Nella data convenzionalmente scelta dagli storici per identificare la discesa di Dante Alighieri nell'aldilà, l'Italia oggi celebra il Dantedì a 700 anni dalla scomparsa del poeta fiorentino. Anche in Veneto fioccano le iniziative, grazie al circuito teatrale regionale Arteven, che ha allestito alcune iniziative fruibili gratuitamente nei canali youtube, spreaker, spotify e nel sito myarteven.it.
Si tratta di due lezioni spettacolo per il supporto alla didattica scolastica: il racconto "Inferno. A cosa serve Dante?" di Filippo Tognazzo, che entra nel personaggio e nella sua storia personale prima ancora che autoriale.
Quindi "Tanto gentile" con l'attrice Paola Rossi, alla ricerca di Dante e Beatrice attraverso le parole della Firenze dell'epoca: qui viene indagato il giovane poeta, in modo da farlo sentire più simile ai ragazzi di oggi.
Inoltre, Arteven ha programmato "Dante's box": voci e suoni dalla Divina Commedia, con particolare riferimento a Verona dove visse. Sostanzialmente una sorta di jukebox dal quale estrarre 21 canti dai tre libri, pillole radiofoniche di 15 minuti che catapultano l'opera nella modernità grazie a un paesaggio sonoro suggestivo, curato dal compositore Giulio Ragno Favero, supportato dagli attori delle compagnie veronesi introdotti da Isabella Ragonese, Lino Guanciale, Filippo Nigro, Vinicio Marchioni e Leo Gullotta.
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