lunedì 1 febbraio 2021

PRIME MASCHERE IN PIAZZA SAN MARCO CON LA ZONA GIALLA: CONVENZIONE COI MASCARÈRI E SCONTI PER “IL CARNEVALE DEI VENEZIANI"

È passato quasi un anno dall’ultimo Carnevale, sospeso fuori tempo massimo quando in laguna già iniziavano a emergere i primi contagi. Ora, in una Venezia stravolta dalla pandemia, Confartigianato e alcune associazioni locali provano a inventarsi una versione per residenti della celebre kermesse.

Sarà infatti, volenti o nolenti, “Il Carnevale dei Veneziani” o, al massimo, dei veneti: se con il ritorno in zona gialla sono già apparse oggi le prime maschere in piazza San Marco, le folle oceaniche che ogni anno invadevano l’isola quest’anno non ci saranno.
«Dopo il turismo di massa degli scorsi anni - afferma il direttore di Confartigianato, Gianni de Checchi - oggi Venezia e i veneziani si possono riappropriare del Carnevale, com'era negli anni ’70, e del futuro della città».
Un proclama che può suonare tardivo quanto obbligato, ma che descrive la situazione reale con cui occorre confrontarsi. Le iniziative per coinvolgere i residenti cominciano con uno sconto per i veneziani che vorranno acquistare maschere e costumi di Carnevale dai mascarèri convenzionati, tra gli artigiani locali più colpiti dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria.
È già attivo inoltre un contest fotografico via Instagram per la miglior maschera tipica veneziana, al quale si può accedere utilizzando l’hashtag #ilcarnevaledeiveneziani2021, mentre domenica 7 febbraio avrà luogo un ritrovo simbolico in piazza San Marco nel segno della tradizione veneziana.
Nel giorno che sarebbe stato quello del classico Volo dell’Angelo, agli intervenuti verrà scattata una foto in maschera (accessibile solo su invito) all’ombra del "Paron de Casa", per ricordare che il Carnevale è anche -e soprattutto- dei veneziani.

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