giovedì 22 aprile 2021

VENETO DA LUNEDÌ 26 IN ZONA GIALLA? I NUMERI PARLANO CHIARO, MA DI ALLENTARE IL COPRIFUOCO NON SI PARLA PRIMA DI GIUGNO

I numeri del contagio nella Regione Veneto lasciano presagire il ritorno, da lunedì 26 aprile, alla "zona gialla". Il che, all'interno del decreto Riaperture approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, consentirebbe -e molto probabilmente consentirà- scostamenti significativi rispetto al recente periodo, quanto alla libertà di movimento e di vita sociale dei cittadini. Solo le regioni in zona gialla, infatti, potranno organizzare la didattica in presenza per il 100% negli istituti d'istruzione superiore, con lezioni in presenza all'Università: anche se oggi il presidente della giunta regionale Luca Zaia ha detto che la decisione sarà presa da ogni ufficio provinciale, in forza dei dati relativi al contagio scolastico.
Se i ristoranti riapriranno anche a cena, purché all'aperto, con tavoli da quattro persone (salvo conviventi), scatterà il 1° giugno il ritorno della ristorazione al chiuso, ma solo per pranzo. Quanto agli spettacoli, riapriranno in zona gialla i cinema e i teatri, le sale concerto e i club musicali, con posti a sedere preassegnati e il rispetto delle distanze interpersonali, per la capienza ridotta al 50%. Tornerà ad essere permessa la pratica sportiva all'aperto, anche di squadra e di contatto come le partite a calcetto, mentre slitta al 15 maggio la riapertura delle piscine. Il 1° giugno, quella delle palestre.
Là dove le fiere rivedranno la luce il 15 giugno -sempre in zona gialla- e il 1° luglio i convegni e congressi in presenza, nella stessa data potranno respirare i centri termali, i parchi tematici e quelli di divertimento. Ma il nodo delle ultime ore verte sul coprifuoco: il Consiglio dei Ministri ha bocciato l'ipotesi, avanzata dalla Lega con il consenso delle Regioni, di allargare il coprifuoco almeno alle ore 23, per consentire il deflusso dai ristoranti a chi abita fuori città. Nelle intenzioni del presidente del Consiglio Draghi, dopo il 1° giugno verrà valutata la situazione allo scopo di poter disporre in tal senso. Ultima novità, il pass verde per le vacanze dei vaccinati e di coloro che presenteranno test negativo.

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