mercoledì 5 maggio 2021

ARRESTATI OTTO GIOVANI PER FURTI IN PALAZZI E RISTORANTI

Un colpo clamoroso e una serie di piccoli furti in negozi e ristoranti di Venezia e Mogliano. Sono passati quasi due anni dall’audace spaccata a Palazzo Falier, abitazione di Giovanni e Marco Giol (un tempo soci nella PAM supermercati) che aveva fruttato ai rapinatori un bottino di mezzo milione di euro in gioielli, ma ora gli inquirenti sono riusciti a risalire ai responsabili.
I carabinieri hanno infatti notificato ieri un’ordinanza di custodia cautelare a otto giovani di nazionalità romena e moldava, di età compresa tra 20 e 30 anni: tre sono finiti in carcere, due agli arresti domiciliari e ad altri tre è stato imposto l’obbligo di firma quotidiana.
Nella notte tra il 19 e 20 luglio 2019, la banda aveva letteralmente “sradicato” dal muro di una stanza di Palazzo Falier la cassaforte in cui erano custoditi i preziosi, per poi dileguarsi trasportandola tra le calli veneziane con un carretto coperto da borse bianche e blu. Una modalità che aveva fatto sospettare agli inquirenti che all’interno della casa ci fosse un “basista”, ipotesi poi confermata dal fatto che uno dei ladri quella notte aveva telefonato più volte al figlio della domestica dei fratelli Giol.
Di ben altro tenore gli altri furti attribuiti alla banda tra Venezia, Mogliano e i centri commerciali Nave de Vero e Auchan: 350 euro rubati dalla cassetta delle mance del ristorante Due Colonne nella notte del 25 aprile 2019, un’effrazione senza bottino al panificio Farini di San Polo il 21 luglio dello stesso anno, 40 euro in un locale di Santa Maria Formosa e 500 euro (metà dei quali in monete) sottratti alla gelateria Grom di Cannaregio.
A inchiodare gli indagati ci sarebbero immagini delle telecamere, intercettazioni telefoniche e tabulati dei telefoni che hanno agganciato celle compatibili con quelle dei luoghi finiti nel mirino dei ladri. Tra i giovani in custodia cautelare, molti hanno già precedenti penali specifici che, in caso di condanna, renderanno inevitabili pene particolarmente severe.

Nessun commento:

Posta un commento