mercoledì 5 maggio 2021

CASSA INTEGRAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI, NUOVO PERIODO DISPOSTO DALLE SPECIFICAZIONI AL DECRETO SOSTEGNI

Con il decreto Sostegni del 22 marzo scorso erano state introdotte indicazioni relative alle misure di sostegno al reddito, di cui avrebbero dovuto beneficiare imprese e operatori economici, necessarie a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria connessa al Covid-19. A riguardo l'INPS, il 29 aprile, ha diramato -di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- una circolare nella quale le misure intraprese sono state definite nel dettaglio.
Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 22 marzo ed è entrato in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione. Tra i contenuti dettagliati, figurano anche le disposizioni che impattano sul sistema degli ammortizzatori sociali, laddove sussista un rapporto lavorativo, esplicando le nuove disposizioni in materia di cassa integrazione salariale, ordinaria e in deroga, e l'assegno ordinario con causale Covid-19.
A riguardo viene introdotto un ulteriore periodo di trattamenti di cassa integrazione salariale, che può essere richiesta da tutti i datori di lavoro i quali, per motivi legati all'emergenza epidemiologica in atto, hanno dovuto necessariamente limitare o interrompere l'attività lavorativa. Potranno fare richiesta del sostegno al reddito i datori di lavoro privati, inclusi coloro che non hanno mai presentato domande di integrazione salariale con causale Covid-19. Di tali trattamenti potranno beneficiare tutti il lavoratori alle dipendenze dei datori di lavoro richiedenti la prestazione al 23 marzo, giorno in cui il decreto legge è entrato in vigore. La circolare emessa riporta anche le modalità di presentazione della domanda stessa.

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