lunedì 28 dicembre 2020

SANT'ERASMO, C'È UN'OFFERTA PER L'AREA COMUNALE DI 27MILA METRI QUADRATI NELL'ISOLA: PROMUOVERÀ IL CARCIOFO

Per guardare oltre la crisi, Venezia deve puntare anche e soprattutto sulle proprie eccellenze. Tra queste si contano prodotti agricoli del territorio che trovano spazio sia in terraferma, nonostante il costante e opprimente consumo di suolo, che nelle isole della laguna: proprio a Sant’Erasmo sta per andare in porto la concessione venticinquennale -affidata a una nota realtà locale- di un'area di proprietà del Comune, per la realizzazione di opere destinate alla promozione della cultura e dei prodotti locali.

Il bando comunale prevede la concessione di un terreno di oltre 27mila metri quadri nella zona nord ovest dell'isola, in corrispondenza dell’area occupata dall’ex polveriera austriaca, a due passi dalla fermata Capannone del vaporetto ACTV. Il vincitore potrà qui costruire una struttura dedicata alla valorizzazione della storia e dei prodotti isolani, che diventi allo stesso tempo un luogo di aggregazione per i residenti di Sant'Erasmo, ma anche per chi vi arriva in visita.

Per la concessione dell’area è stata effettuata una sola offerta, che il Comune ritiene però «solida». Non si conosce ancora ufficialmente l'offerta né il promotore, anche se tra chi vive e frequenta l’isola circola sempre più insistentemente il nome di Carlo Finotello, già presidente del Consorzio del Carciofo violetto, e della sua azienda agricola “I Sapori di Sant’Erasmo”: una realtà che già si occupa di promuovere le colture sia attraverso l’organizzazione di eventi dedicati, che tramite visite guidate all’azienda stessa.

In questa vasta area potranno infatti sorgere tendoni e stand per manifestazioni temporanee, oltre a spazi adeguati per le attività di lavorazione dei prodotti e di vendita. Un luogo ideale per eventi di grande richiamo come le feste del Mosto e del Carciofo violetto. Le procedure di valutazione dell'offerta sono in corso e si attende l’ufficializzazione del concessionario che, per un canone mensile di 1750 euro, potrà gestire l’area per 25 anni, occupandosi però anche della manutenzione, della realizzazione dell'edificio e della gestione dei servizi igienici.

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