domenica 4 aprile 2021

QUALE FUTURO PER PALAZZO FORTUNY? IL CONSIGLIERE COMUNALE GIUSEPPE SACCÀ LO CHIEDE ALL'AMMINISTRAZIONE

È trascorso un anno e mezzo dalla rimozione della responsabile di palazzo Fortuny, uno degli undici musei gestiti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, eppure ancora non si sa niente riguardo un piano culturale ed espositivo per il prossimo anno. Il consigliere comunale Giuseppe Saccà cerca di accendere una luce verso la bellissima struttura di campo San Beneto, attraverso un'interrogazione: «Tutto sembra essersi congelato, prima per l’acqua granda del 12 novembre 2019, ora per la pandemia. Cosa sta accadendo in questi mesi? Non si conoscono le strategie culturali che si hanno intenzione di percorrere.
Durante il periodo pandemico - prosegue Saccà - il personale della Fondazione Musei Civici è stato posto in cassa integrazione, in modalità tali da pregiudicare la presenza in loco di personale qualificato addetto alla conservazione della “casa museo”. Non si sa niente neppure del progetto di “riallestimento”, al quale pare stia lavorando Pier Luigi Pizzi (sulla base di quale incarico e progetto?), lo stesso dicasi per i lavori previsti per i danni subiti nel piano terra sempre il 12 novembre del 2019.
Le domande poste nell’interrogazione - conclude il consigliere - sono puntuali e riguardano anche i fondi fotografici conservati nel palazzo, un esempio di come fondi fotografici afferenti al Comune meritino maggiore attenzione, si pensi anche l’Archivio Giacomelli oggi “conservato” all’Archivio delle Celestia. Dalle elezioni in qua, il sindaco non ha mai ritenuto di confrontarsi con il consiglio attorno alle politiche culturali che intende portare avanti nei prossimi anni».

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