IDROAMBULANZA “VOLA” SOPRA IL PONTILE DELL’OSPEDALE, INDAGATO IL CONDUCENTE PER NAUFRAGIO COLPOSO

In “volo” sopra la passerella del pontile dell’ospedale Civile di Venezia. Lo spettacolare incidente, conclusosi per fortuna senza conseguenze per le persone, è avvenuto sabato pomeriggio attorno alle 16.30, quando un’idroambulanza del 118 si è inspiegabilmente diretta a tutta velocità contro l’imbarcadero nei pressi di San Giovanni e Paolo, finendo per “scavalcarne” la passerella, abbattendo le ringhiere di protezione e terminando la propria corsa dall’altro lato del pontile.

La Procura della Repubblica di Venezia ha avviato un’inchiesta relativa allo schianto, e il conducente del mezzo è stato iscritto nel registro degli indagati per naufragio colposo. Ancora allo studio degli investigatori invece la dinamica dell'incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche se in quel momento le persone si fossero trovate sopra la passerella.

Secondo le prime testimonianze, il natante stazionava nello spazio acqueo dell’ospedale riservato alle ambulanze, quando avrebbe improvvisamente innestato la marcia e percorso circa una ventina di metri a tutta velocità in direzione del pontile. L’impatto con un’imbarcazione in vetroresina, ormeggiata poco prima dell’imbarcadero, avrebbe fatto da “trampolino” per l’ambulanza. La quale poi ha letteralmente preso il volo, abbattendosi sui corrimano di entrambi i lati della passerella, prima di fermarsi in acqua dall'altra parte.

Le ricostruzioni della Capitaneria di Porto e della Polizia escludono per ora un’avaria al motore, avvalorando dunque l’ipotesi dell'errore umano. Nel frattempo, nonostante i corrimano debbano ancora essere ripristinati, ieri dalle ore 17 è stato riaperto il fondamentale approdo Ospedale per le linee 4.1/4.2 e 5.1/5.2.