A margine della cerimonia, avvenuta ieri mattina, per la collocazione di due defibrillatori in piazza Italia a Sottomarina e sotto il municipio di Chioggia, il direttore generale dell'ULSS 3 Serenissima davanti al microfono di Azzurra Network ha tracciato una sorta di bilancio dei suoi primi cento giorni alla guida della sanità veneziana.
Nominato il 26 febbraio dal presidente della giunta regionale Zaia, e insediatosi a Mestre il 2 marzo, Contato ha parlato di tre mesi «intensi, in una realtà complessa. Il lavoro svolto per le vaccinazioni, per rimettere in moto la società, ha dato grandi soddisfazioni».
La valutazione del risultato, secondo il direttore generale, «va demandata ai cittadini che si sono vaccinati, in luoghi sicuri ed efficienti. Grazie a chi li ha messi a disposizione. Ora affrontiamo la stagione balneare, sfruttando anche il camper mobile, che a Chioggia è stato un successo. Continuiamo così, per ridare serenità alle persone e respiro alle imprese».
I due defibrillatori salvavita, in teca pubblica, potranno essere utilizzati a fronte di una situazione di emergenza: grande merito per la realtà clodiense va all'associazione Cuore Amico, che ha affiancato l'ULSS e l'amministrazione comunale nell'installazione dei dispositivi. I defibrillatori, utilissimi nel caso di arresto cardiocircolatorio, sono ora a disposizione ed e utilizzabili da chiunque si trovi ad assistere ad un malore, sotto la guida telefonica del 118.
Buone notizie ogni tanto. Ma dove sono state messe queste teche? Spero in campo sportivo aldo e dino ballarin o in corso del popolo spero che no servano mai
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