giovedì 15 aprile 2021

RITORNO AL PASSATO, GRANDI NAVI DA CROCIERA ALLA MARITTIMA DA METÀ GIUGNO: MARGHERA NON È ANCORA PRONTA

Fra circa 60 giorni le grandi navi da crociera torneranno a passare davanti a San Marco per approdare alla stazione Marittima, almeno finché i terminal provvisori di Marghera non saranno pronti. Lo ha annunciato ieri il presidente della giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, anticipando che saranno due navi della compagnia MSC a dare il via alla stagione crocieristica veneziana.
I primi giganti del mare a tornare a Venezia saranno le navi “Orchestra” e “Magnifica”, attese in laguna attorno alla metà di giugno. Ma, almeno nelle intenzioni di MSC, nonostante la grande incognita pandemica che incombe, non si tratterà di passaggi isolati. Nel sito della compagnia di crociera a capitale privato più grande del mondo sono già prenotabili gli itinerari per il Mediterraneo, con partenza da Venezia ogni sabato fino a novembre, dunque con almeno 4 partenze (e 4 arrivi) in laguna ogni weekend.
«Questo annuncio - ha dichiarato il presidente Zaia - permette di pensare che Venezia tornerà quella di prima». Ma la crocieristica veneziana non potrà tornare quella di prima, almeno per quanto riguarda gli approdi delle grandi navi turistiche in laguna: il decreto legge firmato dal Consiglio dei Ministri due settimane fa prevede infatti la realizzazione di un terminal offshore, con l’utilizzo di approdi diffusi e provvisori a Marghera finché non sarà pronto (ma serviranno alcuni anni) quello all'esterno delle bocche di porto.
Di fatto però, nemmeno i terminal più velocemente attrezzabili a Marghera, ovvero quelli dei portacontainer Vecon e Tiv, saranno disponibili prima di qualche mese, mentre l’Autorità Portuale ha bandito la progettazione di un nuovo terminal nel canale industriale nord. Nel frattempo, le grandi navi da crociera, almeno le prime della stagione, percorreranno il vecchio itinerario attraverso il bacino di San Marco e il canale della Giudecca per arrivare alla stazione Marittima.

Nessun commento:

Posta un commento