Nuove rampe per i ponti affacciati sul bacino di San Marco. La gara per l’assegnazione dell’intervento di sostituzione delle attuali passerelle si è conclusa da poco, e i lavori dovrebbero partire entro un mese. Le nuove passerelle, ripensate in una forma più consona alle bellezze architettoniche che andranno a servire, sostituiranno le odierne strutture in tubi Innocenti, da molti anni provvisorie.
Un intervento a lungo atteso, che coniugherà le necessità di rendere accessibile a tutti almeno la passeggiata che dalla piazza marciana e dal ponte della Paglia conduce -attraverso riva degli Schiavoni e dei Sette Martiri- fino all’Arsenale.
Frutto del confronto tra Soprintendenza e assessorato ai Lavori Pubblici, le rampe saranno leggere, in acciaio e resina, e seguiranno la logica inclusiva che aveva già portato alla sostituzione delle passerelle sui ponti delle Zattere, sebbene lì siano state pensate in una versione più “povera”.
Ad aggiudicarsi l’appalto per la realizzazione delle cinque rampe sui ponti della Paglia (che avrà delle piccole strutture tra gli scalini simili a quelle attuali), del Vin, della Pietà, di Ca’ di Dio e dell’Arsenale, con un ribasso del 19% sulla base iniziale di un milione e 100mila euro, è stata l’azienda Intesa costruzioni d’acciaio di San Donà, dove l’assessora competente Francesca Zaccariotto è nata ed è stata sindaca per due mandati.
L’intervento si inserisce in un più ampio progetto di manutenzione e rimozione delle barriere architettoniche, che dovrebbe portare nei prossimi mesi, una volta ottenute le ultime autorizzazioni, alla costruzione di rampe sopra altri 5 ponti di Venezia: Salute, Pissina, Frati, Croce e Cosma alla Giudecca.
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