sabato 27 febbraio 2021

ULSS 3 SERENISSIMA, IL COMMIATO DI GIUSEPPE DAL BEN: «GRAZIE AI COLLABORATORI, RAGGIUNTI RISULTATI IMPORTANTI»

Da ieri Giuseppe dal Ben non è più il direttore generale dell'ULSS 3 Serenissima. Le scelte della Regione Veneto lo portano a dirigere l'importante azienda ospedaliera dell'Università di Padova, ma il manager e medico 64enne -originario di Oderzo- ha inteso esprimere i propri sentimenti di gratitudine ai collaboratori e agli utenti veneziani e metropolitani, dopo otto anni proficui di lavoro in laguna e in terraferma.

«Grazie a quanti - scrive Dsl Ben - espressione delle istituzioni e della comunità, hanno seguito la quotidiana attività dell'ULSS che ho avuto l’onore di guidare. Rivolgo il mio sincero ringraziamento per la collaborazione alle autorità civili, religiose e militari, agli amministratori locali, agli enti, associazioni, forze politiche, economiche e sociali, agli organi di informazione, per la disponibilità e la fiducia che mi sono state sempre accordate, le quali mi hanno consentito di assolvere al compito con serenità ed entusiasmo.

In questo periodo - continua l'ex dg - sono state numerose le espressioni di stima e di affetto che ho ricevuto: le considero come un riconoscimento di tutto il lavoro svolto per costruire una sanità degna di questa terra eccezionale, secondo gli obiettivi dati dalla Regione Veneto e all'interno della programmazione sanitaria regionale. Quanto di positivo è stato realizzato, mi preme sottolinearlo, è certamente il frutto del pieno accordo e dello sforzo comune reso possibile dalla collaborazione instaurata con tutte le autorità, con la magistratura, con le realtà espressione della società civile.
Ogni risultato conseguito - conclude il dottor Giuseppe dal Ben - non sarebbe giunto senza l'apporto fattivo, appassionato e leale di tutti i miei collaboratori, che si sono distinti per l'alta professionalità, la costante dedizione e il vivo spirito di servizio. Un ringraziamento speciale va quindi al personale dell'ULSS 3 Serenissima e alle organizzazioni sindacali, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta: assieme, hanno sempre dato molto e hanno permesso di raggiungere traguardi importanti di efficienza, pubblicamente riconosciuti. Porterò con me, indelebile, il ricordo di questo periodo che ha segnato la mia vita, in una città e in un territorio che merita ogni impegno e ogni successo».

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