lunedì 26 aprile 2021

MURANO: PESCATORI E CACCIATORI A PALAZZO DA MULA, MA SENZA BANDO. ASSEGNAZIONE DIRETTA AL COMITATO VICINO A FRATELLI D’ITALIA

Un bando “ad hoc” annunciato a fine gennaio 2020 e mai pubblicato. Una sola offerta ricevuta. Nessuna graduatoria dunque, come avvenuto per gli altri locali pubblici destinati alle associazioni, e l’assegnazione diretta a metà giugno dello scorso anno. Così, alcuni spazi all’interno dello splendido palazzo Da Mula a Murano sono andati in concessione per cinque anni al comitato Risorse Vitali, che raccoglie 22 associazioni legate in particolare alla caccia, alla pesca e alle attività sportive nella laguna di Venezia.
Per palazzo Da Mula l’amministrazione comunale, all’epoca in piena campagna elettorale, ha scelto una procedura semplificata che, anche per l’allungamento di due anni dei termini di comodato gratuito rispetto alle altre associazioni che hanno risposto a bandi generali, ora che il progetto inizia a prendere forma, ha suscitato ulteriori perplessità. Evidenziate in particolare da alcuni consiglieri della VII commissione consiliare, tra i quali Sarà Visman del Movimento 5 Stelle e Marco Gasparinetti di Terra e Acqua.
Al primo piano del palazzo troverà sede il Centro della Civiltà Lagunare che dovrà valorizzare, mantenere e tramandare le attività legate alla laguna attraverso esposizioni e video. Tra le associazioni coinvolte nel comitato anche quella dei Cacciatori e Pescatori vagantivi presieduta da Massimo Parravicini, candidato consigliere regionale con Fratelli d’Italia nonché presidente dello stesso comitato Risorse Vitali, nato anni fa per contrastare l’istituzione di un parco regionale nella laguna di Venezia, con il sostegno dell’allora capogruppo di Fratelli d’Italia -ora assessore alle Attività Produttive- Sebastiano Costalonga.

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