Sono 5300 gli utenti dell’ULSS 3 Serenissima che si sono “prenotati” da ieri sera al mezzogiorno di oggi per i vaccini: “Persone anziane e soggetti fragili – spiega il direttore generale Edgardo Contato – dimostrano di volere il vaccino, e dicono tutta la loro disponibilità ad utilizzare il sistema di prenotazione. Ciò conferma l’efficacia di un sistema che ora è regionale, ma riguardo al quale l'ULSS veneziana ha fatto da apripista; e grazie a questo sistema tutte queste persone, e in sostanza tutti gli anziani del territorio, saranno vaccinati entro la prima metà di aprile».
Con questo obiettivo, da ieri sera l’adesione alla vaccinazione nei punti dell’ULSS 3 Serenissima è stata possibile anche per le persone che stanno nella fascia di età tra 70 e 79 anni: «È un altro segnale positivo - prosegue Contato - infatti solo le ULSS che hanno vaccinato o prenotato almeno l’80% degli utenti con più di 80 anni (e l’ULSS 3 ha ottenuto questo risultato) possono oggi allargare la platea agli over 70. Questa fascia di età ha quindi un duplice riferimento: da una parte il proprio medico di medicina generale, che ha la facoltà di somministrare il vaccino, dall’altra la via della prenotazione in uno dei centri vaccinali dell’Ulss 3. I medici sono informati di questo allargamento della platea».
Ancora una nota positiva per l’ULSS 3 Serenissima, e riguarda la disponibilità dei vaccini: “Possiamo dire che siamo in grado di garantire il vaccino a tutte le persone che hanno aderito e hanno un appuntamento nei prossimi giorni. Non dobbiamo quindi interrompere il programma o disdire l’appuntamento degli utenti. Garantiamo quindi continuità fino alla data in cui sono previsti i nuovi arrivi, e la garantiamo anche per il futuro, a patto che non ci siano ulteriori ammanchi o ritardi nelle forniture». Nei prossimi giorni, da qui alla fine della settimana, l’ULSS 3 Serenissima è pronta ad effettuare circa 4000 vaccinazioni al giorno.
Mercoledì prossimo entra in funzione il più grande hub vaccinale della provincia di Venezia, all'ex PalaExpo di Marghera, riconvertito. «Sarà il vero salto di qualità - conclude Contato - nella capacità di erogare vaccini in questo territorio. Si tratterà di almeno 3000 vaccini al giorno, con cui poter già partire nella fase di rodaggio del centro. E della possibilità di tenere al coperto almeno 2000 persone, senza sottoporre nessuno all’eventuale disagio dell’attesa all'esterno e in piedi».
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