DOMANI SCIOPERO DEI LAVORATORI DI ACTV, IL PREFETTO: «MANIFESTAZIONI PROROGATE OLTRE ORARIO? NON STAREMO A GUARDARE»

Lo sciopero dei dipendenti di AVM/ACTV previsto per domani, mercoledì 12 maggio, è confermato. Si preannuncia dunque un’altra giornata di passione per chi dovrà spostarsi nel territorio veneziano e soprattutto in laguna, dove non sono previsti servizi minimi garantiti. Dalle ore 10 alle 13 i lavoratori del trasporto pubblico del capoluogo incroceranno le braccia per chiedere a livello nazionale il rinnovo del contratto, ma soprattutto, a livello locale, il ritiro della disdetta unilaterale degli accordi integrativi di secondo livello.

La protesta si inserisce in un clima sempre più teso tra i vertici di AVM e i dipendenti della società partecipata, con i residenti e i pendolari che rischiano di rimanere sempre più penalizzati dal muro contro muro che si protrae ormai da mesi. Che la frattura tra le parti si sia fatta sempre più profonda si era capito già lo scorso 23 aprile, quando i lavoratori avevano improvvisamente occupato il ponte della Libertà, bloccando i collegamenti con la terraferma e rischiando di essere dispersi con la forza dagli agenti della DIGOS.

«Se si dovesse ripetere una cosa simile - annuncia il prefetto Vittorio Zappalorto - non staremo a guardare. Se c'è il rischio che le manifestazioni vengano prorogate oltre lo sciopero, e degenerino creando sacrifici all'utenza ben superiori a quelli che sarebbero gli scioperi in sé, interverremo». Un “avvertimento” che non sembra gettare acqua sul fuoco, anche perché proprio la mediazione delle ultime settimane del prefetto tra i vertici di AVM e i rappresentanti dei sindacati non ha portato a significativi progressi.

Se dal Comune è arrivata finora solo la sospensione della disdetta fino ad ottobre per la parte patrimoniale, mentre i lavoratori di AVM, ACTV e Vela continuano a chiederne il ritiro, tutto lascia pensare che l’adesione allo sciopero di domani sarà ancora una volta altissima. Proprio dal sindaco, infatti, i dipendenti del trasporto pubblico veneziano vorrebbero essere ricevuti: l’appuntamento per i manifestanti sarà in campo Manin, a due passi da Ca’ Farsetti.