le ore 22 per i ristoranti, entro le ore 18 per i bar) e la consegna a domicilio. Zaia si è detto pronto a chiudere anche gli istituti scolastici, se occorrerà, anche a macchia di leopardo.

In zona arancione è consentito muoversi senza autocertificazione all'interno del Comune (permane il coprifuoco delle ore 22 alle 5 del mattino), per uscire dal Comune serve motivare con questioni di lavoro o sanità. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, oltre agli spostamenti tra Comuni non superiori a 5000 abitanti, e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Restano aperti i negozi, tranne i centri commerciali nel weekend, ma assieme a bar, ristoranti e pizzerie chiuderanno pasticcerie e gelaterie. A differenza della zona gialla, dove sarà possibile recarsi al cinema e a teatro dal 27 marzo, finché il Veneto rimarrà in zona arancione non sarà possibile accedervi; come nel resto d'Italia, rimangono sempre chiuse le fiere e i congressi, le palestre, le piscine e gli impianti da sci.

Nel frattempo il piano vaccinale per la popolazione anziana in Veneto si viene così sviluppando: mentre proseguono le somministrazioni alla classe 1941 e 1940, è appena iniziata quella per i nati nel 1939 e nel 1929. Da lunedì 15 marzo verranno convocati i novantenni del 1928 e a ritroso, mentre lo stesso giorno prenderà il via la chiamata per la classe 1938. La settimana successiva, dal 22 marzo, spazio ai nati nel 1932, 1931 e 1930, quindi per la classe 1937. A fine mese sarà la volta degli anziani datati 1934 e 1933, quindi verrà coperto il biennio 1935-36.