RINVENUTO IL CORPO SENZA VITA DI UN UOMO NEL CANALE DELLA GIUDECCA: ERA GEROLD, IL CLOCHARD TEDESCO DELLE ZATTERE

Il cadavere di un uomo di 64 anni, con lunga barba grigia incolta, è affiorato questa mattina attorno alle ore 8 dal canale della Giudecca, in corrispondenza delle Zattere.

Si tratta di Gerold Rainer Meister, il clochard di origine tedesca che era solito frequentare la zona da circa vent'anni: ben voluto e aiutato da tutti, anche due giorni fa aveva trascorso la notte a casa di un paio di amici che lo avevano ospitato, e che ora sono distrutti dal dolore.

Stamane sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia di Stato, l'ambulanza del 118 e la guardia costiera, che hanno transennato la fondamenta prima dell'avvenuto recupero.

Dalle prime informazioni non ci sono tracce di violenza né di rigor mortis, segno che il decesso risale alle ore immediatamente precedenti. Le indagini sono in capo alla Procura della Repubblica di Venezia: probabile lo scivolamento accidentale in acqua, forse a seguito di un malore.

Gerold Meister, in arte Cadaf, era nato a Westerstede ed era stato un artista eminente: pittore e decoratore diplomato in Germania, nonché frequentatore di scuole d'arte a Parigi e a Venezia, dove si era stabilito nel 1980. Negli anni aveva esposto sia nel capoluogo lagunare che a Milano, conseguendo anche un premio a Murano nel 1991.

Ispirato da Max Ernst, ha poi maturato un proprio stile, la "Scrittura degli Uccelli" dove alternava l'arte figurativa alla parola, fino ad approdare alla sua visione di Pop Art. Nel novembre 2007 era stato protagonista di un'importante esposizione allo spazio Giudecca795.