AVM/ACTV, SLITTA A LUGLIO LA DISDETTA UNILATERALE DEGLI ACCORDI INTEGRATIVI. L'AZIENDA INTENDE RIVEDERE FERIE E RIPOSI

Slitta a luglio la disdetta unilaterale degli accordi integrativi di secondo livello fra la holding AVM, che gestisce le attività di ACTV e Vela, e i dipendenti del servizio di trasporto pubblico a Venezia e nella Città Metropolitana. Lo ha comunicato ieri l'amministratore delegato Giovanni Seno ai sindacati, e agli stessi lavoratori a mezzo lettera.

L'azienda però intende riorganizzare il lavoro, rivedendo i riposi e le ferie: l'intento è di non ricorrere alle assunzioni stagionali per la prossima estate e per quella del 2022, bloccando quindi il turn over del personale. Nella visione aziendale, le ferie non sarebbero smaltite solo nei mesi più caldi e in formati da quindici giorni, bensì distribuite lungo tutto l'anno.

Questa mattina una riunione sindacale ha disposto di chiedere una modifica all'ordine del giorno in discussione al tavolo, preparando una piattaforma unitaria entro una settimana, finalizzata a far desistere definitivamente dalla disdetta degli accordi di secondo livello. AVM comunque punta a garantire la tenuta occupazionale, e a mantenere il carattere pubblico del trasporto locale nonché i livelli del servizio.