Una brillante iniziativa sta raccogliendo consensi in rio terà dei Pensieri a Venezia. Si tratta di "Passa e tol su", bookcrossing artigianale per lo scambio di libri senza formalità, allestito da una brillante bibliofila e dalla rete di VeneziaMorta nella larga strada che porta verso il carcere di Santa Maria Maggiore: da qualche mese la piccola postazione riceve quasi quotidianamente nuovi ingressi, e almeno altrettante sono le persone che prelevano volentieri un volume, restituendolo o tenendolo per sé.
L'iniziativa, che da anni dilaga anche in altre città, gode del consenso dei più: anche se di recente un vicino dispettoso ha pure scomodato la polizia locale, passata a ispezionare la zona, asserendo mancate autorizzazioni all'impianto del modesto manufatto di legno che accoglie i libri per lo scambio.
«Una cosa non ci ha rubato il Covid - sostiene la promotrice in un volantino - le infinite possibilità della mente e la magia di fogli bianchi imbrattati d'inchiostro». E intanto continua il flusso, tra chi lascia raccolte di ricette e chi promette di svuotare le eccedenze, mettendole a disposizione di tutte e di tutti.
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