IL PONTE DI RIALTO ANIMATO DALLE VIDEOPROIEZIONI, TRA LA STORIA DELLA CITTÀ E LA PROPAGANDA DEL PROSECCO

Il ponte di Rialto come uno schermo. La bianchissima pietra d’Istria, recentemente ripulita e portata all’originario candore, diventa la pagina virtuale da riempire con pennellate di storia veneziana e un tocco “effervescente”: è il progetto di videomapping sponsorizzato dal Consorzio di tutela del Prosecco DOC, inaugurato ieri e che interessa il celebre ponte fino al 31 dicembre, inserendosi nelle iniziative “Natale di Luce 2020” promosse dal Comune di Venezia e da Vela.

Un po’ manifesto pubblicitario, un po’ decorazione natalizia contemporanea, il progetto illuminotecnico del ponte di Rialto mette assieme l’omaggio ai presunti 1600 anni di storia di Venezia (anniversario che viene stabilito culminare il 25 marzo 2021), una versione alternativa delle luminarie delle feste e l’originale promozione del Prosecco DOC. L’evento luminoso sfrutta le indubbie potenzialità spettacolari della videoproiezione architettonica per rilanciare l’immagine di Venezia, soprattutto al di là dei confini cittadini.

Ma mentre della storia della Serenissima si percepisce poco, con qualche rimando a Carpaccio e Canaletto e altri meno evidenti, la cascata di bollicine venete non lascia spazio a interpretazioni. I veneziani, invece, di sicuro apprezzeranno il gonfalone virtuale orogranata che avvolge ciclicamente il ponte, pungolando l'orgoglio dei pochi residenti rimasti. La videoproiezione, della durata di circa 4 minuti, verrà riprodotta più volte al giorno, dal lato rivolto verso Ca’ Farsetti, a partire dall’imbrunire.