I consiglieri regionali Francesca Zottis e Jonatan Montanariello intervengono in merito al futuro di Porto Marghera. «Può diventae un polo per la ricerca e la produzione di idrogeno, un’opportunità per riqualificare l'area del Petrolchimico verso la sostenibilità, e un’eccezionale potenzialità di rilancio per le imprese venete. La Regione mostri di crederci, visto che gli ultimi due governi hanno dimostrato di voler investire in modo forte in questa fonte rinnovabile, che può essere davvero decisiva per la svolta green dell’intera Europa, con la creazione di sette hub nazionali. Uno deve essere qua in Veneto».
A margine della discussione odierna relativa al piano nazionale per spendere i fondi del Recovery Plan, i consiglieri affermano che «è il momento di lavorare affinché questa ipotesi possa avere gambe forti. In tema, però, Zaia è sempre rimasto silente, mentre ad esempio la vicina Emilia Romagna si è mossa già prima della pandemia: da oltre un anno sta prendendo corpo la "valle dell’idrogeno" nel Modenese. Crediamo che il Veneto debba fare altrettanto, puntando alla sinergia tra università e imprese con una regia pubblica, affidando a Veneto Lavoro un ruolo propulsivo. La transizione energetica ed ecologica è una delle chiavi per accedere alle risorse europee del Recovery Fund e, di conseguenza, dare nuove possibilità di sviluppo all'economia, tutelando l’ambiente».
Intanto, Montanariello e Zottis si sono attivati con la Regione riguardo la vertenza di ENI, che ha deciso di fermare definitivamente gli impianti di cracking: in una interrogazione firmata anche dal collega Giacomo Possamai, chiedono a Zaia quali iniziative intendono assumere, per quanto di competenza, per la tutela dell’impianto; come intendono attivarsi a salvaguardia dei numerosi lavoratori, diretti e indiretti, che rischiano seriamente di perdere il posto di lavoro, gettando sul lastrico oltre mille famiglie solo in Veneto. Infine, quali iniziative intendono assumere per la bonifica delle aree inquinate di Porto Marghera, che consentirà lo sviluppo in loco di una tecnologia innovativa e rispettosa dell’ambiente.
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