lunedì 14 dicembre 2020

VENEZIA SPROFONDA NELL’ANNUALE CLASSIFICA SULLA QUALITÀ DELLA VITA PUBBLICATA DAL SOLE 24 ORE


Dal 9° al 33° posto in un anno: è il baratro in cui precipita Venezia, peggior risultato tra le città metropolitane. Sul tracollo del livello di benessere del capoluogo veneto pesano di sicuro i mancati introiti dovuti al radicale ridimensionamento dei flussi turistici a causa della pandemia, con gli indicatori di Ricchezza e consumi e Affari e lavoro in caduta libera rispettivamente al 32° e 51° posto nella classifica nazionale.

Ma su Venezia pesano anche i dati meno direttamente collegati all’emergenza sanitaria: sul fronte Giustizia e sicurezza la Città metropolitana guidata dal sindaco Luigi Brugnaro si piazza in 89.ma posizione, con i poco lusinghieri report su Indice di criminalità (97° posto) e Furti (102° posto). A preoccupare anche i risultati descritti dalla classifica del Sole 24 ore su Demografia e società che vedono Venezia al 65° posto con uno tra i peggiori rapporti a livello nazionale tra abitanti e numero di pediatri e medici di medicina generale, rispettivamente 100° e 97° posto. 


Inoltre, evidentemente, a pesare su Venezia c’è anche l’indice dei casi Covid rilevati ogni mille abitanti, l’unico indice che è stato pesato maggiormente (in pratica, se ogni parametro vale 1/90°, i punti di questa classifica valgono doppio sulla media totale) per testimoniare come la diffusione dei contagi ha esercitato una pressione differente sui sistemi sanitari, sulle vite e sulla quotidianità delle persone.


Fonte: https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita/Venezia

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