mercoledì 23 dicembre 2020

DOMENICA I PRIMI VACCINI ANTI COVID AL PERSONALE SANITARIO. PER UN NEGATIVIZZATO DIMESSO, CI SONO DUE NUOVI RICOVERI

Inizierà da domenica anche nel territorio dell'ULSS 3 Serenissima la campagna vaccinale contro il Covid-19. Le fiale della Pfizer a disposizione saranno 120, appannaggio per primi di medici, infermieri, operatori e sanitari impegnati nella continuità assistenziale: lo ha detto stamane il direttore generale dell'ULSS, Giuseppe dal Ben, nel corso della consueta conferenza stampa di aggiornamento relativa ai dati del contagio.
I vaccini saranno somministrati nelle sedi di Venezia, Mestre, Chioggia e Dolo a coloro che per primi hanno dato la propria disponibilità: Dal Ben ha osservato come non vi siano state resistenze in merito, anzi la lista di coloro che si sottoporranno va oltre le esigenze del personale in prima linea contro il virus.
Quest'ultimo sarà rivaccinato con la seconda dose dopo venti giorni o un mese. In tutto il Veneto arrivano 874 fiale, che in Italia ammontano a 9000. «Un segnale di speranza - ha detto Dal Ben - che proseguirà a gennaio, sempre su base volontaria, con la vaccinazione delle categorie più a rischio, primi fra tutti gli anziani».
Anche stamane, comunque, i reparti di Pronto Soccorso degli ospedali veneziani sono stati presi d'assalto da persone che avvertono i sintomi dell'infezione. Tuttavia il direttore generale non solleva alcun allarme riguardo la situazione dei posti letto: delle 92 terapie intensive attivate, 54 sono occupate da pazienti virali, e 13 sono libere. Al momento quindi non si avvede la necessità di implementare ulteriori 12 posti.
Nell'area metropolitana di Venezia, il 10% circa di chi esegue il tampone viene riscontrato positivo: «Sono cifre in linea con l'andamento veneto - spiega Dal Ben - che è simile a quello inglese». Peraltro nessun positivo è sbarcato dal Regno Unito all'aeroporto di Tessèra, dove l'ULSS continua a praticare tamponi a coloro che arrivano da Paesi a rischio.
I vertici sanitari hanno fiducia soprattutto per l'andamento delle case di riposo, dove la situazione sta migliorando nonostante i picchi raggiunti in questi giorni da alcune realtà: dal massimo di 494 ospiti contagiati il 12 dicembre, si è scesi a 380 oggi. Più modesta la diminuzione dei positivi tra gli operatori, da 248 a 230.
Per quanto riguarda le scuole, le cifre sono destinate a diminuire con le vacanze: a oggi sono coinvolte 92 classi, dove 58 allievi sono positivi e così 36 docenti, oltre a 371 persone in isolamento. Sul fronte del lavoro, invece, il focolaio che si era sviluppato alla Fincantieri di Porto Marghera si è ridotto a poche unità, grazie anche alla collaborazione della comunità bengalese.
In tutto, a stamane, sono 9510 i positivi nel territorio dell'ULSS 3 Serenissima (152 ogni 10mila abitanti), con 443 ricoverati di cui 395 nei reparti non critici. La media, ancora preoccupante, è di 400 positivi al giorno nell'ultima settimana, con 30 ricoveri quotidiani e 15 dimissioni: in pratica, per un negativizzato che esce, due positivi entrano in ospedale. «Non lasciatevi andare», è il messaggio del direttore Dal Ben per le feste.

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