È stato inaugurato questa mattina, in piazzale Roma a Venezia, il nuovo centro di vaccinazione ospitato nei locali della Banca Popolare di Sondrio. Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri il direttore generale dell'ULSS 3 Serenissima, Edgardo Contato, il direttore del Servizio d'Igiene e Sanità Pubblica, Vittorio Selle, il direttore della filiale Andrea Bonmartini e l'assessore alla Programmazione Sanitaria del Comune di Venezia, Simone Venturini. La sede, di fronte alle fermate dei vaporetti con ingresso dalla rampa di Santa Chiara, servirà gli utenti della città storica in un'area di grande accessibilità, entro una palazzina appena restaurata per ospitare l'istituto di credito.
Lo stabile ha avuto necessità di alcuni interventi organizzativi allo scopo di attivare le postazioni vaccinali, con le aree di attesa, gli spazi per l'anamnesi, i box per le somministrazioni, le aree destinate alla consegna della documentazione e per l'eventuale appuntamento con la seconda dose. In tutto si tratta di sei locali, con oltre 260 metri quadri occupati dal servizio vaccinale.
«La rinnovata disponibilità dei vaccini, che fino a pochi giorni fa erano drammaticamente contingentati - spiega il direttore generale Contato - permette oggi all'ULSS veneziana di avviare quel salto di scala a cui era pronta da un po'. Questa sede, aperta grazie alla disponibilità della Banca Popolare di Sondrio, si aggiunge alle altre aperte nel territorio: qui saremo in grado di effettuare trecento vaccinazioni in una giornata media, riservando lo spazio ai veneziani della città d'acqua. La priorità è chiara: vaccinare tutte le persone che hanno di più di ottant'anni, per poi passare alle altre fasce d'età».
A tal proposito questa mattina i sanitari dell'ULSS erano a Burano, per vaccinare gli ultraottantenni residenti nell'isola alla palestra della scuola Galuppi, mentre domani compieranno analoga operazione al palazzetto dello sport di Portosecco, per gli abitanti di Pellestrina e San Pietro in Volta.
«L'obiettivo a breve termine è l'attivazione di nuove strutture - ha concluso Contato - come ad esempio il PalaExpo di Marghera, dove a regime verranno effettuate 2000 somministrazioni al giorno. Inoltre proseguiranno le deleghe ai medici di base, per le iniezioni a domicilio e negli hub satellite, come la Stazione Marittima di Venezia, che servirà anche la popolazione civile oltre alle forze dell'ordine».
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