Non si fermano sequestri e denunce per attività legate alla droga nella terraferma veneziana. Nella serata di sabato 12 dicembre, in due distinte operazioni, il personale del Servizio Sicurezza della Polizia Locale di Venezia ha fermato prima in via Fratelli Bandiera un giovane mestrino di 24 anni in possesso di 11 dosi di cocaina e poi, poco più tardi in via dei Molini a Porto Marghera, una ragazza di 22 anni in possesso di un coltello, un bilancino di precisione e 8 grammi di eroina. Per entrambi sono scattate le denunce per possesso di stupefacenti: ai fini di spaccio per il primo, per detenzione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere la seconda.
È stato sorpreso ieri pomeriggio, invece, nel parcheggio di via Ca’ Marcello a Mestre, un venticinquenne di Pordenone trovato in possesso di 5 dosi di eroina e cocaina. Il giovane, fermato dagli agenti del Nucleo Cinofilo e Pronto Impiego mentre cercava di fuggire liberandosi della droga, è stato multato di 450 euro, sottoposto a daspo urbano di 48 ore e denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Mestre si conferma una delle principali piazze di spaccio per le droghe pesanti in Italia.
Sempre sabato pomeriggio, in via Piave, una prostituta tossicodipendente e un suo cliente, un imprenditore ottantenne, sono stati fermati dagli agenti della Polizia Locale in borghese. Per il cliente è scattata la sanzione per la violazione del regolamento urbano e per entrambi l’ordine di allontanamento dall’area di Via Piave per 48 ore.
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