Dal 1° maggio al 30 settembre saranno sospesi i test di innalzamento delle paratoie del MOSE. Lo ha comunicato il Consorzio Venezia Nuova al Provveditorato alle Opere Pubbliche e alla commissaria Zincone, specificando che saranno invece possibili i sollevamenti in caso di emergenza per eventuale acqua alta fino al 30 aprile. Dopo di che, le squadre al lavoro non osserveranno più un presidio semipermanente, salva l'ipotesi di un'azione dimostrativa al Lido e a Treporti nel prossimo mese di luglio, durante la seduta del G20 a Venezia.
Nei mesi estivi saranno comunque operativi i cantieri alle bocche di porto, in modo da riuscire a consegnare il sistema di barriere mobili entro la fine dell'anno in corso: anche se aumenta lo scetticismo riguardo il rispetto dei tempi, tra le accuse di corrosione dei materiali subacquei e i finanziamenti a rilento alle imprese. Senza considerare il corposo quadro delle compensazioni, che riguardano tra gli altri interventi quelli al Forte di San Felice.
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