giovedì 1 aprile 2021

NUOVO DECRETO, NIENTE ZONA GIALLA PER UN MESE. DAL 7 APRILE SCUOLE IN PRESENZA FINO ALLA PRIMA MEDIA

Nessuna sorpresa positiva, se si esclude il fronte scolastico, dal testo dell'annunciato decreto che il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha emanato ieri pomeriggio con validità dal 7 al 30 aprile. L'intera Italia, e quindi il Veneto, non potranno accedere alla zona gialla entro il mese iniziato oggi, nemmeno se i numeri del contagio dovessero ridimensionarsi: fondamentale, per tornare ad aprire bar e ristoranti, che vi sia un numero sensibilmente maggiore di vaccinati.
Pertanto resta la divisione in colore rosso e arancione, con il primo caso -nel quale tutt'ora ricade il Veneto- che impedisce le visite agli amici e la cura personale attraverso barbieri, parrucchieri ed estetiste. Non vengono tuttavia escluse possibili deroghe dopo la metà di aprile, sempre in ordine all'eventuale diminuzione dei contagi.
Se sono stati liberati alcuni concorsi pubblici in presenza, tra cui quello per la magistratura, la novità più rilevante riguarderà la scuola per l'infanzia, la scuola primaria e quella secondaria di primo grado, limitatamente alla classe prima, che -anche in zona rossa- torneranno a far lezione in presenza a partire da mercoledì 7 aprile (ovvero sùbito dopo le vacanze di Pasqua).
Tale disposizione non potrà essere derogata dai presidenti delle giunte regionali, mentre in zona arancione e gialla la scuola in presenza è prevista fino alla terza classe della secondaria di primo grado, e con un minimo del 50% agli istituti d'istruzione superiore.

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