martedì 27 aprile 2021

ALLA BIENNALE 170 MILIONI DI EURO DEL PROGRAMMA "NEXT GENERATION EU" PER UN POLO PERMANENTE DI ECCELLENZA

Quasi 170 milioni di euro del miliardo e mezzo previsto dal governo, destinato agli investimenti relativi agli attrattori culturali, attraverso i contributi del Next Generation EU andranno alla Biennale di Venezia. Ad annunciarlo è il ministro della Cultura Dario Franceschini, mentre approda in Parlamento il Piano di Ripresa e Resilienza che il 30 aprile sarà consegnato a Bruxelles.
Il cospicuo investimento nell’istituzione veneziana comprende alcuni stanziamenti già previsti per la Biennale dai precedenti governi, tra i quali i 20 milioni del Piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali per il trasferimento all’Arsenale dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee nell’edificio, oggi dismesso, a fianco del complesso delle Corderie, e i quasi 14 milioni per il restauro dell’ex Casinò al Lido.
Ma i 169 milioni e 556mila euro serviranno in particolare a finanziare un polo permanente di ricerca sulle arti contemporanee, con l’obiettivo di attenuare l’impatto economico della crisi attraverso il miglioramento della fruizione culturale di Venezia, il potenziamento dei siti in uso alla Biennale e la creazione di uno strumento che influisca sull’indotto culturale, formativo e turistico della città.
Gli interventi riguarderanno parallelamente il restauro e la riqualificazione, anche energetica, dei beni storici vincolati della Biennale e le attività continuative e di ricerca nel campo delle produzioni artistiche delle giovani generazioni, potenziando il progetto già avviato di Biennale College.
«Un sentito ringraziamento al ministro Dario Franceschini - ha commentato il presidente della Biennale, Roberto Cicutto - per aver valorizzato il progetto di un polo permanente di eccellenza nazionale e internazionale e il lavoro della Biennale, attrice di crescita culturale, sociale e, non da ultimo, economico a favore dello sviluppo delle arti e del territorio in cui l’istituzione opera».

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