venerdì 12 marzo 2021

MERCATO DI RIALTO IN CRISI: ARRIVA UN NUOVO BANDO PER IL RILANCIO, MA SENZA UN PIANO ORGANICO

Quasi metà dei banchi del mercato ortofrutticolo di Rialto sono vuoti. Rimangono infatti soltanto 23 su 40 le postazioni attive in quello che un tempo era considerato il punto nevralgico della vita di Venezia e dei suoi abitanti: ad essere in crisi, però, non sono solo i venditori di frutta e verdura. Tutta l’area, con la storica pescheria sempre più in affanno -già da prima della pandemia- e le botteghe artigiane spazzate via da negozi di souvenir, è da anni vittima di un declino costante e inesorabile, accelerato solamente dall’emergenza sanitaria.
Un barlume di speranza arriva dall’inaugurazione di due nuovi banchi di ortofrutta, avvenuta ieri grazie al giovane imprenditore Tommaso Scocco, che ha in parte riconvertito la sua azienda dal commercio di frutta e verdura all’ingrosso (con le forniture a navi, ristoranti e alberghi praticamente azzerate) a quello al dettaglio, passando per la vendita online durante il primo lockdown.
Una novità positiva alla quale il Comune, attraverso le dichiarazioni dell’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga, si è allacciato per annunciare un nuovo bando, dopo quello fallimentare dello scorso anno con l’azzeramento delle licenze, per l’assegnazione dei banchi vuoti e il riassetto delle postazioni.
Il bando prevederà anche un restyling delle strutture e un'attenzione più puntuale alla qualità dei prodotti venduti, incentivando quelli locali al posto dei souvenir commestibili che avevano diffusamente preso piede negli ultimi anni. Difficile pensare, però, che senza un intervento organico sopra tutta l’area del mercato di Rialto si riesca a invertire la tendenza alla desertificazione della zona, come più volte evidenziato anche dagli studi e dalle istanze strutturate dall’associazione Progetto Rialto.

Nessun commento:

Posta un commento