giovedì 18 febbraio 2021

CASA DEI TRE OCI: VENDITA VICINA, ADDIO MOSTRE FOTOGRAFICHE. L’OFFERTA PIÙ ALTA DA UNA CORDATA SPECIALIZZATA IN HOTEL DI LUSSO

Un gioiello con vista su San Marco. Difficile pensare che la Casa dei Tre Oci sarebbe rimasta sul mercato ancora a lungo: infatti, dopo nemmeno tre mesi dall’annuncio della vendita da parte della Fondazione Venezia, le trattative attorno al palazzo neogotico alla Giudecca sembrano già in fase avanzata, se non in dirittura di arrivo.
Due i possibili acquirenti: da una parte una fondazione americana, il Berggruen Institute, dall’altra una cordata francese specializzata in hotel di lusso e riconducibile al milionario Stéphan Courbit. Mancherebbe solo la scelta finale e la definizione del contratto da parte della fondazione guidata da Michele Bugliesi, con i francesi in vantaggio grazie a un’offerta di circa 10 milioni di euro contro gli 8 degli americani.
I progetti di riconversione della Casa dei Tre Oci presentati dai due acquirenti non avrebbero un’impostazione di carattere ricettivo: il gruppo francese Airelles penserebbe a una sala espositiva con bar collegato al pianoterra, insieme a un appartamento per artista, mentre gli americani sceglierebbero il palazzo neogotico come sede della loro fondazione in laguna. Ma lo scetticismo, tra i veneziani, è alle stelle.
Il timore dei residenti è che anche la Casa dei Tre Oci possa diventare l’ennesimo hotel di lusso a Venezia. Non rassicura il fatto che il contratto di vendita dovrà essere approvato dalla Soprintendenza con il vincolo dell’uso pubblico del palazzo, mentre l’eventuale cambio di destinazione d’uso dovrà passare al vaglio del Comune: troppe le deroghe e le eccezioni concesse negli ultimi anni dall’amministrazione comunale, per sperare che ciò costituisca una vera garanzia contro la destinazione alberghiera dell'edificio.
Per il momento, però, di sicuro c’è solo l’ennesima perdita per i cittadini, costretti a dire addio anche a quella casa della fotografia entrata di diritto nel cuore di veneziani e visitatori grazie alle mostre di alto profilo organizzate da Civita Tre Venezie.

Nessun commento:

Posta un commento