lunedì 15 febbraio 2021

"FOTOGRAMMI VENEZIANI", DALLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE ALLA RINASCITA DI VENEZIA DOPO COVID E AQUA GRANDA

Di rinascite, di nome e di fatto, il Teatro La Fenice se ne intende. Così, la celebre istituzione veneziana, tra le più colpite dalla crisi pandemica come tutto l'ambiente della musica e dello spettacolo, prova a cedere alla città di Venezia un po’ della propria mitologica capacità rigenerativa attraverso l’iniziativa “Fotogrammi veneziani”.

Si tratta di una rassegna di brevissimi video, registrati all’interno del Teatro e destinati ai social network, attraverso i quali verranno coinvolte realtà ben radicate in città, già legate a La Fenice per eventi come la FeniceinPiazza o per l’adesione alla Fenice Card. Ventuno appuntamenti iniziati oggi e che, dal martedì al giovedì per sei settimane, saranno trasmessi dai canali web del Teatro.

Molte le testimonianze contenute in “Fotogrammi veneziani”: da Claudio Vernier della gelateria Al Todaro a Stefano Stipitivich del Caffè Florian, da Arrigo Cipriani di Harry’s Bar a Eligio Paties del ristorante Do Forni, da Sonia Finzi dell’associazione Musikamera a Marco Vidal di Mavive Profumi. Ad accompagnare i partecipanti, lo scrittore Alberto Toso Fei in alternanza con il direttore generale della Fenice Andrea Erri, ideatore del progetto. A tutti i soggetti coinvolti è stato chiesto di raccontare la propria idea di rinascita e il loro rapporto con il Teatro.
Ad aprire e chiudere la rassegna saranno i video del Sovrintendente del Teatro La Fenice, Fortunato Ortombina, che così ha presentato l’iniziativa: «L’arte è da sempre un motore di sviluppo economico. Per la ripartenza di Venezia dobbiamo essere tutti uniti. Sono certo che riusciremo a riprendere più vigore di prima solo se ci rialzeremo tutti assieme, con la forza che nasce sempre dallo scambio di idee».

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