giovedì 6 maggio 2021

A MURANO GLI UTENTI DI ACTV DICONO #MINOPAGO: SCIOPERO DEL BIGLIETTO, MOZIONE DEL PD PER RIPRISTINARE LA LINEA 3

A Murano è attiva da ieri in tutte le edicole, tabaccherie, farmacie e alcuni bar e ristoranti, una raccolta di firme per pubblicizzare lo sciopero del biglietto di ACTV. Nella contesa tra AVM e i suoi dipendenti, dopo che l’azienda di trasporto pubblico locale veneziana ha deciso di revocare unilateralmente gli accordi integrativi di secondo livello, rischiano di finire proprio gli utenti, in particolare quelli muranesi. Al taglio delle corse deciso dai vertici di ACTV a causa del ridotto afflusso turistico, si somma infatti da circa un mese lo “sciopero bianco” di marinai e comandanti che hanno deciso di rispettare alla lettera regole e orario di lavoro contrattuale, con il risultato inevitabile di ritardi, corse saltate e mezzi che sbarcano alla prima fermata (Colonna).
«La situazione è inaccettabile e non più sostenibile - scrivono i residenti dell’isola - abbiamo il sacrosanto diritto di riavere un servizio pubblico normale, di partire a un orario certo ed arrivare puntuali al lavoro, a scuola, a un appuntamento o magari a farci vaccinare». Così da Murano parte l’hashtag #minopago per riportare l’attenzione sulla difficile condizione di chi del motoscafo non può fare a meno. «Facciamo appello al senso civico e di responsabilità dell’amministrazione comunale - continuano i muranesi esasperati - dei dipendenti ACTV e del sindacato, di AVM e di qualsiasi altra parte sia coinvolta, affinché risolvano subito questa inaccettabile situazione che perdura da troppo tempo». Nei giorni scorsi il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato una mozione, firmata da tutti i consiglieri di opposizione, relativa ai principali problemi del trasporto pubblico di Murano, e in particolare per il ripristino della linea 3.
«Per garantire la vivibilità dell’isola - spiega il consigliere Alessandro Baglioni, primo firmatario della mozione - è necessario assicurare ai suoi residenti collegamenti efficienti, soprattutto con la stazione ferroviaria, con il terminal di Piazzale Roma e con l'aeroporto Marco Polo, dove molti abitualmente parcheggiano le proprie autovetture».

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